ice skating

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Le temperature invernali in Trentino sono così fredde che la voglia di uscire è pari allo zero. Ma non oggi.

«Simò metti anche i guanti che te conviene»
«Manu ho la sciarpa, la giacca spessa, la maglia termica, due paia di calzini, pure i guanti devo mettere?» il fidanzato annuisce e gli lancia i guanti che velocemente vengono indossati.

Dopo aver salutato Morgana, ormai parte integrante della famiglia, i due saltano in macchina e Manuel guida fino al palazzetto.

Entrano nello stadio e subito si avviano verso le panchine dove potersi cambiare le calzature.
Manuel ha dato a Simone un paio di suoi pattini che non utilizza più, lo aiuta ad infilarli e poi porta il pattino, e quindi il piede del fidanzato, in mezzo alle sue gambe per poi iniziare a stringere i lacci. Chiudere questa tipologia di pattino non è facile, spesso è necessario aiutarsi con un tiralacci, perchè il piede deve rimanere fermo e perfettamente fasciato.

Dopo che Manuel ha terminato di stringere i pattini del fidanzato, si infila i suoi che, in poco tempo, stringe e chiude senza problemi. Si alza in piedi e porge le mani a Simone per aiutarlo ad alzarsi, dopo i primi secondi di incertezza il corvino riesce a rimanere in equilibrio.

Intrecciano le mani avvolte dai guanti e vanno verso l'ingresso della pista.
Manuel entra con un balzo ma invece Simone è aggrappato alla balaustra.

«Simo ascolta, mentre ti reggi, metti giù un piede e quando ti senti pronto, anche l'altro»
Il fidanzato fa come spiegato e si ritrova in poco tempo sul ghiaccio. Immobile. E ora?

«Manu se mi muovo cado»
«No, guarda il trucco è portare il peso in avanti e i piedi tenerli verso l'esterno così»
Manuel si china leggermente in avanti curvando la schiena e posiziona i pattini con le punte verso l'esterno «e poi spingi» spiega facendo strisciare le lame sul ghiaccio.

Simone ci prova ma rimane aggrappato alla balaustra, allora Manuel si posiziona davanti a lui e gli prende le mani «pattina con me Simo», inizia a pattinare all'indietro mentre Simone prova ad avanzare, stringe le mani del fidanzato ed insieme riescono a fare un giro di pista.

Simone, stanco, va a sedersi in panchina, così Manuel ne approfitta per fare un giro alla sua velocità concludendolo con l'immancabile frenata che crea una nube di neve sulla balaustra.

«Dai vieni Simo»

Dopo poco si ritrovano a pattinare mano nella mano, le dita intrecciate e i nasi freddi come ghiaccioli. Parlano, si guardano e tutto intorno a loro è come se non ci fosse.

Manuel sente il cuore esplodere perchè finalmente è riuscito a portare il suo fidanzato nel suo posto felice e invece, Simone è contento perché stanno condividendo una cosa importante per loro.

«dai, siamo quasi gelati, andiamo a casa e ci facciamo una cioccolata calda fumante»
«poi ci veniamo ancora, Manu?»
Il riccio sorride e cinge le mani attorno ai fianchi di Simone «tutte le volte che vuoi» dice per poi far unire la labbra, un bacio che dura poco perchè Simone perde l'equilibrio e si ritrova con il sedere sul ghiaccio.

«effettivamente non ero ancora caduto»

rover | simuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora