Manhunt in Real Life - Dream x Reader

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Era passato qualche giorno dall'ultima ManHunt, ed i ragazzi insistettero nel volermi di nuovo nella loro squadra, quindi, anche se con molta riluttanza da parte di Dream, finimmo in 4 cacciatori vs 1.

Bad, che nell'ultima ManHunt non aveva potuto partecipare, si sorprese quando il corvino ed il castano si misero a discutere con il biondo di chi avrebbe dovuto stare nella mia squadra.

- non c'è Sam! - disse George. - ne Ant! - continuò. - un tre contro due non è molto divertente. Un quattro contro uno è meglio.

- esatto! - confermò Sapnap. - e poi, sono sicuro che lei preferisca stare con noi. Dato che sei un Don Giovanni da quattro soldi, non hai neanche il coraggio di attaccarla, quindi è più al sicuro con noi.

- non le succederebbe comunque nulla stando con me. - rispose fermamente Dream. - la proteggerei ad ogni costo, a differenza vostra. E poi, è ovvio che non voglia stare con voi, sono mille volte meglio!

- non ci credi manco tu. - sbuffò il castano. Stava per aggiungere qualcosa, ma Bad lo interruppe.

- scusate, mi sono perso. - disse confuso. - lei non era nella squadra di Dream? - i due ragazzi lo guardarono male ed ebbi l'impressione che il biondo stesse sorridendo soddisfatto, pur non potendolo vedere. - c-cioè! Non che non la voglia nella nostra squadra, insomma, è nostra amica, non capitemi male! - si scusò immediatamente.

- scusa, Bad, credo non ti abbiano raccontato nulla... - dissi sorridendo. - l'ultima volta, essendo a corto di gente, abbiamo fatto un 3vs1, quindi Sapnap, George ed io contro Dream.

Lui annuì. - adesso ha senso! - sorrise.

- guardate l'ordine di preferenza, ha messo il mio nome per primo! - esclamò Sapnap ghignando. Io roteai gli occhi, e George gli tirò una gomitata sul fianco, credo infastidito.

Guardai Dream, che vidi ribollendo pur avendo la maschera. Gelosia? Probabile, gli altri non sapevano ancora di noi due, quindi tecnicamente il corvino aveva "via libera" per provare a flirtare con me.

- comunque, parlando di cose serie... - disse enfatizzando le parole "cose" e "serie", palesemente guardando male Sapnap da sotto la maschera. - tu cosa preferiresti? - chiese, girandosi verso di me. Sussultai, non sapendo cosa dire. - me o loro?

Che domanda assurda. Non sarei mai riuscita a rispondere. cosa diamine voleva che dicessi? Se scegliessi lui, i ragazzi ci rimarrebbero male, ma d'altro canto, se scegliessi i ragazzi, lui si ingelosirebbe parecchio, e non credo che andrebbe molto bene agli altri durante il gioco.

- suvvia, ragazzi, così la mettete sotto pressione! - disse Bad dopo una trentina di secondi, vedendomi in difficoltà. - non vedete che è una domanda complicata? Chiunque scelga, l'altro ci rimarrebbe male, e di sicuro non vuole che ciò accada. - disse infine, vedendo la palese confusione dei tre. Lo ringraziai internamente, sentendo un gran sollievo.

- ha ragione, ecco perché verrà con noi. - rispose Sapnap.

- cosa? - chiese Dream palesemente infastidito. - e perché mai, scusa?

- hai appena dimostrato di metterla sotto pressione senza neanche accorgertene! - rispose il corvino con un sorriso laterale. - noi non lo faremmo mai. - cantilenò.

- non è vero. - rispose il biondo. - e comunque, anche tu stavi aspettando una risposta a quella domanda, quindi anche tu la stavi mettendo sotto pressione.

- sembrate due bambini. - disse Bad sconsolato.

- a prescindere la domanda non l'ho fatta io! - esclamò il corvino, spegnendo il sorriso.

- t/n? - mi chiamò George, mentre gli altri due continuavano a discutere e Bad cercava di farli ragionare. Mi avvicinai a lui, dato che era un po' appartato dal resto.