Eccomi again, il capitolo oggi mi sforzo di farlo al passato perché è stilisticamente più bello ed è più piacevole da leggere.
Vabbè ora scrivo e la smetro di dire cazzateAlessandra's POV
Stavo parlando da circa 10 minuti con ashton, quando mi ricordai di dover restituire i vestiti a Jo
"Merda, ho ancora i vestiti di Jo"-pensai a voce alta
"Quali vestiti?- Ashton
"Quelli che avevo addosso ieri, i miei erano scomodi così ho chiesto a Jo se mi poteva prestare qualcosa"-spiegai velocemente
"Ah ecco, mi sembravano un po' grandi per te"- sorrise
"Oggi stai molto bene invece"- diede un'occhiata al mio abbigliamento, per poi guardarmi negli occhi
"Oh...grazie"-arrossii violentemente
Alessandra calmati. TU NON ARROSSISCI"Vado a pendere da bere, vuoi qualcosa?"-cercai di distrarlo dalle mie guance, ormai completamente in fiamme
"No grazie"-sorrise di nuovo
Di questo passo mi ritrovo morta
"Torno tra poco"- mi avviai verso la cucina, trovandola grazie a tutti i ragazzi ubriachi che ne uscivano con dei bicchieri di carta rossi.
Presi della vodka alla fragola e tornai dove avevo lasciato prima Ashton, senza trovarlo.Vidi Calum avvicinarsi a me
"Ciao bellissima, Ashton mi ha detto di dirti che è salito un attimo sopra, se vuoi puoi raggiungerlo"-mi sorrise e fece spallucce
"Oh grazie. Ciao anche a te comunque"-mi allontanai lentamente, arrivando al piano di sopra di quella villetta di periferia e trovando il riccio seduto su una poltroncina in una delle tante camere da letto dell'edificio"Che ci fai qua?"-gli chiesi perplessa.
Sentii un rumore familiare, quello di una porta che sbatte
Questa cosa non va bene
"Questo bellissima"-rispose una voce a me ancora ignota, che associai all'immagine del ragazzo che mi si pose davanti.
Non riuscii a vederlo bene in viso a causa della sua altezza.
Era veramente alto
Venni gentilmente spinta sul letto da Ashton, mentre l'altro ragazzo mi guardava con un ghigno sulle labbra, bucate da un anellino nero, scritandomi con i suoi occhi blu
Quanto erano blu quegli occhi?Appena la mia schiena toccò il materasso, una mano iniziò lentamente a percorrere tutta la mia gamba, togliendomi una scarpa e salendo lentamente
non può succedere, non lo possono fare veramente
Ad un tratto percepii la mano di Ashton appena sopra la zip dei miei pantaloncini, così liberai l'altra gamba dalla stretta del biondo e sferrai un calcio in aria, sperando di colpire uno dei due.Si levò una risata divertita dalla sottile bocca del biondo
"Luke e che cazzo tienila ferma"
"Si agita la ragazzina, non è colpa mia"-sbuffò colui che credevo fosse luke
Iniziai a scalciare, senza troppi risultati, senza poter urlare a causa di una delle grandi mani del biondo silla bocca, mentre Ashton mi spogliava con molta lentezza e tranquillità.Quando le dita del riccio spostarono i miei slip di lato, sfiorando la mia intimità, iniziai a piangere
Non di nuovo, ti prego. Non voglioCon tutta la forza che mi era rimasta, morsi il palmo della mano di Luke e, approfittando dell'attimo in cui si era distratto, urlai con tutto il fiato che avevo
"AIUTATEMI VI PREGO"
Ashton rise di gusto
"Povera piccola ragazzina, credi ancora che ti verrà a salvare qualcuno?"-detto questo infilò due dita dentro di me, con una violenza inaudita, facendomi urlare contro la mano del ragazzo con gli occhi azzurri, che intanto era stata rimessa sulla mia bocca."ASHTON, LUKE, CHE CAZZO STATE FACENDO?!"- intervenne una terza voce
"Il riccio si fermò immediatamente, sfilando le dita da me e girandosi verso il nuovo arrivato a testa bassa, come se temesse di guardarlo negli occhi
"Uscite all'istante coglioni"-disse, stavolta con un tono più calmo.
I due non se lo fecero ripetere due volte e si precipitarono fuori dalla stanzaProbabilmente, se fossi stata meno sconvolta, avrei notato molte cose in più riguardo al ragazzo appena entrato, mentre l'unica cosa che vidi prima di perdere i sensi fu il colore acceso dei suoi capelli.
Michael's POV
Appena entrato nella stanza, in cui ero stato attirato da un urlo molto forte, vidi quei due cretini di Ashton e Luke, impegnati a divertirsi con una ragazza.
Sapevo chi era, era l'amica di Peter; quella con i capelli rossi e il sedere perfetto.
Mandai fuori quei due e guardai preoccupato la ragazza, evitando i suoi occhi. Stavo per parlare quando mi accorsi che era appena svenuta.
Le alzai le gambe, come fanno le persone nei film, e aspettai che si riprendesse.
Quando di risvegliò batteva i denti
Capitan ovvio è quasi nuda
E delle lacrime le scendevano sul viso.
D'istinto mi tolsi la felpa e la coprii.Vabbè sono stanchissima quindi vadoh.
Il capitolo è un po' corto ma sto veramente morendo di sonno
Ve se ama
Adios.Ma avete visto quanto è perfetto gordon nella foto? Muoio
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his eyes || michael clifford
Fanfictionera solo un'altra adolescente in preda agli ormoni che non credeva alle fiabe, solo un altro numero in quella lista infinita di ragazzi che non sanno di poter essere felici