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La notizia era su tutti i giornali, Chris guardava il telegiornale spiazzato. Era passata una settimana dall'entrata in Agenzia Choijung e una settimana dalla morte di uno dei migliori avvocati di tutta Sydney.
L'improvvisa morte di Changbin aveva rattristato Felix tanto da farlo digiunare per due giorni e prendersi una breve pausa dal suo lavoro. Fortunatamente aveva iniziato a riprendersi con l'aiuto del suo ragazzo ma faceva ancora fatica a mangiare.
Chris in quel momento aveva lasciato il ragazzo in terrazza a montare uno dei suoi video, con una tazza di tè caldo e dei brownie.

Felix sorseggiava la bevanda bollente mentre guardava e riguardava ogni istante dei suoi video in modo da modificarli a suo piacimento. Era girato di spalle alla portafinestra, ovvero il suo corpo affacciava sul giardino appoggiato alla ringhiera.
<Il sole inizia a svanire perché non entri in casa?> la voce di Chris gli arrivò alle orecchie. Non si girò a guardarlo.
<Arrivo.. Mi prepari un bagno per favore?> chiese ma non ci fu risposta. Si girò a guardarlo e la portafinestra era aperta ma del moro nemmeno una traccia.
Sospirò e chiuse il computer, prese il piatto e la tazza vuoti dirigendosi in cucina. Appena arrivato trovò il maggiore seduto sulla sedia a guardare la tv, posò la roba sporca nel lavandino e il pc sul tavolo.
<Per caso mi hai preparato il bagno?> chiese e l'altro si girò verso di lui confuso.
<Perché lo hai chiesto?> l'altro sospirò.
<Fa nulla farò una doccia veloce.> se ne andò lasciando l'altro sbigottito.
Entrò nel bagno in camera ed iniziò a spogliarsi degli indumenti, gettandoli tutti nella cesta dei panni sporchi mezza piena. "Devo ricordarmi di fare la lavatrice dopo." pensò tra se e se mentre entrava in doccia aprendo subito la manovella della fontana sull'acqua calda. Il getto caldo gli colpì il petto mentre il vapore velocemente riempì tutto il cubicolo.
Fece un respiro profondo chiudendo gli occhi e rilassarsi. Lavorare seduto al computer gli doleva la schiena peggiorando anche il nervo sciatico infiammato. Piagnucolò felice quando l'acqua calda rilassò i suoi muscoli alleviando almeno un po' dei dolori alla schiena.
Aprì gli occhi e prese il bagnoschiuma insaponandosi il corpo con la spugnetta gialla. Sorrise, Chris glie la regalò a natale insieme a dei vestiti altrettanto gialli.
Sentì un rumore fuori la doccia, si girò e vide la figura di Chris guardarlo a pochi metri di distanza, vicino alla porta chiusa. Sorrise e scosse la testa.
<Vuoi unirti? Peccato ho già finito!> lo prese in giro. Chiuse l'acqua e prede il suo accappatoio indossandolo. Sentì una strana sensazione in quel momento. Si girò di nuovo nella direzione in cui c'era Chris ma di lui nemmeno l'ombra.
Aprì la porta trasparente appannata e notò che la porta era chiusa. Sospirò uscendo dal bagno. Si avvicinò all'armadio e aprì le ante, guardò i vari vestiti e decide di aprire il cassetto e prendere una delle sue tute leggere insieme ad una maglia nera di Chris.
Le mani grandi del maggiore strinsero appena i suoi fianchi. Felix rabbrividì ma continuò a cercare la maglia nera giusta per l'outfit perfetto.
<Chris non ho voglia di giocare oggi. Piantala!> sgridò.
<Non voglio farti arrabbiare Lix.> la sua voce.. Non esprimeva nessun tono.
<Allora smettila di sembrare un fantasma e va via.. Devo ancora finire di lavorare e non voglio essere distratto grazie.> quando non sentì più la pressione delle mani sui suoi fianchi, si alzò e si girò per fronteggiarlo ma di lui nemmeno una traccia. Alzò gli occhi al cielo e dopo essersi vestito si coricò sul letto.
Pochi minuti dopo si rese conto di aver lasciato il portatile in cucina. Sbuffò pigramente e si alzò dal letto raggiungendo la cucina ove trovò di nuovo il maggiore seduto a guardare un programma televisivo.
Felix lo guardò di traverso mentre gli passava davanti e quest'ultimo ricambiò lo sguardo confuso.

<Si può sapere che ti prende?> lo raggiunse in salotto dopo qualche ora.
<Dimmelo tu Chris. Prima arrivi, mi parli e mentre ti rispondo sparisci.. Dimmi tu! Cosa succede?> rispose ironico, spegnendo il portatile finalmente dopo aver completato il video.
<Di cosa stai parlando? Sono rimasto tutto il tempo in cucina!> gli indicò la cena nel forno.
<Non prendermi in giro. Sono tre giorni che ti comporti come un dannato fantasma!> prese un profondo sospiro cercando di calmarsi. <prima hai detto che non volevi farmi arrabbiare beh ci stai riuscendo!> sbottò e l'altro sembrava più confuso di prima.
<Quando l'avrei detto? Le uniche parole che ci siamo scambiati tutto il giorno sono il buongiorno di questo mattino e le due paroline in cucina.. Da lì io non mi sono mosso!> Chris iniziava a perdere la pazienza. Si sentiva strano, freddo e irritato dal comportamento incredulo del fidanzato.
<E allora chi era quello alla finestra? Quello in bagno e quello in camera?>
Nell'esatto istante in cui finì quelle domande rivolte più a se stesso che al maggiore, rabbrividì collegando più di una cosa.
Chris ogni volta che gli era vicino sentiva sempre il suo profumo. I suoi passi erano abbastanza pesanti da essere sentiti anche da altre stanze ma in quei momenti non aveva udito nulla. In più il tono di voce che aveva usato in cucina era diverso da quelli usati sulla terrazza e in camera.. E il suo tocco non era dolce, non era forte come era abituato a sentire.. Era leggero quasi come se lo stesse sfiorando e le sue mani non emanavano calore come ogni qual volta che le toccava.
<Inizi ad immaginarti le cose? Dovresti smetterla di guardare gli horror o rimani suggestionato.> il tono di Chris non fu mai così acido.
Felix in tutto quel tempo era rimasto a guardare il vuoto.
<Non eri tu.> sussurrò ma Chris lo sentì lo stesso.
Rabbrividì e fece un passo verso di lui. In quel momento sentì tutto quell'astio, quella negatività che aveva provato un secondo prima svanì nel nulla, nello stesso istante in cui mosse il piede in avanti. Scosse la testa e si sedette al suo fianco sentendosi improvvisamente in colpa per avergli rivolto quella frase in un tono così strano, non era da lui.
<Amore.. Scusa se ti ho detto quelle cose n-non le penso davvero.> gli accarezzò la coscia dolcemente.
Felix al tocco caldo e dolce si risvegliò dai suoi pensieri, si girò verso di lui con gli occhi lucidi.
<Chris penso che ci sia qualcosa di strano in questa casa..> l'altro fece un piccolo sorriso d'incoraggiamento.
<È solo una casa piccolo, nessuno potrà farci del male se stiamo insieme mh?> posò le labbra sulla sua tempia dolcemente.
Felix decise di non rispondere, era inutile di parlare con lui di questo, aveva deciso di consultare sua madre il giorno dopo.
<Ordiniamo italiano per cena?> chiese e l'altro rise.
<Ho preparato già patate e pollo arrosto facciamo domani sera quando torno da lavoro?> l'altro annuì sospirando.

Felix quella notte dormì e fece sogni inquieti, agitandosi nel sonno e svegliando preoccupato il fidanzato. Felix non si sentiva sicuro lì dentro e dormire in quel modo confermava anche i lievi sospetti che Chris iniziava ad avere, rendendosi conto di dover far qualcosa prima che il tempo scada.

Inside You ~  Chanlix PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora