Capitolo 4

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"Ripetizioni"

Sto, come promesso, dando ripetizioni a Jess. Stiamo studiando da ormai un'ora e si vede benissimo che lui non ha più voglia. "Facciamo una pausa di cinque minuti ok?" gli chiedo io "Ok" uomo di molte parole come sempre devo dire.
Ricominciamo, gli faccio fare degli esercizi per vedere se ha capito e dopo dieci minuti di totale silenzio mi riconsegna tutto. Controllo che non ci siamo errori e gli faccio vedere le parti un cui ha sbagliato.
Continuiamo con un'altra parte di teoria e poi lui mi interrompe "Andiamo a fare un giro?" "Dove?" non mi risponde e corre verso la mia macchina, "Non hai le chiavi, dove pensi di andare?" nemmeno il tempo di finire la frase che lui sventola davanti a me le mie chiavi. Merda!
Sale in macchina, mi incoraggia a sedermi di fianco a lui e parte. Non so di preciso dove stiamo andando ma non faccio domande.
Dopo circa mezz'ora arriviamo in un posto poco illuminato e freddo. Dopo qualche istante lui mi benda gli occhi e io caccio un' urlo, non me l' aspettavo. "Sta tranquilla, sono io" mi sussurra all' orecchio queste quattro parole e subito mi rilasso. Camminiamo per un po' ma, a un certo punto, cado. Pensavo di farmi male invece scopro che Jess, con la sua solita educazione, aveva lasciato che inciampassi su un gradino per poi atterrare sulla sabbia "Ti uccido" dico io per poi inseguirlo per tutta la spiaggia finché non cadiamo entrambi sulla riva, mi ritrovo sotto di lui che mi sta schiacciano, lo nota e si alza leggermente mantenendosi sugli avambracci. Da questa prospettiva pare un angelo, e non sto esagerando, i capelli scompigliati; l' espressione rilassata; un sorriso in volto e gli occhi più luminosi della luna che, in questo momento, lo rendeva perfetto.

Ci fissammo per un' altra manciata di secondi, lui si avvicinò a me, lentamente, mi spostò una ciocca di capelli dietro l' orecchio, pensavo volesse baciarmi, invece, si appoggiò su di me,rimanemmo così per una decina di minuti, poi tornammo al ristorante. Durante il viaggio in macchina ripensai a quel momento nella spiaggia, e se mi avesse baciata? Avrei ricambiato o l' avrei respinto? Credo che una parte di me volesse un bacio ma l' altra, quella un po' più saggia, sa che, con un bacio, avremmo rovinato tutto. Pensando a possibili scenari di quella serata mi addormentai.

Mi sveglio su un letto che non è il mio, vicino a un corpo che sicuramente non è né quello di mia madre né quello di Rory. Apro velocemente gli occhi e vedo Jess, a petto nudo e io, con la sua maglia. Vado subito in panico e lui si sveglia "Che succede?" questa voce di prima mattina non aiuta "Ma, tu ed io?" sto cercando di chiedergli se avessimo avuto qualcosa di un po' troppo intimo quella notte ma lui nega subito "No, ti sei addormentata in macchina, era tardi e Luke ha detto che potevi rimanere a dormire qui" "Ok, forse è meglio che io ora vada" mi guarda per un' attimo e mi sembra di vedere un po' di tristezza nei suoi occhi, ma non ci faccio tanto caso. Prendo tutte le mie cose e nel giro di un quarto d'ora tutto è pronto e io posso tornare a casa.

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