Un passo da TE.

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Fine della scuola finalmente l'estate: mare, sole, e relax in più il giorno del mio compleanno. Lo trascorrerò in Italia  precisamente a Milano dove ci sarà il concerto di Marracash.. devo davvero tanto al mio amico...
Arriva il giorno della partenza, saluto mia madre che mi tartassa di domande, do l'ultimo saluto e vado via. Arrivati all'aeroporto, saliamo in aereo emozionatissimi. Dopo molte ore di viaggio passate con il mio fantastico mp3 arrivammo finalmente a Milano, salimmo in albergo e restammo li tutta la notte a riposare stanchi del viaggio, per poi svegliarci all'alba.  Mi sveglio lancio una pantofola a mark per svegliarlo e lui: -ohh!! adesso mi alzo!-
- Muoviti! Io vado a farmi una doccia-
-okey adesso mi preparo  anche io- risponde con un aria molto stanca.
Dopo averci preparato scendiamo al bar e davanti a noi tavoli pieni di cornetti alla nutella, creppes di tutto e di più.
-Mich Guarda! tutto per te.
Io mi incammino e apro le danze e lui dopo di me mangiando ogni cosa commestibile che si trovava lì. Dopo aver fatto una bella colazione, direi molto sana e nutriente ci incamminiamo verso i bellissimi negozi di Milano dove ho proprio voglia di spendere tanti soldi. Calata la sera andammo verso la piazza che in poco tempo si affollo' di gente la quale fu impossessata da quella fantastica musica di sottofondo eravamo li tutti insieme un emoziome unica, ma  all'improvviso fra tutta quella gente apparvero quegli occhi azzurri che brillavano rimasi incantato cercavo di raggiungerla ma quella folla me lo impediva e persi sfortunatamente quegli occhi tra la gente ... Finita la bellissima serate ci incamminammo in albergo per andare a dormire poiché la mattina dopo dovevamo partire.. Ci svegliammo precisi per paura di perdere l'aereo, ci affrettiamo. Andiamo alla biglietteria per prenotare i biglietti del ritorno ma per nostra sfortuna quell'uomo ci diete dei biglietti con posti di diverso numero: uno 30, l'altro 50.  mark:- cosa succede??
-Ci hanno assegnato posti diversi.- Dissi sconvolto
-Non ti preoccupare basta che sia lo stesso volo-
Io :va be!- risposi con pazienza.
Dopo un po salimmo e io mi dirigo al  mio posto qundo intravedo che affianco al mio posto c' era lei... Volevo morire in quel momento, non potevo mai immaginare sarebbe successo una cosa del genere. Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo.. mi sedetti la fissavo.. Dio!  quanto al desideravo!! .. l'aereo decollò e io non potevo non continuare a guardarla...
Era perfetta!.

*****SALVE A TUTTI SCUSATE L'ATTESA DI QUESTO CAPITOLO*****

Drogato Di TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora