Ci fu la stessa sensazione di sempre.
Un vorticare incessante, finché i piedi dell'ordine toccarono il pavimento della Sala Grande.
- Harry Potter - disse Silente.
Il ragazzo si avvicinò al preside che si trovava accanto a un calice.
La scena cambiò.
C'erano Harry e Silente insieme ai rappresentanti delle altre scuole.
- Harry - disse piano Silente- Hai messo tu il tuo nome nel calice di fuoco?
- Non ho messo io il mio nome lì dentro.
Questa frase si ripetè incessantemente come un eco mentre l'immagine cambiava, fino a solidificarsi.
C'erano due ragazzi accanto a una coppa.
- Tu mi hai salvato prendila - disse il maggiore al ragazzo dai capelli corvini - dai tanto comunque Hogwarts ha vinto.
- Facciamolo insieme - rispose Harry.
I due ragazzi presero la coppa nello stesso istante e l'immagine vorticò ancora.
Si solidificò in un cimitero.
Harry gridava di dolore tenendosi la fronte.
- Cedric - disse a fatica - va via.
All'improvviso comparvero due figure. Erano Codaliscia e quello che sembrava un bambino in braccio a lui.
- Uccidi l'altro.
Nel tempo di un battito di ciglia Codaliscia aveva ucciso Cedric e imprigionato Harry e ora stava facendo un rituale per il ritorno di Voldermort.
Nel momento in cui le gocce del sangue del ragazzo toccarono il calderone preposto a quel rito, Voldermort tornò.
L'ordine fu testimone della lotta tra Harry e il mago oscuro più potente al mondo, del prior incantatio, della fuga di Harry e poi delle urla di dolore di Amos Diggory quando vide il corpo del figlio.Quando tornarono alla realtà ci fu un momento di silenzio seguito da un boato di voci, urla e maledizioni.
- SILENZIO - urlò Silente.
- Quel ratto di fogna - disse contemporaneamente Sirius con rabbia.
- Vi prego fate silenzio - ribadì Silente - tutto questo non è ancora accaduto per fortuna, ricordatevelo sempre.
- Lui però ha già tradito- si intromise James - non me e Lily, questo non è ancora accaduto, ma l'ordine si.
- Il mio povero bambino - sussurrò Lily.
- Dovreste essere orgogliosi di lui - disse Malocchio, non si vedono quattordicenni così abili in giro.
- Lo siamo - rispose James - ma lo saremmo stati comunque per ogni sua piccola vittoria, ma tutto questo non avrebbe mai dovuto viverlo.
- Infatti non l'ha ancora vissuto - disse Alice - cambieremo tutto questo.
Note
Lo so che il capitolo è breve, ma vengo da un blocco di scrittura atroce e anche con capitoli brevi voglio finire questa storia ❣️❣️❣️❣️
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RICORDI DEL FUTURO
FanfictionÈ il 1980, in Inghilterra infuria la prima guerra magica. L'ordine della fenice combatte strenuamente, ma pare che tutti i loro sforzi siano nulli. I mangiamorte sono in vantaggio, riescono a prevedere le loro mosse e nell'ordine si insinua il dubb...