due: bombe a orologeria

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Un padre è meglio di cento insegnanti

George Herbert

George Herbert

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Costa azzurra

-Hai accettato il lavoro?- domanda sorpresa Luce mentre si appoggia alla porta del bagno, Ninì annuisce e ride mentre si osserva allo specchio per rimuovere i residui di panna rimasta.

Appena è uscita da casa Leclerc, con la faccia e i capelli ricoperto di panna montata, è salita in macchina a velocità supersonica e si è data uno sguardo nello specchietto retrovisore per controllare il suo stato e augurarsi che non fosse così pietoso.

Eppure, appena il suo sguardo aveva incontrato il suo riflesso nello specchio, Ninì era scoppiata in una risata rumorosa e aveva avuto bisogno di un po' di tempo per riprendersi del tutto; alla fine aveva preso le salviettine che porta sempre nella borsa e aveva tolto i residui più consistenti di panna Hoplà.

Una volta arrivata a casa, Luce la aveva accolta con un urletto spaventato dicendo:-Anche tu sei diventata oggetto dei loro scherzi! Ora ti renderanno la vita impossibile-

Ninì aveva scosso la testa dicendo:-Sì, sono birichini ma niente che non si possa tenere controllato-; Luce l'aveva seguita verso il bagno borbottando:-Ma sì! Ti hanno solo tirato quella che credo essere panna addosso! Oh mamma mia, poveri i tuoi capelli e non oso immaginare come ti brucino gli occhi-

La tata aveva preso un po' d'acqua e se l'era passata sul viso per poi osservarsi allo specchio, era stato in quel momento che aveva detto:-Mi ha assunta. Domani inizio a portare le mie cose-.

In quel momento Luce aveva dato di matto.

-Sei pazza-

-Non lo sono, Lulu-

-Ti uccideranno mentre dormi!-

-Ma ti ascolti quando parli?-

-Guarda che se hai bisogno dico ad Agata di attaccare-

-L'unica cosa che Agata attacca come un predatore è l'orsetto che le ho regalato per Natale. Ora che mi ci fai pensare, Hervè ha un orsetto simile. Si chiama Otto- conclude la tata sorridendo per poi passarsi ancora una manciata d'acqua sulla faccia.

-Oh no... ti hanno già riempito la testa con la loro presenza! Stai già pensando a quei bambini. Ninì, andrà tutto bene! Ti salverò!- farnetica Luce, l'altra si tampona il viso con l'asciugamano mentre ridacchia pensando a quanti film con futuri distopici abbia visto la sua migliore amica.

-Luce, vuoi calmarti? Andrà tutto bene- la rassicura Nives mettendole le mani sulle spalle, la ragazza davanti a lei prende dei respiri profondi e si calma quasi all'istante. Luce si sporge verso il mobiletto e passa a Ninì la sua crema viso, mentre Luce prende quella che le appartiene e inizia a spalmarsela sul viso con cura.

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