(O) Rottura

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Davanti a lei c'erano Tanjiro e Kanao, con le labbra premute le une sulle altre.

«S-Scusate!»

Corse via.

Quella sera si sdraiò a letto, e si mise a rimuginare.

Kanao aveva finalmente trovato qualcuno che la facesse felice.

"Bene" pensò.

Tanjro era riuscito a far diventare più estroversa Kanao, era quasi logico che si sarebbero innamorati l'uno dell'altra.

In quel momento però si sentì stranamente sola.

Sapeva che Kanao sarebbe rimasta con lei, anche se doveva combattere contro i demoni, ma qualora fosse arrivato il suo cavaliere sarebbe ansata da lui, lasciandola in un certo senso da sola.

Poi passò ad un'altro pensiero: lei cosa ne pensava dell'amore?

Sapeva che cos'era, aveva già avuto delle cotte in passato, ma da quando era entrata nel corpo ammazza-demoni non aveva avuto tempo di pensare a cose del genere, con i continui feriti di fui si doveva occupare.

Inoltre si era fatta una specie di regola. Il gruppo rischiava di mettere in pericolo anche la vita del suo amato, perciò non aveva intenzione di inziiare una vera relazione.

Ma in momenti come questo, quando Kanao e Tanjiro si stavano mettendo insieme, Zenitsu aveva una cotta per Nezuko, e anche alcune colonne sembravano provare qualcosa per dei loro colleghi, ripensava a quella stupida regola.

Si svegliò la mattina successiva con delle occhiaie che le arrivavano alla bocca, pensare tutta la notte le aveva impedito di dormire per più di un'ora.

Si preparò un caffè. Non lo faceva mai, ma sentiva che il solito te non l'avrebbe svegliata, perciò aveva bisogno di qualcosa di più forte.

Si sedette, e poco dopo arrivò Inosuke, seguito dalla ragazza.

«Inosuke caro, hai fame? Vuoi che ti prepari qualcosa da mangiare?»

«Non chiamarmi così!» urlò irritato il ragazzo.

«Aoi, mi prepari qualcosa?» chiese poi alla ragazza blu.

La nuova arrivata sembrò arrabbiarsi.

«Perché lo chiedi a lei?» domandò stizzita.

«Perché è brava a cucinare.» disse schietto.

«Per?» fece Aoi.

«Cosa?»

«Mi prepari da mangiare per...?»

«Favore.» disse Inosuke come un bravo bambino.

Aoi si mise ai fornelli e iniziò a preparare qualcosa.

Inosuke dopo un po' andò in bagno, e Rei (la nuova arrivata), si avvicinò ad Aoi.

«Aoi mi potresti fare un favore?» chiese seria.

«Cosa ti serve?»

«Stai lontano dal mio Inosuke.»

Aoi si girò verso di lei.

«Come prego?»

«Hai capito benissimo. Non avvicinarti ad Inosuke.»

Ma poi arrivò il ragazzo, e il volto di Rei cambiò istantaneamente, diventando sorridente e felice.

Un dolore improvviso alla pancia la fece correre via.

La preoccupazione le attanagliava lo stomaco.

Corse in stanza e si mise sotto le coperte.

Doveva riposarsi.

Nel pomeriggio vennero a farle visita Kanao e le altre ragazze.

Non disse a nessuno ciò che successe, e per due giorni rimase sdraiata a letto, bevendo poco o niente e non toccando cibo.

Il terzo giorno si alzò finalmente in piedi e cercò di tornare alla vita di tutti i giorni, ma la vista continua di Rei la faceva stare male.

Doveva fare qualcosa.

Evitava come la peste Inosuke per quanto poteva.

Finalmente arrivò il giorno della partenza dei ragazzi, e finalmente la preoccupazione passò un po'.

Il rapporto con Rei però non migliorava, e d'altro canto non c'era la disponibilità da nessuna delle due parti a cambiare ciò.

Angolo autore
Eccomi finalmente tornato!
Scusate per le assenze prolungate, non ho scusanti, ma d'ora in poi pubblicherò più spesso!
Quindi alla prossima!
Addio!

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