Drogato Di TE

Il destino è più stronzo di quanto credi.

Oramai sono più di due ore che aspetto fuori l'ospedale e di risposte ancora nulla.
Sono molto preoccupato, ma cosa sarà successo a Mark..
<Chi è l'amico di Santiago?>
<Io, dottore, mi dica tutto! come sta Mark?>
<Le sue condizioni sono estremamente gravi, una costola ha perforato il polmone. Dovremmo operarlo d'urgenza stanotte. Ha chiesto di lei.. può vederlo se vuole, ma non lo deve affaticare mi raccomando>
<Si dottore, vado subito>
Entro in stanza.. è ridotto male, a malapena ce la fa ad aprire un occhio per guardarmi.
<Mark.. cos'è successo?>
<Amico mio.. stavolta lo fatta grossa> mi dice con voce molto affaticata.
<Purtroppo ci sono cose che non sai di me, tempo fa chiesi dei soldi e degli strozzini.. e.. non ce lo fatta a restituirli e questo è stato il loro avvertimento.>
<Ma perché cazzo non me ne hai parlato prima!.. porca troia!! Cercavamo di trovare i soldi insieme e non succedeva tutto questo!!>
<Signore!! Signore, si calmi ok? Esca subito fuori dalla stanza.. le ho detto che non doveva affaticarlo!> Mi grida il dottore, giustamente.. poiché avevo perso le  staffe..
Esco fuori e non faccio che dare pugni su ogni cosa che incontro..
<Signore! Mi scusi sono l'ispettore del 10°  distretto.. ci segua prego.>
Mi portarono in caserma, già sapevo, forse per qualche domanda inerente a Mark..
Quanto era brutta quella stanza dell'interrogatorio, mi sentivo un criminale.. anche sapendo di non aver fatto nulla. Ovviamente dovevo mentire per la gola, non potevo raccontare tutto o avrei fatto la stessa fine.
<Signor... Micheal... Spencer! Mi racconti quello che è successo. Purtroppo il signor Santiago non è in grado di raccontare la faccenda.. quindi me lo spiega lei?>
<Signore.. io sono ignaro quanto voi.. non so nulla di quanto è successo. So solo che lo ritrovato in un vicolo e james street.. per terra.. ci dovevamo incontrare. E lo ritrovato li.>
<Capisco.. e allora mi spiega il perché ha perso le staffe quando ha visto il suo amico nella stanza..?>
<Ero arrabbiato perché non poteva parlare e ho perso un po' il senno.. scusi.>
<Ascolta.. ti tratterremo perché sei considerato un sospetto per le indagini.. quando il tuo amico parlerà allora sapremo qualcosa..>
<Ma come sospetto!! Lo portato stesso io all'ospedale!! Ma cosa cazzo state dicendo!!> Mi alzo sbattendo un pugno sul tavolo.
<Va bene lo hai voluto tu.. Ammanettatelo e portatelo in cella di sicurezza per oltraggio a pubblico ufficiale e sospetto alle indagini per  violenza al signor santiago!> Dice urlando rivolgendosi ad un suo collega.
<Lasciatemi cazzo!!>
Mi ci sono volute due persone per portarmi in cella, e ce l'hanno fatta..
Ma cosa sta succedendo.. spero che Mark parli presto e mi faccia uscire da qui.
<Scusi.. posso fare una telefonata?>
<Si.. venga.>
Mi apre la cella e mi accompagna al telefono. Come da prassi ho diritto alla mia telefonata.
Chiamo mia madre per avvisarla spero che non si spaventi.
Compongo il numero e chiamo.
<Mamm...>
Vengo subito interrotto dalla segreteria telefonica.
Anche questo ci voleva non posso stare un attimo tranquillo.
Mi riaccompagnano in cella e cerco di riposare un po'.
<Signor spencer.. venga.>
Mi accompagnano all'ufficio dell'ispettore e mi accorgo che si era fatta oramai mattina.
<Signor spencer.. abbiamo controllato le telecamere a james street e abbiamo visto 4 uomini aggredire il suo amico.. e lei che arriva dopo un po' per soccorrerlo. Quindi siamo già in cerca di questi uomini. Lei è totalmente innocente la scusiamo per averla trattenuta.. e lascio passare il fatto dell'oltraggio nei miei confronti..> mi dice con un piccolo sorriso sulle labbra.
<Grazie, signore. Posso andare allora?>
<Si certo.. un' ultima cosa.. sua mamma è in ospedale da ieri sera.. non sappiamo cosa sia successo mi hanno solo riferito di avvisartelo>
<Ma cosa?! Vado subito!!>
Ci mancava solo questa anche mia madre all'ospedale.. cos'altro sarà successo!? Sono molto preoccupato lei ha solo me ed io questa notte ero rinchiuso in cella cazzo!
Arrivo in ospedale e subito chiedo di mia madre al pronto soccorso.
<Signore lei chi è?> Mi domanda l'infermiere con tono molto arrogante.
<Sono il figlio mi dice dov'è?>
<Un attimo solo.. adesso le faccio parlare con il dottore>..
Mentre attendo il dottore mi giro intorno e vedo la gente che è lì, al pronto soccorso , e penso alla vita.. quanto cazzo mi sta fottendo. Non sono in grado di soffrire, non è nel mio dna.
<Signor spencer>
<Dottore mi dica!>
<Sua madre ieri è stata ritrovata da una sua vicina nella cucina della sua casa, a terra priva di sensi.. ha sbattuto la testa dopo essere svenuta.. e.. TRAUMA CRANICO.. È in coma..>
D'improvviso le mie gambe sono diventate molli, cado in ginocchio.. sono morto dentro..
I miei occhi si chiusero.. non capivo più nulla. Svenni..