È incredibile come Charles Leclerc sia passato da essere un ventiseienne, pilota di Formula Uno e scapolo a diventare, sei anni dopo e a trentadue anni suonati, padre di due gemelli, divorziato ma ancora pilota di Formula Uno.
Sarebbe semplice fare...
Non fidarsi di nessuno è altrettanto stupido che fidarsi di tutti
Roberto Gervaso
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Principato di Monaco
Per andare dalla camera dei gemelli alla zona giorno dell'appartamento, c'è un corridoio che è tappezzato di cornici all'interno delle quali si trovano delle riproduzioni di circuiti di Formula Uno realizzati in legno dipinto di vernice bianca.
Accanto alle cornici ci sono le foto del weekend di gara.
Per esempio, vicino alla cornice che contiene il circuito di Monza ci sono un numero non quantificabile di foto negli ambiti più disparati.
C'è una foto di Julia con un bavaglio enorme mentre si gusta un grande piatto di spaghetti allo scoglio. Era stato divertente vedere come la bambina fosse riuscita a finire l'intero pasto senza l'aiuto di nessuno, alla fine aveva gli angoli della bocca sporchi di pomodoro ma sorrideva. Senza pensarci due volte, Charles aveva preso il telefono e le aveva scattato una foto.
Accanto a quella fotografia, ce n'è una di Hervè che suona il pianoforte in un aeroporto. Charles si era fermato a fare delle foto con dei fan mentre sua madre doveva tenere d'occhio i gemelli. Hervè aveva adocchiato un pianoforte e non si era trattenuto dal correre verso di esso e mettersi a suonare qualche canzoncina che aveva imparato a memoria.
Una cerchia di persone si era radunata attorno al piccoletto e lo avevano ascoltato con piacere, più tardi era stato raggiunto del padre che lo aveva accompagnato con una melodia più complicata ma orecchiabile.
Sotto queste due fotografie, ce n'è un'altra dove vi sono i gemelli seduti vicini ma li separa il trofeo della Heineken, lo guardano sorridendo ma poco dopo lo scatto della foto, Julia si era alzata in piedi e aveva cercato di prendere il trofeo tra le mani.
Tuttavia era stata prontamente fermata da zio Arthur, il quale l'aveva presa di peso e portata lontana da lì, tra le lamentele della piccola. A lunetta non è ancora noto il motivo di quel piccolo agguato. Insomma voleva solo prendere un trofeo!
Un altro circuito zeppo di foto è quello di Abu Dhabi, l'ultima gara dell'anno è sempre la più attesa da parte dei gemelli dato che è l'unico gran premio che possono vivere in notturna.
La foto più bella è quella dei gemelli dentro alla macchina che ha portato il loro papà a diventare campione del mondo. Per Julia era stata un'emozione indescrivibile potersi sedere all'interno della stessa macchina che aveva permesso a suo padre di entrare nella storia della Formula Uno.
Non appena si era messa comoda, aveva iniziato a piangere silenziosamente mentre sognava ad occhi aperti una Julia adulta, con i capelli lunghi ma gli occhi grandi e sognanti di adesso, mentre taglia il traguardo e diventa campione del mondo di Formula Uno anche lei.
