Scusate se parlo al presente, al momento della scrittura non ci ho fatto caso perchè il passato non ci stava molto bene stilisticamente, o comunque non mi convinceva abbastanza
Peter's Pov
Mi sveglio di soprassalto sentendo qualcosa che si muove piano affianco a me.
Mi ci vuole relativamente poco a caoire che quel qualcosa è Alex e che non si sta muovendoe basta.
"Alex, alex"-le accarezzo la guancia e noto che è bagnata. Sta piangendo. Di nuovo.Le succede spesso che inizi a piangere senza un motivo preciso, naturalmente durante la notte. A volte sta anche dormendo e piange metre dorme, quasi fosse un'azione autonoma.
Decido di svegliarla dolcemente, continuando a scuoterla piano e sussurrare il suo nome.
"Mh..."-mugola
"Alex lo so che è tardi e sei stanca, ma stai piangendo"
"Lasciami stare"-borbottaA questo punto accendo tutte le luci. Non voglio vederla piangere.
"Che hai?"
Finalmente si mette seduta e mi guarda
"N-niente credo"-sussurra
"Dai vieni"-le porgo la mano, che viene prontamente afferrata da lei,e la conduco fino al piccolo divano presenre in camera sua, evitando pile di vestiti appoggiate per terra.Subito mi segue, sedendosi affianco a me, prima di essere attirata in un abbraccio
"Ti va di vedere un film?"-che chiedo piano, iniziando a scavare tra i cuscini per trovare il suo pc
"Si"- mi risponde, un semplice si
"Scegli quale"
"Noi siamo infinito"-dice convinta
Ridacchio, avrà visto quel film almeno 15 volte, ma poi inizio a cercarne lo streamingDopo un po' di tempo faccio partire il film e sistemo un cuscino sulle gambe di Alex, che sono incrociate mentre la sua schiena è appoggiata al mio petto, e la stringo.
Circa 5 minuti dall'inizio del film inizia a sussurrare qualcosa, o meglio a pensare ad alta voce
"Perché la mia vita non è come nei film? Che le persone si conoscono, si piacciono, si innamorano e sono felici?"-
"Piccola, la vita non è un film"- le sussurro in risposta
"La tua si, è perfetta"
"Sbagliato, la mia vita sembra perfetta"-Passiamo un po' di tempo a fissare lo schermo del pc, senza essere veramente interessati alle immagini che vi stanno scorrendo
"Peter?"-rompe il silenzio, cercando di attirare la mia attenzione
"Si?"
"Prometti che risponderai a qualunque domanda ti farò? "-mi sto iniziando a preoccupare
"Emh...okay"
"Che c'è tra te e il ricciolino?"- merdaChe faccio? Le dico la verità o faccio finta di niente?
L'hai promesso stronzo
Ah, vero."Emh...è un po' complicato"-rispondo, vistosamente in imbarazzo
"Del tipo? Sai che ti puoi fidare di me"
"Luiestatalamiaprimavoltaemipiaceunsacco"-dico tutto d'un fiato, cercando di terminare subito la conversazione
"Dici sul serio?"-mi domanda tra lo stupito e il divertito
"Si, dico sul serio"-alzo gli occhi al cielo nella vana speranza di riuscire a non farle notare il rossore sulle mie guance
"Nono, ora devo sapere tutti i dettagli"Testarda la ragazza
"Praticamente eravamo ad una festa, circa due mesi fa, e ci siamo ritrovati in una stanza con la porta bloccata eh..."
"mh...meglio che ti fermi qua con la descrizione"-ride
Mi piace quando è felice
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Il film è finito già da un po', ma alex si è addormentata tra le mie braccia e non me la sento di svegliarla, privandola di quello stato di pace che merita davvero ma che raggiunge solo poche volte, avendo anche il sonno tormentato."Pete.."-borbotta, con la voce ancora impastata dal sonno
"Hey splendore"
Fa per alzarsi ma ricade addosso a me.
"Eddai non ridere di me"-dice con una tonalità molto più acuta del normale, stordendomi, mentre continuo a ridere
"Vabbene vabbene, scusa"-alzo le mani in segno di resa
"Bravo bambino"- finalmente si alza e si accovaccia a terra per cercare i calzini antiscivolo,rigorosamente neri, che usa per camminare in casa.
"Trovati!"-alza i calzini al cielo con aria trionfante
La scena mi ricorda il film del re leone, quando il babbuino alza simba, così inizio a ridacchiare
"Che hai da ridere?"-mi chiede,leggermente indispettita
"Niente, sei un babbuino"
Ovviamente mi capisce al volo e inizia a ridere con me, prima di allungare il braccio fino alla scrivania, dove tiene tutti i suoi trucchi, prendere il rossetto e colorarsi il naso di rosso
"No vabbè,ci vuole una foto"-rido prendendo il mio cellulare"Dici cheese"
"Cheese"
(Volevo scrivere qui il rumore della fotocamera in corsivo, ma non mi ricordo come fa. Rido)"Su, togliti questa roba dalla faccia e andiamo a fare colazione"
In men che non si dica si è già struccata e precipitata fuori dalla sua stanza, diretta verso la cucina.
Non posso fare altro che seguirla, divertito.Alessandra's POV
Ed ecco che mi ritrovo ad un'altra festa, in un'altra casa, con le stesse persone della scorsa sera.
Oggi indosso un paio di pantaloncini a vita alta e una camicetta leggera smanicata.
Stavolta ho dovuto mettere i tacchi, neri,abbinati alla camicia.
Mi fa sorridere pensare che Peter faccia tutto questo per me. Gli voglio un sacco di bene e ler lui farei di tutto, persino andare a feste ogni sera.
Mi siedo su un piccolo divano in un angolo della stanza, con l'intenzione di non essere notata, ma capisco di aver fallito quando vedo un ragazzo con i capelli ricci tenuti in ordine da una bandana e un sorriso da far invidia a chiunque
"Hey...Alex giusto?"-mi sorride
Alessandra, smetti di fissarlo e rispondi
"Si, ciao ashton"E niente, la finisco qua perché sennò il capitolo verrebbe troppo lungo, quindi credo che continuerò domani sera o mercoledì
Non ho molte idee ma vabbè, dettagli
Mi scuso ancira per il tempo del capitolo, che sarebbe dovuto essere al passato.
Mi farò perdonareOra vado
Adios.¤
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his eyes || michael clifford
Fanfictionera solo un'altra adolescente in preda agli ormoni che non credeva alle fiabe, solo un altro numero in quella lista infinita di ragazzi che non sanno di poter essere felici