𝑭𝒐𝒍𝒌𝒍𝒐𝒓𝒆//𝒋𝒖𝒔𝒕 𝒂 𝒔𝒖𝒎𝒎𝒆𝒓 𝒕𝒉𝒊𝒏𝒈

𝑻𝒉𝒆 𝑫𝒂𝒕𝒆

"August sipped away
like a bottle of wine
'cause you were never mine"

augustine's pov

Ero nella mia camera a disegnare su una tela quell'estivo paesaggio che trovo sempre fuori dalla mia finestra quando il telefono squillò. Mi avvicinai ad esso e alzai la cornetta.
"Pronto?"
"Hey 𝐴𝑢𝑔𝑢𝑠𝑡,sono James,come va?"  dio,amavo quel soprannome.
"Oh si,tutto bene,tu?"
"Bene. Senti,emh,ti va di andare nel solito posto? Mangiamo qualcosa come sempre."
"Certo! A dopo!" e chiuse la chiamata. Mentre appogiavo la cornetta pensavo a quello successo nelle ultime settimane. Dopo quello strano incontro non facciamo che uscire insieme,non molto spesso perchè è impegnato con non so cosa precisamente ma in ogni caso certe volte penso che possa esserci più di semplice amicizia tra me e James. Mi risvegliai dai miei pensieri spostando lo sguardo sul piccolo orologio sul comodino. Erano le 15:30. Avevo mezz'ora per darmi una rinfrescata e partire. Così feci una doccia veloce,feci un trucco molto leggero con solo del mascara,presi una lunga gonna verde,un top bianco,afferrai la mia borsa,mi infilai le scarpe e prima di uscire presi una bottiglia di vino rosso e due bicchieri.

Entrai in macchina,misi in moto accessi la radio inserendo una cassetta presa casualmente e partì Go Your Own Way,Fleetwood mac,e mi diressi verso 𝑖𝑙 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜. Mi portò lì James qualche mese fa,è una piccola area all'aperto piena di piante e fiori. Non mi ha mai raccontato come scoprì quel posto ma è molto carino e la presenza di tutto quel verde è fantastica. Uscì qualche altra canzoni dalla radio e arrivai. Presi la borsa che avevo poggiato nel sedile del passeggero,scesi dalla macchina e passai tra gli alberi e le piante che si trovavano per arrivare in un punto dove c'era solo prato. Notai una figura sdraiata su un telo. Era James con il suo inseparabile walkman nelle orecchie e accanto a lui c'era il suo skateboard,"il mio bolide" così come lo chiama lui. Mi avvicinai svegliandolo.
"buongiorno" dissi con un sorriso
"mh" rispose di rimando lui con la voce impastata dal sonno.
Dopo poco finalmente si decise a tirarsi su sedendosi e io tirai fuori i bicchieri e il vino presi poco fa. Lui prese il cestino di vimini con dentro qualche tramenzino e delle bevande. Mangiammo quelle prelibatezze parlando del più e del meno. Facemmo una piccola pausa prima di mangiare dei dolcini. James si apisolò nuovamente e io decisi di fargli un disegno sul mio piccolo schetchbook,era sempre presente nella mia borsa assieme a un lapis e una gomma. Così iniziai a scarabocchiare su una pagina e dopo tempo quello scarabocchio prese forma diventando molto simile a James. Al centro della pagina disegnai lui che dormiva,proprio come ora,in alto a destra e in basso a sinistra feci dei piccoli disegni di lui durante lo spuntino.

Ormai si era fatto pomeriggio tardi e dopo aver passato una giornata pesante a scuola il sonno si stava facendo sentire così infilai lo schetchbook nella borsa e mi sdraiai sullo stesso telo dove il ragazzo riposava e chiusi gli occhi.

Sentii qualcosa vicino a me muoversi,ma non ci detti peso. Dopo però sentii il rumore di uno scatto. Aprii gli occhi ma li richiusi subito dopo che una luce mi accecò e li richiusi coprendoli con la mano. Mi misi a sedere stordita ma solo dopo aver sentito James ridere capii che stava scattando delle foto con una polaroid. Scoppiammo in una grossa risata e successivamente prendemmo i bicchieri e James versò il vino all'interno. Assaporammo la bevanda mangiando dei dolci. Io mangiavo distrattamente ma la presenza di uno sguardo mi scosse. James aveva smesso di mangiare e continuava a fissarmi,il suo sguardo andava dai miei occhi alle mie labbra e si avvicinava sempre di più fino a quando non furono a 2 cm di distanza.  Whispers of
"Are you sure?"
"Never have I ever before" disse lui. E così mi baciò. Era un bacio dolce e le sue labbra erano così soffici. Chiusi gli occhi ricambiando quel bacio senza sapere  che quel momento sarebbe stato l'inizio della fine...