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Sasuke, una volta tornato a casa, si stupì nel trovare un post-it su un mobile vicino alla porta d'ingresso.

Sasuke, oggi lavorerò con orario extra. Se ti serve qualcosa puoi chiamare o puoi venire direttamente qui in centrale, la stessa cosa vale se dovessi scoprire qualcosa. Tuo fratello è da Shisui, mentre tua madre è andata dalla nonna e sarà di ritorno prima dell'ora di cena. Riguardati e stai attento.
-Fugaku

Il giovane Uchiha sorrise piegando il foglietto giallo e mettendolo in tasca. Poteva essere una cazzata, ma gli piaceva quella preoccupazione che il padre stava avendo nei suoi confronti.
Ma d'un tratto ripensò a tutto ciò che lo aveva portato in quel circolo di pura agonia. Tutti si sarebbero preoccupati nel vedere il cambio repentivo d'umore di qualcuno.

Sospirò e si avviò verso la cucina, preparando la sua amata insalata di pomodori.

D'un tratto ebbe la sensazione di non essere solo.

In un attimo alzò lo sguardo verso la finestra: una persona incappucciata lo stava osservando e - colta in fallo - scappò.

"Merda. Ammesso che sia un uomo, è veramente attento a non farsi scoprire".

Si prese solo del tempo per mangiare e poi decise di andare ad avvertire il padre di ciò che fosse successo.

~~

Sakura: "Naruto! È una festa a scuola, non stiamo andando in discoteca e ti vorrei ricordare che è dicembre!".

Naruto: "Sakura, vuoi o non vuoi che quel teme ti noti?".

Sakura: "Sì, ma ti ripeto che quella gonna è troppo corta e siamo pur sempre in ambito scolastico".

Il biondo sbuffò, cercava ormai da mezz'ora - inutilmente - qualche vestito da far indossare alla sua migliore amica il giorno dopo in occasione della festa.

Naruto: "Ho un'idea!".

Sakura: "Sentiamo".

Naruto: "Domani sera usciamo e chiediamo a Suigetsu di far uscire anche Sasuke, così casualmente vi incontrerete e parlerete".

Sakura: "Non dovevo parlarci la mattina?".

Naruto: "La mattina ci parleremo se possibile, sicuro troverà mille altre cose da fare".

La rosa sospirò: "Se ti metti in testa qualcosa, nessuno può farti cambiare idea".

L'Uzumaki sorrise: "Esattamente, dovresti saperlo, Sakura".

Sakura: "Dai, cerchiamo qualcosa che possa indossare domattina".

~~

21 dicembre.

La festa di Natale era finalmente arrivata.

Sasuke si trovava a scuola già dalle prime luci del mattino, finendo di sistemare le ultime decorazioni.

Jiraiya: "Devo dire che sei una persona molto mattiniera".

Sasuke: "Odio i ritardi, quello che sto sistemando lo avrebbe dovuto fare ieri Kakashi".

Jiraiya rise: "Stiamo pur sempre parlando di uno che procrastina sempre. Mi ricorda Naruto".

𝑰'𝒎 𝒇𝒊𝒏𝒆 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora