CAPITOLO 38

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Marcus

Quindi da quel giorno andai a boxe dove finalmente imparai a difendermi e difendere anche Asley.
Come l'altra volta,quando eravamo al Mc e c'era Lucas oppure quando Asley usciva da casa da sola io ero e sono sempre il suo body guard e non mi dispiace,l'ho sempre protetta e mai smetterò di farlo, qualunque cosa succeda io resterò al suo fianco.
Devo ammettere che vorrei averla anche come qualcosa di più di migliore amica.
Non l'ho mai vista come una fidanzata ma come una sorella e penso la cosa sia reciproca.
Lei non penso voglia qualcosa con me perché mi ha sempre visto come una figura paterna che non ha mai avuto dato che i suoi genitori sono sempre fuori per lavoro.
Sono stato un padre,un fratello,un amico,un migliore amico...sono stato tutto per lei e anche lei per me...
Mi fa da mamma 24 ore su 24 e non le dispiace.

Siamo arrivati a casa mia.
Scendiamo dalla macchina ed entriamo in casa.
<<Ragazzo!>> Urlo.
Non ricordo il suo nome...forse Rachele?Michele?Samuele?boh.
<<Non mi chiamo ragazzo!>> Urla.
<<Ma chi è?>> Chiede Asley.
<<Te l'ho detto,uno con cui divido la casa>> rispondo.

Il ragazzo scende dalle scale.
<<Che bella,chi è?>> Chiede scendendo dalle scale.
<<Mettiti dei pantaloni, cazzo!>> Urlo coprendo gli occhi ad Asley.
Era in mutande.
<<Più tardi>> dice.
<<Dormi qui?>> Chiedo.
<<Si,tranquillo dormo in cucina>> dice.
<<Grazie>> dico levando le mani davanti gli occhi di Asley quando lui finalmente sparisce.
<<Che si fa?>> Chiedo.
<<Guardiamo Harry Potter?>> Chiede.
<<L'avremo visto trenta milioni di volte>> dico sbuffando.
<<Lo guarderemo trentuno milioni di volte allora>> risponde.
<<Okay>> rispondo andando in camera.
<<Mettiamo il terzo>> dice.
<<Perché?>> Domando.
<<Così>> risponde.
Metto Harry Potter e il prigioniero di azkaban.

Dopo un'ora di sue lamentele per come poteva andare il film nella sua testa c'era un momento di silenzio.
<<Amore mio!>> Urla.
<<Ma chi?>> Domando.
<<Draco amore>> continua.
<<Può bastare per oggi>> dico spegnendo la Tv.
<<Ma dai>> dice sbuffando.
<<Che stai facendo?>> Chiedo vedendo che va verso il mio armadio.
<<Vado nel mio armadio>> risponde.
<<Sarebbe il mio...>> Dico.
<<Questa è bellissima>> dice.
<<La metti sempre >> dico sedendomi a terra.
È la stessa maglietta di sempre.
Tutta nera lunga con delle scritte di davanti e il numero tre di dietro con una rosa viola.
La indossa sopra la maglia che ha e poi sfila la maglia che aveva di sotto per non farsi vedere.
<<Ma che stai facendo?>> Domando.
<<Mi tolgo la maglia senza rimanere nuda davanti a te>> Risponde.
<<Domani è San Valentino>> dico.
<<E quindi?>> Risponde.
<<Come ogni anno guardiamo After>> dice.
<<Domani Qualcosa di diverso>> dico,sembra entusiasta,lo è.

Dopo un'ora andiamo a letto.
<<Tu pensaci>> dice.
<<A cosa?>> Rispondo.
<<Boh>> risponde ridendo.
Sembra fatta.
Dopo un po' dormiamo entrambi.

La mattina mi sveglio alle 8:15 e vedo che sta ancora dormendo,posso fare la mia sorpresa di San Valentino,forse è la volta buona.

꧁𝙻𝚊 𝑩𝒂𝒃𝒚𝒔𝒊𝒕𝒕𝒆𝒓 𝕀nnⱥ𝖒oℝⱥta꧂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora