Capitolo 18- Un'ultima volta...

1.6K 176 44
                                    

Dove eravamo rimasti?

Ah. A Yelia...

E a Jay che si strusciavano.

Ma dico io... non si vergognano di tanto spettacolo in pubblico??

Ma dove siamo finiti in questa società di merda...

In ogni caso presi in disparte Kendall per chiarire quella battutina del cazzo ad opera di Logan.

Fanculo pezzo di merda.

Comunque...

Andammo nella mia camera e cominciai a parlargli della mattinata che avevo appena passato.

Dopo avergli raccontato l'accaduto cominciò a ridere come un matto.

Ma perché non si spara?

Cioè era l'ultima reazione che mi aspettavo da un fidanzato...

Un uomo del cazzo che è anche il tuo migliore amico mi guarda il fondoschiena e tu ridi?

Come minimo mi sarei aspettata che lo andasse ad uccidere.

Ahahahahahah no.

Lo so che non faccio ridere nessuno.

QUESTO È QUELLO CHE PENSI TU.

Di nuovo tu? Ma si può sapere che vuoi da me? E poi perché non ti decidi ad andare in pensione?!

È PRESTO... E COMUNQUE ORA CREDO CHE KENDALL CAMBIERÀ REGISTRO.

E tu come lo sai?

IO SO TUTTO CARA MIA. TUTTO.

E allora se tu sei me e io sono te, perché non lo so anche io?!!

QUESTIONE DI CHIMICA CARA MIA.

Ma vaffanculo alla chimica e lasciami in pace.

OK... NON TI SCALDARE.

Finalmente.

Mentre parlavo con la mia vocina del cazzo Kendall aveva smesso di ridere e mi guardava malizioso.

CHE CAZZO... NO DAI...

Vocina?! Basta!!

Cioè lui voleva...

Non che mi dispiacesse ma ci sono gli altri di sotto.

Se entrassero e ci vedessero?

Quasi a leggermi nel pensiero si avvicina alla porta e la chiude a chiave.

Certo che il mio fidanzato sa cosa fare...

Mi avvicino a lui e gli do un bacio... poi lo spingo verso il letto e cominciamo a baciarci e a spogliarci...

(Mica devo descrivere tutto no?! Fatevi i fatti vostri...)

Circa un'ora dopo...

Mi alzai in preda al panico dal letto, dando un calcio a Kendall perché si smuovesse.

Qualcuno stava bussando insistentemente a quella cazzo di porta da due minuti.

Mi sistemai i capelli e feci a Kendall la faccia più strana del mondo perché si sbrigasse.

"Veloce!!" Gli sussurrai urlando.

"Si aspetta, ho finito puoi aprire."

Aprii la porta e vidi Logan che mi fissava incazzato.

"Si può sapere che cazzo vuoi?!"

"Volevo romperti le scatole."

"Ah. PEZZO DI MERDA!!!"

"A proposito sai dove cavolo è Kendall? È più di un'ora che lo cerchiamo ma non lo troviamo. Va a finire che mi farà incazzare un giorno quel demente!"

"Ah... buh non lo so... credo sia ehm... in riva al lago?" Dissi insicura e rossa come un peperone.

"Ah... ora andiamo a vedere... grazie Letice."

E scappò via.

Nel frattempo Kendall uscì di corsa dalla stanza dandomi un bacio veloce.

"Grazie per avermi coperto amore... non so come ringraziarti..."

"Io lo so... secondo round?"

Lui mi guardò confuso inizialmente ma poi, mi spinse in camera e continuammo da dove avevamo interrotto.

Appena finimmo scendemmo sotto, stando bene attenti che nessuno ci avesse visti.

Con una scusa banale lo lasciai in cucina, e andai fuori, in direzione città.

Camminai a lungo fino alla mia vecchia casa, per ritrovare un cartello con la scritta 'Vendesi' davanti la porta.

Dove cazzo erano finiti 'mamma' e 'papà'??

Lui forse, non era neanche tornato ma lei... dove sarebbe andata a vivere?

Fortunatamente la porta era aperta... entrai, salii le scale ed entrai nella mia stanza.

Presi i vestiti rimanenti e notai che nelle altre stanze non c'era più mobilio.

L'unica cosa che era rimasta era il mio armadio e i miei pochi effetti personali.

La mia stanza era l'unica cosa integra.

Guardai a lungo tutto e decisi di lasciare qualcosa di mio... perché quella era e sarebbe sempre stata la mia casa.

Anche se vi avevo commesso un omicidio.

Non pensarci Letice.

Inspirai a fondo e salii in soffitta.

Ci trovai un paio di vecchie foto e la tegola sconnessa dove avevo intenzione di mettere il mio segno distintivo.

Presi un pennarello rosso da terra e guardai a lungo la tegola, solo dopo mi decisi a tracciare la linea che mi contraddistingueva.

Un piccolo infinito colorato a destra, mentre l'altra parte era vuota.

Misi accanto anche un ciondolino con un piccolo pendente a forma di cuore legato alla tegola e scesi le scale.

Poi mi bloccai davanti la porta.

Vidi una persona che non avrei mai voluto vedere.

||Angolo autrice||
Come va!? Me un po' malin... comunque... se non vi dovesse piacere qualcosa ditemi... vi mando un bacio... Laura♡☆.

Home sweet home: Big time Rush.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora