Nuova via

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E poi si aprì sotto di me,

Nera e fredda come la morte

La consapevolezza che era finita.

Come un velo bianco calò sulla mia testa,

E ricoprì le spalle la delusione, innocente nella sua ingenuità.

Si scavò nel petto, facendosi largo tra quella tempesta di emozioni

E pensieri, la sensazione familiare che da molto abitava in me.

La mano grande e possente del destino mi fece spazio

Indicando la nuova via,

E senza esitazione ripresi a camminare,

Fianco a fianco alla certezza che tutto questo era già stato deciso.


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