Globuli Bianchi

"Spaccami la testa

Guarda nel mese di luglio

te lo ricordi

mi devi un orgasmo

spaccami la testa

è li che sei rimasta"

non era luglio ma fine agosto, era un caldo allucinante a Bari e Mattia era in spiaggia, sdraiato sul lettino a prendere il sole, ricoperto dall' olio abbronzante al cocco che amava tanto e come al solito intento ad ascoltare la playlist dei suoi amici di Amici, si fa strano ma effettivamente era questa la realtà, mentre partí una canzone di Calma che effettivamente lui non aveva mai ascoltato e parlava di orgasmi, di sesso, di amore. Mattia chiude gli occhi e pensò subito a Christian, pensò al moro e a quanto gli mancassero le sue labbra, a quanto gli mancasse quel ragazzo che gli aveva fatto capire che amare un ragazzo non è sbagliato. Come poteva essere sbagliato amare qualcuno? Come poteva essere sbagliato desiderare il corpo di qualcuno che amava più di se stesso?

"Amore smettila di eccitarti mentre dormi anche se so che pensi a me" una voce familiare si insinuò nel suo orecchio e il biondo si svegliò aprendo gli occhi e cadendo dal lettino, e sentì una risata fragorosa inondare la spiaggia. Mise a fuoco la scena e si trovò il suo splendido fidanzato davanti agli occhi, più bello che mai, con quel taglio che a lui piaceva ma che gli permetteva lo stesso di tirargli i ricci mentre erano travolti dalla passione. Christian era li e non era un sogno, era davanti a lui al mare e aveva un costume che non dava molto spazio alle fantasie del biondo, ma era allo stesso tempo bellissimo, con gli occhiali come i suoi tra i ricci, con le iridi verdi come i prati inglesi, la pelle dorata come quella dei bronzi di Riace e bellissima, ciò a Mattia piaceva molto perchè aveva intuito che i suoi consigli di bellezza anche su come prendere in modo corretto il sole il moro li stava seguendo

"Christian che cosa ci fai qui, non dovevi lavorare?"

"Matti ho chiesto ai miei di portarmi qui per un paio di giorni, mi mancavi troppo bimbo"

"Christian n on sono il tuo bimbo e lo sai...poi qui tra i due il piccolo sei tu..."

"NO fraté dai lo sai che sono io il più grosso"

"AHAHAHAHAHAHAH ancora con questa storia Chri?!" e Mattia nel mentre si era alzato e aveva così abbracciato il corvino da dietro, stringendogli i fianchi con le sue mani in modo fermo e deciso, quasi come ad imporsi sul ragazzo davanti a lui; con fare provocatorio poi gli si avvicinò all'orecchio sussurrando "ti piace però che quello grosso ti scopi solo come so fare io" e mordendogli il lobo impercettibilmente, come il provocatore nato che sapeva di essere. Il biondo si accorse dei brividi del moro lunga la schiena e dopo essersi accertato che non ci fosse nessuno spostò la sua mano sinistra sul sedere del ragazzo e la mano destre subito sulla sua bocca, tappandogliela subito dopo aver pizzicato leggermente le chiappe del fidanzato che tanto gli erano mancate. 

Christian in costume era la cosa più bella ed erotica su cui il latinista avesse messo gli occhi, gli faceva malissimo l'idea di lasciarlo e dover fare ciò che aveva sospeso: tornare ad amici. Christian era così sicuro di me e del fatto che avrei vinto e che fuori di li, a Maggio 2023 sarebbe finalmente iniziata una nuova vita per noi, quello che non sapeva però è che sarei stato costretto a tradirlo, sarei stato costretto ad inscenare una storiella nel programma, perchè era questo che mi era stato chiesto. Il pensiero che da li a breve lui avrebbe smentito perché dovevo essere libero e il pensiero che lui sapeva già che avremmo dovuto separare l'immagine di noi lo faceva stare male, anche io stavo male, malissimo perchè oggi saremmo finiti per l'ennesima volta a fare l'amore e avevo organizzato tutto per fargli capire che tutto ciò che succederà non inciderà mai su di noi, sul nostro amore e sul nostro rapporto