La vedo distesa sul mio letto e non faccio a meno che pensare a quando sia bella e a quanto vorrei che fosse mia.
Da quando l'ho incontrata ho perso la testa per lei, i suoi occhi sono come il ghiaccio ed è dannatamente bella.
Mi sorride dolcemente e decido di raggiungerla, ricomincia a spiegare e io non presto attenzione, osservo ogni suo minimo movimento concentrandomi maggiormente sulle labbra. Quando si interrompe per un po' le faccio una domanda "Perché mi hai baciato sulla guancia?" si gira verso di me e mi guarda confusa "Cosa?" chiede corrucciando la fronte "L'altra sera quando ti ho accompagnata a casa mi hai baciato sulla guancia, perché?" mi guarda negli occhi per un po' e pare che ci stia riflettendo un po' "Perché volevo farlo" arrossisce e mi guarda, è perfetta.
Decido di cambiare argomento per non farla imbarazzate di più "Mi rispieghi questi argomento? Non l'ho capito bene" senza rispondermi ricomincia a spiegare per la seconda volta la stessa lo stesso argomento di prima.
Passano circa due ore e diventano le 21 "Ho fame" esordisce lei "Preparo qualcosa" dopodiché mi alzo e inizio a preparare due panini al prosciutto "Preferisci il prosciutto cotto o crudo?" "cotto" come a me.
Dopo mangiato continuiamo a studiare, perlomeno a fare finta di studiare. Non riesco a concentrarmi se c'è lei, mi perdo e non capisco mezza parola.
"Se non ti interessa ascoltare io vado" esordisce lei, evidentemente si è accorta della mia distrazione, "Ti accompagno" inizia ad alzarsi e si mette il cappotto "Puoi anche
rimanere a casa, non sei obbligato
ad accompagnarmi" sorrido "Lo so, ma voglio accompagnarti. Potrebbero rapirti e la colpa sarebbe mia che ti ho lasciata andare da sola per strada di notte" ridacchia e scendiamo
le scale. Prima di uscire prendo dei croissant e gliene porgo uno, il suo è alla crema, il mio al cioccolato "Facciamo a cambio?" mi chiede lei "Va bene" prima di darmi il suo gli dà un morso, probabilmente per dispetto. Prendo il suo croissant "Non ti darò il mio" esco dalla porta e inizio a correre, lei mi insegue e arriviamo di fronte a casa sua. "Dai, dammi la brioche!" rido e alzo il braccio per non farla prendere da Marie "Solo se mi dai un bacio" mi guarda male e si avvicina, mi batteva il cuore a mille, sia per la corsa sia per la troppa vicinanza fra noi.
Senza accorgermene abbasso il braccio e lei afferra la brioche per poi darmi un bacio sulla guancia. Mi sorride e va verso la porta d'ingresso, prima di entrare si gira a guardarmi e mi fa la linguaccia.
Torno a casa e vado subito a dormire, Luke stasera non torna perché è andato a pesca perciò metto un po' di musica e cerco di addormentarmi.
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Come nei libri // Jess Mariano //
FanfictionIl nipote di Luke, Jess, arriverà a Stars Hollow e stravolgerà la vita di molte persone, ma soprattutto quella di Marie Gilmore, la figlia di Lorelai Gilmore e gemella di Rory.