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?- << Forza bambini venite che dobbiamo tornare in aula >>

urlò la maestra mentre i bambini si avvicinavano ridendo, la signora li contò tutti allegramente notando la mancanza solo di una tra tutte le sue alunne

maestra- << ******?...>>

??- << sono qui...>>

la maestra si girò e notò una bambina con gli occhi totalmente rossi come il sangue, la pelle scura e i capelli neri come la pece

maestra- <<eccoti qui! Forza torniamo in classe...>>

la signora portò tutti i bambini dentro la struttura dove avrebbero passato insieme quelle ultime ore della mattinata, vi starete chiedendo perché ci ritroviamo in questo luogo o dove di preciso siamo, ma lasciatemi spiegare...

Ci troviamo nel Nether, si il famoso Nether di cui tutti gli abitanti dell'Overworld hanno paura, per essere più precisi ci troviamo in uno dei villaggi di questo vasto luogo, molti di questi villaggi non hanno nome, sono solamente luoghi in cui alcuni demoni hanno deciso di stanziare e spesso e volentieri non corrono molti pericoli se non si contano gli umani.

In questo villaggio come in molti altri non sanno neanche in che anno o in che secolo stanno vivendo le loro vite, dato che non utilizzano il calendario umano ormai utilizzato anche nell'Aether grazie alla famiglia reale dei Brine.

Una cosa che accomuna tutte e tre le dimensioni però sono le divinità: Tenos, Idona, Velara e Wendar, queste erano e in parte sono tutt'ora le divinità che venivano venerate ai tempi e ancora oggi nelle 3 dimensioni, in realtà le dimensioni sarebbero molte di più, prendendo in considerazione anche tutte le dimensioni abitate solo da mostri o animali innocui 

Perché stiamo osservando questo villaggio in particolare? Lo scoprirete solo leggendo miei cari lettori...

maestra- << Ditemi bambini che avete fatto di bello durante l'intervallo?>>

???- <<****** ha fatto diventare viola le piante>>

Maestra- <<v-viola?...>>

???- <<si! Viola!>>

la maestra sgranò gli occhi impaurita e corse nell'area del giardino dove i bambini avevano trascorso l'intervallo, ma non vedendo nulla se non piante rigogliose guardò dietro le mura della scuola dove si trovavano un paio di alberi e un prato pieno di fiori, tutto sembrava normale agli occhi della ormai anziana signora, ma appena si avvicinò a quel piccolo giardino notò che uno degli alberi, quello più nascosto tra tutti era ormai diventato totalmente viola insieme al terreno circostante, quel colore così bello a degli occhi ingenui poteva sembrare niente, ma l'anziana signora era invece totalmente terrorizzata da esso e tentava in ogni modo di non urlare, mentre quella "cosa" si diramava pian piano per tutto il cortile...

...la maestra corse dentro la scuola e prese dal braccio quella povera bambina di cui non sapremo mai il nome e la rinchiuse in quella che dovrebbe essere l'infermeria della scuola, mentre un allarme risuonava per tutta la struttura e i bambini e le maestre uscivano dalla scuola in preda al panico generale.

Passato del tempo la bambina venne portata via da quella struttura dai suoi genitori che discutevano animatamente, ma di qualcosa che la bambina non riusciva a comprendere, la piccola era già presa dal panico e vedere i propri genitori discutere in questo modo peggiorava soltanto la situazione...

...la bambina venne portata dentro casa, dove i genitori si affrettarono a fare le valige, la madre della povera fanciulla non poteva fare molto dato che stava all'ottavo mese di gravidanza e non riusciva a piegarsi o sforzarsi più di tanto, mentre il padre cercava di fare il più velocemente possibile...

~•Rose Nere•~ [Heroty]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora