Quel giorno mi precipitai nella sua stanza come mio solito ma la stanza era vuota.
Cercai di non farmi prendere dal panico, lui stava bene.
Lui stava bene.
Cercai qualcuno che potesse aiutarmi e ad un certo punto vidi una chioma rossa seduta su una sedia, singhiozzava.
Era la sorella di Theo.
Questo non era un buon segno.
"Tara!" esclamai raggiungendola "Cosa è successo? Dov'è Theo?" chiesi iniziando a farmi prendere dal panico puro.
La rossa alzó la testa per guardarmi.
"Terapia intensiva" sussurró con voce rotta "Questa mattina non si è sentito bene e poi è andato a peggiorare sempre di più, fino a quando il suo cuore non ha iniziato a rallentare"
"Da...da quanto è lì? Starà bene, vero?" chiesi mentre un groppo fastidioso si formò alla base della mia gola.
Sapevo che la sua malattia non era da prendere sottogamba, ma perderlo così..
non ero pronto e temevo che non sarei mai stato pronto.La mia speranza era che lui sopravvivesse, che trovassero un cuore compatibile.
"Due ore" la voce di Tara lo riscosse dai suoi pensieri "E Liam...i medici hanno poche speranze in quanto alla sua sopravvivenza" ammise mentre altre lacrime le rigavano il volto.
"No!" esclamai "No, non è possibile, lui è forte lui...non può..." le lacrime offuscarono la mia vista.
Non poteva morire.
Non poteva e basta, non gli aveva detto neanche addio.
Non ebbi nemmeno il tempo di formulare quel pensiero che dei dottori si precipitarono nella stanza con un carrello.
"Cosa...cosa sta succedendo?" chiese preoccupata la madre di Theo al mio patrigno.
Lui le mise le mani sulle spalle e le fece un sorriso rassicurante.
"Abbiamo appena trovato un donatore perfettamente compatibile con Theo" disse.
La donna si coprì la bocca con le mani.
"Oh dio!" esclamò incredula mentre le lacrime le bagnavano gli occhi "Il mio bambino... starà bene, vero?"
"Abbiamo bisogno di una trasfusione di sangue..."
Interruppi immediatamente il mio patrigno.
"Sono di gruppo 0, gli donerò io il sangue" dissi immediatamente.
Tutti si girarono a guardarmi a dir poco scioccati.
"Liam, ne sei sicuro?" chiese il mio patrigno.
"Se questo salverà la vita di Theo...prendete tutto il sangue di cui ha bisogno"
"Oh mio dio" la donna mi abbracciò così forte che mi sentii quasi soffocato "Grazie, non so davvero come ringraziarti, sei un angelo!" esclamò singhiozzando.
Tara staccò la madre dalle braccia di Liam e mi guardò con un sorriso, mimandomi anche lei un ringraziamento.
Io sorrisi.
"Sono così orgoglioso di te, Liam" disse il mio patrigno guardandomi anche lui con le lacrime agli occhi.
Io lo guardai determinato.
"Salviamo Theo"
***
Dopo la mia donazione, ero stato portato nuovamente in sala d'attesa insieme alle due donne.
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Sweet Creature -THIAM
FanfictionLiam decide di raccontare la sua storia, la loro storia. (La storia è scritta dal punto di vista di Liam)