Globuli Bianchi

Solo con me/il diario degli errori (parte 3)

Pov's  Mattia 

Era domenica, la sera dopo il video in puntata, potevo finalmente sentire Christian dopo una settimana, dopo tutto quello che era successo e non ci potevo credere. Nel frattempo ero in camera mia sul letto con Tommy e Nico che commentavano con me la puntata e Maddalena dietro, ma non avrei mai voluto chiamare il moro con lei dietro. Infatti le chiesi di potersi alzare da li e rimasi finalmente solo con i cantanti e gli chiesi cosa avrei dovuto fare, come comportarmi. Non sapevo davvero dove mettere le mani. e chi meglio di loro fidanzati o già esperti e con dei veri vissuti mi poteva aiutare?

M: "Raga ma adesso che lo sanno tutti io come mi devo comportare? non ho mai avuto una fidanzata vera, figuratevi questa per finta"

N: "Ma ancora mi chiedo perché lo hai fatto tu, se sei fidanzato non ne vedo necessariamente il motivo"

T: "Bro ma lo sai no, la sua per sto programma non è una coppia è una fratellanza, un po' come la nostra frate, cioè loro sono fratepunto  noi siamo frate, veri fratelli, loro non lo sono".

N: "se vuoi ti ficco la lingua in gola Tommy..."

M: "dai basta raga..."

T: "Matti adesso lo affronti tu, noi ti avevo avvisato di non farlo"

N: "Ma poi Maddalena bro?"

M: "il contratto..."

N: "bhe mi volevano accoppiare con Rita ma lei ha scelto Niveo"

M: "ma io dovevo Enne..."

T: "Matti cosa dovevi? ti piace bro? o lo fai solo perché devi proteggere Christian eh bro?"

M: "Tommy lo sai..."

T: "bro cosa so? so solo che ioad Elisa non avrei mai fatto questo frate. Hai sbagliato bro"

N: "ha ragione bro..."

M: "lo so..."

E loro avevano ragione si, avevo combinato un casino e dovevo rimediare a quanto era successo, nel frattempo irrompe Rita in camera con Maddalena che mi si butta addosso e prova a baciarmi ma io mi scanso e lei reagisce malissimo

Mad: "almeno tienimi il gioco! mi vuoi vedere fuori dal programma?"

R: "dai è timido ancora imparerà, poi la ship con Christian come gli procede? ah male ha smentito"

In quel momento volevo morire dentro e mi ranicchiai del tutto contro l'angolo del mio letto e Tommy, vedendomi in difficoltà, prese parola.

T: "tutto molto bello, ma che volete ragazze?stavamo facendo discorsi da maschi" e fece un occhiolino a me e a NDG per farmi capire che mi avrebbero coperto.

N: "vero Madda, stavamo dando consigli al principino qui presente"

R: "che gentili che insegnate a  matti come si sta con una ragazza... comunque è arrivato il vostro turno per i telefoni, corri da Elisa e tu da Elisabetta, forza"

Rita ci aveva anche già portato i telefoni e vidi l'orario: 21.35, avevo 25 minuti per fare tutto, ma soprattutto per fare pace con il moro.

T: "andiamo bro, lasciamo il frate ad affrontare i suoi problemi"

N: "andiamo si"

T: "Ti controllo"

Stavo chiamando il moro ormai da 5 minuti, avevo fatto ripartire la chiamata più volte, ma nulla, non mi stava rispondendo, Tommy spiava ciò che stavo facendo e aveva anche intenzione di chiedermi cosa avevo concluso con Christian, ma il problema era : cosa gli dicevo? Il moro mi aveva attaccato il telefono in faccia due volte, era la terza volta che provavo a chiamarlo ma niente. Non avevo nessuna risposta: Forse l'avevo fatta troppo grossa, forse avevo ceduto ad un ricatto troppo grosso, ma l'avevo fatto per amore. Vorrei solo che Christian capisse questo e che non è lui il problema, il problema è che io ormai ero solo davvero, se il moro non mi avrebbe più risposto io sarei rimasto solo con me, come la canzone di Rkomi in feat con Tommy, il mio compagno di avventura e ancora di salvezza in quel momento dove non sapevo davvero dove sbattere la testa.

Sinceramente ero stanco di aspettare il moro, ma non volevo rinunciare a lui, non volevo che lui pensasse che lo avevo dimenticato, ma nulla non mi stava rispondendo e usai la mia mezz'ora di telefono per chiamare Saverio, visto che ci era concesso chiamare pochissime persone scelte e io chiamai lui, il mio fratellone. Non avevo ancora il coraggio di chiamare mia mamma tanto appena avrebbe saputo mi sarebbe toccato spiegarle ogni cosa, lei che aveva avuto una sola premura prima di lasciarmi andare "non cedere ai loro giochi Mattia, dimostrami che sei il ballerino magnifico che conosco e che sei tornato per vincere"  e io invece per paura e per protezione di Christian avevo ceduto al teatrino, avevo baciato quella persona che era la cosa più lontana da me che esistesse. Avevo baciato quella che era definita la più bella della casetta, Samu e Matteo mi stavano odiando per questo, ma a me non interessava, volevo solo lui.

Mi era arrivato anche un messaggio da una mia cara amica "te lo avevo detto che il focus non sarebbe stato sulla danza così, matti io non ti lascio ma il fandom se lo prendi in giro si" pure lei mi stava odiando. Avevo davvero fatto una cazzata? tutti erano arrabbiati con me per questo.

Mi squillò il telefono gli ultimi 10 minuti che avevo a disposizione, sempre sotto l'occhio ormai curioso e coinvolto di Tommy (lo avevo messo in un altro guaio non indifferente) e di un NDG che è quello che ha sempre una parola e un abbraccio per tutti. Era Christian. Voleva affrontarmi. Respirai. Sospirai e incitato dai due che stavano attenti bad ogni mia mossa dietro la porta anche se impegnati al telefono, risposi al ballerino di hip hop.

M: "Chri, ciao"

C: "Ciao"

M: "finalmente"

C: "finalmente cosa? Lo sai che hai fatto si?"

M: "Chri...lo sapevi..."

C: "Mattia sapevo cosa? non avevo capito che significasse questo! c'era 'amicizia speciale' non una scopata quasi sul letto e nell'improvvisazione come se stessi morendo dietro una figa, CRISTO MATTIA TI ODIO"

M: "CHRISTIAN FAMMI PARLARE!"

C: "no Mattia, non parli, hai fino al mio compleanno poi o chiudi sta pagliacciata o mi perdi, non potrai nemmeno avermi come amico"

M: "Chri..."

C: "no Mattia niente suppliche o così o mi perdi. Ora hai finito il tempo, torna a pomiciare con quella, buonanotte Mattia"

M: "ti amo Chri..."

C: "buonanotte e ricorda, se mi AMI, hai fino al 28 novembre. Ciao Zenzola dormi bene e no, ora come ora non posso dirti ti amo, non posso perché sono deluso da te"

M: "notte chri..."

Christian mi aveva dato un ultimatum, mi aveva detto fuori o dentro, ma soprattutto era deluso da me, avevo deluso la mia persona, quella che mi amava più di se stesso e mi avrebbe messo prima di ogni cosa. Ora quindi stava a me scegliere cosa fare. Dovevo decidere io il mio destino e quello del moro. Avevo bisogno di parlare con l'unica persona che mi capisse, ma in quel momento era arrabbiata con me e finalmente mi resi conto davvero che avevo sbagliato tutto quanto e dovevo trovare il modo di uscirne in fretta. Amavo Christian, ma lo stavo proteggendo, amavo Christian ma stavo rischiando di perderlo per sempre e questo mi aveva distrutto. Non volevo perderlo No.