September
Settembre è il solito mese. Si comincia tutto. Si comincia di nuovo tutto daccapo. C'è chi ricomincia la scuola, l'università. C'è anche chi inizierà il primo anno. Nuovi ambienti, nuovi luoghi, nuova vita. Il ritorno della routine giornaliera, finalmente è tornato. Settembre è finalmente tornato.
Inizia a cambiare mente, a spolverare, a cambiare l'arredamento. E così passi dal soft summer, al vintage fall e Rory Gilmore può solo accompagnare.
E mentre cerco di spostare i vecchi mobili, quelli spensierati, trovo una scheggia e ripenso. Ripenso a quei momenti. I momenti che mi mancano, quelli che sanno d'estate. Chiudendo gli occhi sono ancora lì. Tra le sue braccia, immersa nel suo profumo. Li riapro alla realtà che a me appare di vedere ed il sorriso scompare. Scompare assieme a loro, i momenti che ora sono svaniti. Dispersi tra le pagine di un capitolo oramai chiuso.
No, basta, è settembre.
♪ Settembre è un mese di MERDA,
per ricominciare ♪
Primo giorno di scuola. Primo giorno di quarto liceo. Sembra strano pensare di essere in quarta, insomma sembrava ieri che mi preparavo per il primo giorno. Così felice, così impaurita, così insicura. Oggi quarto. La sveglia suona presto e la preparazione è veloce. L'obbiettivo, arrivare il prima possibile a scuola e scegliere i posti migliori.
Pronta in meno di quaranta minuti, esco di casa. Cuffie nelle orecchie. Ultimamente vanno di moda quelle grandi, danno vibes da "That Girl" ed io e Pinterest siamo una cosa sola.
Naturalmente tra tutte le cose che avrei dovuto fare, mi sono dimenticata la più importante. La playlist. Si, quando si parla di musica, sono abbastanza drammatica. Ma andiamo, a scuola si va con la musica nelle orecchie, specialmente in questo periodo. 15 settembre, manca si e no una settimana all'autunno, ci vuole una playlist "fall/autumn vibes". Aggiungiamoci anche l'atmosfera di Central Park, così per dare un po' di calma e pace a queste mattine.
Sunrise in Central Park
"Sei arrivata?"
Beh, mi mancavano si le persone, ma non questo tipo di messaggi."Quasi, sono nel vicolo, tu?"
"A momenti arrivo"
"Tienimi aggiornata"
"Anche tu"Ho un po' d'ansia di tornare. Oramai sono qui però.
"Oiii"
Come non riconoscerla"ue"
"come sei cambiata!"
"spero in positivo"
"certo amo, guarda"
"love u""hai visto che boni i senior"
"ma sembrano tutti piccoli"
"eeee so sempre belli"Lei. Lei è Kendall, ottima amica e compagna di banco, soprattutto per parlare di ragazzi, lei conosce sempre i più belli. Abbiamo tutte le classi insieme, tranne letteratura francese, lei ha scelto di fare più ore di matematica. PAZZA.
"o guarda chi c'è"
"Madonna che figo quello"
"visto mado""che viso"
"che occhi"
"i capelli che belli"
"stupendi si""l'amico un po' meno"
"vabbè io a quello non l'ho proprio guardato, più che altro lui""MA LO STILEE"
"HAI VISTO MADO""HA LE VANS"
"MA QUALI VANS? TIENE LE JORDAN""aspe ma tu quale dei due stai guardando?"
"il bello""ma quello con la giacca di pelle o varsity?"
"quella di pelle amo ja""io stavo guardando l'amico"
"noo, l'amico no"Praticamente io e Kendall siamo uguali in quasi tutto, persino il segno zodiacale. Scorpione. Tranne in questione ragazzi. A me piacciono più quelli che vestono streetwear e larghi, a lei i perfettini, che non hanno mai un pelo fuori posto, riempiti di gel e con la giacca di pelle SEMPRE e dico SEMPRE addosso. Sono belle, si, ma così riconosci il tipo di ragazzo.
"perfetto, ci siamo trovate la coppia di migliori amici"
"si sa qualcosa di loro?"
"secondo me sono di biologia"
"perché?"
"mi sanno di anatomia"
"KENDALL"
"eh ma quello è troppo bello"
"AMAZING"
"troppo troppo bello"
"WONDERFUL"☽ ☼ ☾
Prima lezione dell'anno: Letteratura spagnola. EVVAI.
Sarà interessante, particolare e figo.
Mi era mancato lo spagnolo.
Ma in realtà la classe che più mi era mancata era: Storia dell'America.
Non so perché ma mi interessa ogni volta sempre di più.
Entro in classe. Sto bene. Sono felice. Sono spensierata. Pronta ad iniziare la lezione.
L'insegnante spiega. Un ripasso sulla bandiera americana.
"Le tredici strisce dunq"
Poi improvvisamente
"Scusatemi il ritardo" ed ecco che la lezione viene interrotta
"Eccolo ora ha interrotto il mio pensiero" L'insegnante commenta e tutti ridono.
Almeno ha fatto fare una risata alla classe.
"Sempre il solito"
Commentano alcuni.
Lui risponde con il dito medio.
Noah. Il classico ragazzo che sta con gli altri, ma per fatti suoi. Sembra viva in un mondo tutto suo. Alle volte si estranea, alle volte è come è l'estroverso più estroverso che tu possa incontrare, certo, se ci hai rapporto. Io non ce l'ho. Ma lo volevo.
Tempo fa. Mesi fa. Quasi un anno fa. "Mi piaceva" ma non vorrei azzardarmi con le parole. Il fatto è che era un periodo particolare e lui, era il ragazzo "per fatti suoi" ma bravo a scuola, che veste streetwear ed ascolta musica trap. Sembra uscito da pinterest alle volte. Altre è solo un grandissimo stronzo all'apparenza.
Tutto sommato, rimane un bel ragazzo.
Mi piacerebbe conoscerlo meglio.
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do u ever think 'bout me ?
FanfictionL'autunno di New York, che come ogni anno si mischia all'ansia del ritorno a scuola. Quarto anno di liceo e tutto sembra una sfida, una corsa contro il tempo, dall'arrivare primi per conquistare i posti migliori, al raggiungere sani e salvi la fine...