Capitolo 3

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Erano passate due settimane da quell’episodio e Yan Wushi seguiva il nostro povero protagonista ovunque lui andasse.
Una volta l’aveva pure seguito in biblioteca, disturbando lo studio di Shen Qiao (anche se lui non l’avrebbe mai ammesso), solo per osservarlo e rivolgergli la parola ogni tanto, al chè la bibliotecaria l’aveva cacciato perché “disturbava tutti i presenti”.

Shen Qiao pensava che quel giorno non l’avrebbe più rivisto, forse era tornato a casa dopo quella sgridata, ma invece quando era uscito dall’edificio che ospitava la biblioteca se l’era ritrovato davanti con un sorriso compiaciuto dipinto sul volto.

Alla fine erano tornati a casa e A-Qiao gli aveva quasi chiuso la porta in faccia per non farlo entrare, insomma, non poteva seguirlo pure dentro casa sua!

<<Bene ragazzi, per la prossima settimana dovrete fare un cartellone su un argomento a scelta tra quelli che avete studiato l’anno scorso di scienze. Sarà un lavoro da fare in coppia, quindi appena vi sarete divisi comunicatemelo.>> disse il professore, mentre la campanella dell’intervallo suonava,  facendo riscuotere Shen Qiao da tutti i suoi pensieri inerenti al nostro caro e amato Yan Wushi.

“In coppia? E con chi potrei farlo?” pensò guardandosi intorno.
Nonostante il suo carattere gentile ed educato non era mai riuscito a fare veramente amicizia con qualcuno in quell’aula.

C’erano sì molte ragazze che gli andavano dietro, data la sua bellezza pura e immacolata, ma lui non era interessato a nessuna di esse e avrebbe preferito evitare di fare un lavoro di coppia con una di loro, ancora si sarebbero messe a litigare per decidere chi era quella più adatta a stare in coppia con lui.
Però, se non poteva stare con una ragazza, con chi avrebbe potuto fare questo lavoro?

<<Shen Qiao, tu con chi vorresti lavorare?>> chiese una di queste fantomatiche ragazze, che si erano tutte appostate davanti al suo banco.
Lo stavano osservando come se lui dovesse fare una scelta che ne andava delle loro vite, e forse per quelle adolescenti era proprio così.

<<Ecco…io…>> sussurrò Shen Qiao pensando ad un modo gentile, ma senza troppi giri di parole, per dire a quelle poverette che lui non avrebbe fatto il lavoro in coppia con nessuna di loro.

<<Mi sembra più che ovvio il fatto che A-Qiao sceglierà di lavorare con me.>> disse Yan Wushi alle spalle di Shen Qiao, poggiando le mani sullo schienale della sedia di quest’ultimo.
<<Eh?>> esclamarono in coro tutte le ragazze e per poco non si unì a loro anche il nostro protagonista.

Yan Wushi sorrise e piegandosi appena guardò l’altro.
<<Puoi ringraziarmi anche dopo, tranquillo.>> sussurrò al suo orecchio facendo rabbrividire Shen Qiao.
Poi, come se non fosse successo nulla, le ragazze si allontanarono afflitte e Yan Wushi tornò al suo posto molto compiaciuto.

“Aspetta un attimo. Ha appena scelto per me senza neanche sapere cosa ne penso? E poi perché sembra così compiaciuto come se avesse ottenuto qualcosa che voleva da tempo?” pensò A-Qiao scuotendo appena il capo.
“Yan Wushi è proprio una persona lunatica e infantile.” si disse sorridendo appena, non per prenderlo in giro, ma perché conoscendolo, anche se da poco, sapeva che quella era la verità.

Il suo compagno di classe era visto da tutta la scuola come un bel ragazzo ma dal carattere orribile e difficile da gestire, molte volte scontroso e delle volte persino prepotente.
Eppure, nonostante volesse far vedere a Shen Qiao la natura malvagia degli uomini, con lui si comportava bene, forse era solo un po’ infantile e appiccicoso, ma nulla di più.

All’inizio A-Qiao si chiedeva il perché di quel cambio di carattere di Yan Wushi rispetto a quando era con gli altri e si interrogava ancora di più sul perché rivolgesse a lui tante attenzioni, ma ora che si stava abituando a lui non si chiedeva più tutto ciò, anzi, la trovava una cosa piacevole e dolce da parte dell’altro.

Thousand Autumns - YanShen Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora