Good Boy

Capitolo 39 -Alessia-

Stavamo pranzando e si era fermata anche Ylenia da noi, aveva già avvisato mia madre.

Oggi saremmo uscite e sfortunatamente mia madre aveva detto esplicitamente che con noi sarebbe dovuto esserci anche Richard.

<<Bene, abbiamo finito vieni>> disse Ylenia per poi prendermi per il polso
<<Aspetta, devo aiutare>> dissi a bassa voce ma la signora Anna mi passò accanto e quindi mi sentì

<<Non preoccupatevi signorine, andate e divertitevi miraccomando>> si congedò con un sorriso e Ylenia mi tirò al piano di sopra soddisfatta.

<<Bene, allora vediamo un po'>> disse aprendo il mio armadio.

<<Questo non va bene, questo è troppo scollato, questo invece è troppo semplice e sto coso dove lo hai preso>> stava letteralmente buttando tutto all'aria.

Quella scena mi fece sorridere
<<Oltre a cose orrende hai solo felpe e jeans>> disse esaurita
<<Bhe, principalmente uso solo quegli indumenti>> dissi alzandomi dal letto.

<<Allora dobbiamo riprendere tutto->>
<<Non ti azzardare, odio lo shopping, non prenderò un cazzo stai avvisata>> comprare vestiti nuovi mi avviliva ogni volta, stavano troppe persone e avevo un senso di fretta addosso terribile.

<<D'accordo, d'accordo. Oggi però si farà come dico io>> disse lei
<<Tranne lo shopping>> precisai
<<Sisi, tranne quello>> sbuffò.

<<Bene è quasi ora, che dici, scendiamo?>> Mi disse facendomi alzare e spingermi fuori la porta.

Erano le 15:00 e noi già eravamo in macchina.

<<Prima tappa...aspetta fammi vedere>> che sbadata.

<<Oh ecco, stavo dicendo...prima tappa, dritti al parco>> al parco? E che cosa dovevamo fare lì?

Arrivammo al parco e scendemmo dall'auto.

<<Bene, vieni con me>> mi prese la mano e ci dirigemmo... Al chiosco dei gelati.

<<Hai fame Ylenia?>>
<<Da morire>> sorrisi, che idiota che era.

<<Bene, un gelato a nocciola e stracciatella e un altro al cocco e cioccolato>> disse Ylenia e avemmo i nostri gelati.

<<Questo è il gelato più buono di tutto l'universo direi>>
<<Vieni sempre qui per i gelati Ylenia, mi pare ovvio>> dissi scrollando le spalle e iniziando a mangiare
<<Comunque dovresti cambiare un po' i gusti>> disse lei
<<Ma hai ordinato tu idiota>>
<<Si ma tu solo nocciola e stracciatella prendi, quindi era semplice>> scossi la testa e mi godetti il paesaggio di Central Park.

<<Aspetta, sei sporca qui>> disse lei e poi con il pollice mi tolse il gelato nell'angolo delle labbra e se lo portò in bocca.

<<Se volevi un po' del mio gelato bastava chiedere>> dissi
<<Si, allora fammi assaggiare un po' su>> portai il mio gelato alle sue labbra e lei ne mangiò un po'
<<Com'è?>> Chiesi beffarda
<<Per colpa della tua mania di menta sa di nocciola, stracciatella e menta>> scoppiai a ridere e anche lei.

<<Non essere così esagerata>> dissi e continuai a mangiare.
<<Vuoi un po' del mio?>> Mi chiese ed io guardai per un attimo il suo gelato.

<<D'accordo>> dissi e lei mi fece assaggiare il suo.

<<Allora? Com'è?>> Impaziente
<<Non è male ecco, ma preferisco nocciola e stracciatella>> dissi con una scrollata di spalle.