LA REINA TANGUERA

5

Finito di ballare, la sala scoppia in un applauso scrosciante. È stato uno spettacolo davvero unico. Jane si congeda dopo aver fatto il suo inchino insieme a Dean, ma non ha per nulla gradito la sgradevole interruzione di quella donna, così decide di andare a cercarla per dirgliene quattro. La trova al bar della Taparita che beve insieme ad un'altra donna come nulla fosse. Rachel s'illumina appena la vede, ma Jane è davvero furiosa e non la degna di uno sguardo. "Oiga chamaquita!...que te paso por la cabeza? Que te piensa? que es una broma?...ni mi hija de cinco anos es tan torpe!! " (Trad. Ascolta ragazzina, che ti passa per la testa? cosa pensi? che è uno scherzo? nemmeno mia figlia di cinque anni è così goffa!) sibila alla bionda a due passi dal suo viso. Maura non si scompone minimamente. "Se proprio vuoi insultarmi, almeno fallo nella mia lingua! Mi dispiace per prima...io non volevo davvero...mi dispiace!" Sussurra perdendo un po' della sua sicurezza. La bruna è alta e imponente, bellissima e furiosa. Jane la guarda male e dopo averla squadrata in malo modo si volta per andarsene, non vuole una scenata. È di pessimo gusto, ma la bionda la placca per un braccio. "La prego di perdonarmi! Sono mortificata signorina, mi permetta di offrile da bere per farmi perdonare..." la guarda sinceramente pentita. Jane le scoppia a ridere in faccia, questa donna davvero non sa come comportarsi con una regina del suo livello, ma c'era d'aspettarselo, Boston non è davvero Buenos Aires. " Dejame! (lasciami!) e no davvero, mi basta che non rovini più le mie esibizioni...Weona!!" (cogliona!) sibila stizzita prima di voltarsi e andarsene ancora furiosa. Rachel guarda Jane discutere con Maura, la sua amica non sa davvero che cosa ha fatto. Si è appena inimicata la migliore ballerina di Tango al mondo, la Regina, che detiene il titolo da dieci anni, senza essere minimamente scalfita dalla concorrenza. "Dio Maura, sei un vero disastro!" Rachel sorride da dietro il suo bicchiere di tequila. "Che ho fatto?" Sbuffa con finta innocenza. "Oh...nulla! Hai solo fatto incazzare Jane, la ballerina di tango più brava del intero fottuto pianeta! Non potrai più entrare in nessun locale di milonga del globo amica mia!" Maura scuote le spalle per nulla turbata. "Tsk! Neanche mi piace il tango, sai che perdita!" e si rimitte a sedere prima di tornare a casa, è stanca e annoiata. Jane è davvero furiosa, si è scusata per l'incidente con Milton, ma l'uomo l'ha rassicurata sul fatto che nessuno ha badato a quello che è successo e tutti i suoi clienti si sono complimentati per lo spettacolo. Dopo aver salutato Dean e Casey si fa una doccia e va a dormire. Il giorno dopo, altro spettacolo, altro giro. Dato che l'autunno è arrivato, aumentano anche le sue serate a casa della sua famiglia, oggi che è domenica decide di andare a trovare sua madre e i suoi fratelli. Si veste bene e si dirige a Boston sud. La madre di Jane, Angela, è felicissima di riavere la sua piccola, le è mancato tanto e ha perso così tante cose della sua vita. Jane suona il campanello ed i suoi fratelli l'accolgono felici "Hermanita!!" (Sorellina) dicono in coro buttandole le braccia al collo. "Weones!!..dovete migliorare il vostro spagnolo!" (Scemi!) ride lasciandosi abbracciare. "Hija!" Angela le corre incontro, il suo spagnolo èarrugginito ma adora chiamare Jane hija, sa che la fa sentire a casa. "Madrecita!" la bruna si fece abbracciare, non si vendono da un po' "Que pasa madrecita?...te extrano muchìsimo!" (come va mammina, mi sei mancata tantissimo!") la donna le bacia la guancia. "Sale bien hija!!" (Va tutto bene, figlia!) "Hai fame Jane?" Sorride facendola accomodare. "Muoio!!" Jane segue sua madre in cucina. "Mamma ha fatto gli gnocchi Jane!" Frankie apparecchia la tavola insieme a Tommy. "Que rico!!"(che buono!) Sbotta mentre sua madre sistema sulla tavola le ultime cose. Mangiano tra risate e ricordi. Jane è legata alla sua famiglia, ma devono imparare a conoscersi, la distanza tra Boston e Buenos Aires non ha facilitato i rapporti, inoltre le pesa molto aver tenuto Lela all'oscuro dalla sua famiglia, sua madre sarebbe impazzita per la sua nipotina, ma Joey è stato categorico e non vuole davvero rischiare di perdere sua figlia, così mantiene il segreto per anni, ma le pesa molto, soprattutto in momenti di famiglia come questo. Lela sarebbe impazzita per la sua "Abuelita Angela", già le vede insieme: sua madre che la coccola facendole mangiare tante cose buone. La matriarca nota il velo di tristezza che attraversa il viso di Jane, ma non dice nulla, magari le manca solo il suo papà, soprattutto ad un pranzo in famiglia. Dopo aver mangiato, Jane saluta la sua famiglia, vuole andare al centro commerciale con Dean per vedere per scarpe e qualche nuovo vestito per i loro spettacoli. Si danno appuntamento in centro. "Hola carino!"(ciao tesoro!) Dean le dà un bacio sulla guancia. "Hey sapito!" (Hey rospetto!) lo prende un po' in giro come fanno spesso. "Uff...divertente, ma non sono più un ranocchio Jane!" Piagnucola l'uomo prendendola sottobraccio. "Sarai sempre il mio sapito Dean...ti voglio bene, amico mio!" Jane si stringe a lui, le piace il loro affiatamento anche fuori dal palco. Passano il pomeriggio a provare vestiti e comprare nuove scarpe per lo spettacolo della sera, ma prima si fermano a mangiare qualcosa. Dean si diverte a tentarla con del cibo malsano ma Jane alza sempre gli occhi al cielo. "No, Dean! Non posso mangiare al fast food se voglio mantenere il mio culetto piccolo! O non potrai nemmeno più sollevarmi se ingrasso...weoon!!" Ride dandogli una piccola spallata giocosa. Dean ama questi momenti: solo loro, il loro piccolo mondo, quei piccoli istanti di vita in cui per Jane, esiste soltanto lui.