Capitolo 19

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Non mi interessava di aver avuto una punizione o essere stata cacciata dall'aula.

Avevo avuto la mia vendetta contro Samantha,mi bastava sapere questo.

Entrò il prof di matematica,ma mi fece restare fuori perché la prof di lettere le aveva detto cosa ho combinato e anche che dovevo restare fuori l'aula fino alla ricreazione.Che stronza quella di lettere.Aspettai la ricreazione,che non si fece attendere tanto.

Vidi Danny parlare con il suo migliore amico.Vedo Lucas allontanarsi,di sicuro non voleva parlare di quell'argomento e a trovato un scusa per adarsene.Danny si avvicina a me con fare rabbioso«Che ti é passato per la mente,volevi essere sospesa e perdere l'anno?»lui sapeva come farmi sentire un stupida,quella che non pensa prima di fare una cosa«No....io..volevo solo vendicarsi di Samantha»dissi abbassando la testa«Io non ti capisco!!Non ti bastava la vernice che gli hai buttato addosso??Ovviamente no!!Era poco,dovevi farle qualcos'altro e così gli ai messo la colla sulla sua sedia!!Quando ti comporti cosí sembri una bambina di cinque anni che si vuole vendicare di un'altra bambina per avergli rubato la bambola.Non ho parole»detto ciò si allontanò,ma lo afferrai per un braccio«Sembra che ti piaccia ancora Samantha,visto come la difendi»dico con tono infastidito«Non mi piace più!!Voglio solo farti capire che potevi essere sospesa,e a me da fastidio che ti sospendono per la tua gelosia»detto ciò si avvicinò a me e mi diede un bacio.

Lo odio quando un minuto prima fa l'arribbiato e poi il dolce«Ti odio quando fai cosí»gli dico tra un bacio e l'altro«Cosí come??»lo stava facendo apposta«Prima sei affibbiato con me e poi un minuto dopo fai il dolce,non sopporto questa cosa»«Oh,si che la sopporti,é la cosa ti piace di piú»mi dice premdemdomi il braccio e camminare verso la mensa«Non é ver....»non finisco la frase che lui mi tappa la bocca con un bacio«Ora basta,abbiamo un'altra cosa da fare»non rispondo,annuisco e basta.

Stiamo andando da Lucas«Ciao Lucas»lo saluto con la mano lui fa lo stesso«Ciao Jas,che ci fate qui?»io alzo le spalle«Devo parlarti,ma ci sarà anche Jas,perché se la lasciò da sola di sicuro Samantha gli salterà addosso»a quella affermazioni risi,ma Dan mi fulminò cpn lo sguardo e divenni subito seria«Dobbiamo parlare di Samantha»dice,ma Lucas cerca in tutti i modi di cambiare discorso ma fallisce«Cosa vuoi sapere??»dice«Se é tua sorella,avete lo stesso nome,gli stessi occhi e il colore di capelli»lui prima di rispondere abbassa la testa«Si,é mia sorella,ma non voglio parlare di lei».OK,mi aveva fatto incuriosire.Cosa aveva fatto Sam per a Lucas??«Amico,sai che con me puoi parlare,cosa é successo,che la tratti come una sconosciuta??»«Giurate di non dirlo a nessuno»io Dan giuriamk e lui comincia a parlare«Da piccoli eravamo inseparabili,ma un giorno,quando lei aveva 13 anni,lo vista mentre stava facendo sesso con un uomo che avrà avuto su i trenta anni,pensavo fosse ubriaca,ma poi quando continuò capi che era diventata come mia madre un prostituta.Un giorno la seguì,si metteva sente mini gonne,e la vidi che faceva autostop,da li capi che andava da altre persone a farle divertire.Un giorno le dissi che sapevo tutto,lei si mise a piangere e diceva che mamma l'aveva costretta,ma io non le credevo.Dal quel giorno feci finta che non la conoscessimo,per me non esisteva piú»gli diventarono lucidi,si vedeva che soffriva tanto,ma non voleva farlo vedere,infatti,non pianse.Dan lo abbracciò e lui ricambiò l'abraccio.«Mi dispiace»gli aveva detto Lucas«Non ti preoccupare é una cosa delicata non si può dire facilmente»lo consolò Danny.Samantha si avvicinò al tavolo,guardò per attimo Lucas,e anche lei moriva dalla voglio di piangere,perdere un fratello é la più brutta.Anch'io cinque anni fa persi mio fratello di 12 anni,Matteo occhi blu capelli come i miei,io avevo 10 anni,morì per cancro ai polmoni.Provato a rianimarlo ma non ci riuscirono,Francesco aveva 16 anni,Serena 14,quando ci dissero che era morto piansi per molto tempo,ogni cosa mi ricordava lui,così i miei genitori, che non aveva accettato il fatto che Matte fosse morto,chiusero a chiave la stanza di mio fratello,e nascosero le chiavi non so dove,tutt'ora lo penso,e certe volte sento i miei genitori andare nella sua stanza e piangere.Dopo cinque anni,ancora non accettavano il fatto che fosse morto.Neanche i miei fratelli non lo accettano,infatti evitano di parlare di lui,anch'io evitò di parlare di lui,perché sapevo che mi faceva soffrire.Sono passati cinque fottutissimi anni,e so che non lo acceterò mai.

Non mi accorsi che stavo piangendo,Danny venne vicino a me mi chiese che avevo io gli risposi che non volevo parlarne,che gli avrei detto cosa avevo solo quando mi sarei stata lontra di raccontargli un pezzo della mia vita che lui non sapeva.

Ciao,ringriazo tutti quelli che stanno seguendo la mia storia.Grazie.Volevo anche dirvi che sto scrivendo un'altra storia che si intitola«Tu sei il mio SEMPRE»se ci va passate a vederla

Ho solo paura di perdertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora