"Il bacio"
Quando mi sveglio sono le 7 del mattino.
Mi alzo e, dopo essermi preparata, vado in cucina dove trovo Rory che studia per il test che avremo oggi a scuola.
"Andiamo a fare colazione?" le chiedo siccome sono già le 7:45 e alle 8:15 avremo dovuto prendere il bus per andare a scuola. "se la mamma si sbriga" dice ad alta voce in modo da farsi sentire dalla diretta interessata "eccomi, ci sono" dice mentre si mette la scarpa goffamente.
Quando finalmente usciamo di casa vediamo Dean, il fidanzato di Rory, quanto mi sta antipatico. È molto carino, lo ammetto, ma è troppo possessivo e geloso.
Loro camminano a braccetto mentre io parlo un po' con mamma.
"Sai, dovremmo andare a fare shopping. Che ne dici se questo sabato andiamo?" assolutamente si! "sii" mi sorride e poi mi prende la mano, come quando avevo cinque anni ed ero super felice perché mi aveva preso la caramella alla ciliegia.
Dopo 10 minuti arriviamo e ci sediamo, subito dopo arriva Luke che ci porta le brioche per colazione. Non le avevamo ordinate, ma, siccome oggi è il giorno delle brioche, ce le ha portate come è suo solito fare.
Oggi io locale è abbastanza tranquillo, non c'è praticamente nessuno.
Mi arriva una chiamata e Luke mi manda subito fuori. È Paris.
"Ciao Paris, dimmi" è strano che lei mi chiami a quest'ora "Ti volevo chiedere se domani puoi studiare con me" non mi aspettavo una domanda del genere, perché tempo fa mi ha detto che non le piace studiare in compagnia.
Continuiamo la conversazione per altri due minuti e poi stacchiamo.
Appena ho finito vedo Jess. "Ciao Marie" mi sorride "Ei" quando sto per rientrare poi lui aggiunge "Vengo a prenderti alle 19 a casa tua, fatti trovare pronta" sorride di nuovo e va verso la scuola.
Io rientro e chiamo Rory, salutiamo tutti e ci dirigiamo verso la fermata. Quando mi siedo sulla panchina per aspettare l'autobus vedo Jess che legge, sembra molto tranquillo. Non capisco perché si comporti così male con tutti.
Persa nei miei pensieri non mi accorgo che ora lui mi sta guardando e che io lo sto guardando già da troppo tempo, così mi giro imbarazzata.
Quando sto per salire sull'autobus sull'autobus vedo lui che mi fa un cenno con la mano sorridendo.
Mi siedo in un posto libero e leggo il mio libro.
Finite le lezioni torno a casa e vado subito a studiare, domani ho un esame importantissimo. Dopo circa due ore ho finito e decido di andare a prendere un caffè. "Mamma, vuoi venire con me da Luke?" non so nemmeno se sia a casa ma provo a chiamarla, "Mamma non è in casa" mi risponde urlando Rory.
In circa cinque minuti arrivo e mi siedo a un tavolo, come al solito sto leggendo un libro, finché qualcuno non arriva e mi disturba: Jess. "Che libro leggi?" non sembra veramente interessato, forse vuole solo iniziare una conversazione "Il risveglio, di Kate Chopin" devo dire che questo libro mi sta piacendo veramente molto; parla di una donna, Edna Pontellier che, durante una vacanza a Grande Isle, si innamora di un uomo più giovane di lei. Tradendo, così, suo marito, un uomo d'affari di New Orlando.
"L'ho letto anch'io, ma non è così entusiasmante" non gli ho chiesto cosa pensa del libro "Ok" dopo qualche circa una trentina di secondi ricomincia a parlare "Vuoi ordinare qualcosa o sei venuta qui solo per leggere?" accenna una risata "Vorrei un caffè e una crêpes, grazie" dopo avergli risposto mi metto di nuovo a leggere, sento che borbotta qualcosa e quando noto che si gira lo guardo un attimo per poi riconcentrarmi sul libro.
Circa due minuti dopo arriva con quello che gli avevo chiesto a si siede con me, non capisco perché l'abbia fatto così rivolgo la mia attenzione a lui, non so perché ma oggi la sua presenza mi da sui nervi e mi rende tesa "Ho bisogno di aiuto in fisica, mi aiuteresti questo sabato?" lo conosco ormai, so che non chiederebbe mai aiuto, mi sta chiedendo di uscire insieme senza farlo veramente. Vuole che passiamo del tempo assieme, ma non vuole che io pensi che sia un appuntamento. "Va bene" gli sorrido e lui ricambia.
"Ti ho fatto qualcosa? Sembra che tu non voglia parlarmi" lo guardo e mi sento in colpa per averlo trattato leggermente male da quando sono entrata "Non mi hai fatto niente, andiamo a fare un giro?" il suo sguardo si illumina per un attimo ma si ricompone subito e accetta. Mi alzo e lascio che lui decida dove andare. Dopo vari minuti arriviamo al ponte e ci sediamo. Inizia a fare un po' freddo, ma io non ho portato niente per coprirmi perché pensavo che sarei uscita per poco. Ci mettiamo a parlare del più e del meno e, mentre ero distratta a guardare il tramonto, sento che si toglie la felpa per poi appoggiarla delicatamente sulle mie spalle. "Grazie" gli sorrido e mi sistemo la felpa per poi chiuderla e bearmi di quel calore. Lui continua a fissarmi sorridendo e io mi sento in imbarazzo.
Rimaniamo lì a chiacchierare fin quando si fa buio e Jess decide di accompagnarmi a casa.
Quando arriviamo mi tolgo la felpa e gliela porgo, "Tienila, sta meglio a te" afferma "Oh, va bene, grazie" quando noto che sta per andarsene lo richiamo "Jess!" si gira verso di me "Dimmi" non rispondo ma mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia, dopodiché entrò in casa lasciandolo da solo e con milioni di domande.
............
scusate l'assenza ma non avevo più idee su cosa scrivere, ma ora che sono tornata cercherò di essere più frequente.
Se dovessero esserci errori grammaticali avvertitemi, in modo che io possa correggere il tutto.
Ditemi cosa ne pensate e cosa vi piacerebbe che accadesse:)
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Come nei libri // Jess Mariano //
FanfictionIl nipote di Luke, Jess, arriverà a Stars Hollow e stravolgerà la vita di molte persone, ma soprattutto quella di Marie Gilmore, la figlia di Lorelai Gilmore e gemella di Rory.