47- prom

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La settimana era passata ed era giunto il giorno del ballo della scuola.

Yamaguchi aveva passato tutto il tempo a pensarci, e si era maledetto per questo. Aveva perso completamente la concentrazione, e adesso che l'ora dell'evento si avvicinava era anche peggio.

"Terra chiama Yamaguchi!"
"Ah, scusa..."
Era andato a casa di Hinata per prepararsi, due ore prima dell'inizio della festa. Non che ci mettessero così tanto a farlo, ma era soprattutto per chiacchierare un pochino, cosa che il rosso amava fare.

"Mi sembri un po' distratto, e non ho molti dubbi sul perché, in effetti"
Il moro guardò verso il basso con le guance rosse, in imbarazzo.

"Puoi dirmi che sono ridicolo.."
"Ma figurati!"
Il rosso si girò verso di lui, mettendogli le mani sulle spalle.

"Non sei ridicolo, è normale se sei davvero innamorato"
Yamaguchi schioccò la lingua sul palato, a lui sembrava solo una seccatura ormai.

"Ok, piuttosto avvisami quando devo sloggiare che non vorrei disturbare il tuo grande amore"
Cambiò subito discorso il lentigginoso, ma il rosso ripetè per l'ennesima volta che non c'erano problemi.

"Non dai fastidio a Kageyama, nè tantomeno a me"
"Vorrei lasciarvi un po' di privacy comunque... mi sentirei immensamente in colpa a rovinare un vostro momento"
Shouyou sbuffò, sapendo che non sarebbe riuscito a fargli cambiare idea.

"Dopo vediamo allora, scemotto"
Concluse saltando sopra il suo letto e finendo a gambe incrociate, esattamente di fronte allo specchio. Si spinse verso di esso per essere abbastanza vicino da vedersi bene mentre si metteva la matita sugli occhi.

"Ma come fai, non ti fa male?"
Chiedeva Yamaguchi che lo fissava da in piedi, interessato e curioso.
"Per niente, vuoi che provo a mettertela?"
Propose, girandosi verso di lui e mostrando la matita tra le mani.

"Non saprei..."
Rispose l'altro completamente imbarazzato, stringendosi a sè stesso.

"Dai dai, non farti pregare!"
Ma il moro continuava a scuotere la testa, dubbioso.

"E se poi mi sta male? Non sono sicuro..."
"Ma che cosa vuoi che ti stia male! Sei un figo amico mio e con questo lo sarai ancora di più! Su, vieni qui"
Hinata sculettò per posizionarsi più indietro e lasciare lo spazio al ragazzo per sedersi di fronte a sè.

Yamaguchi stava ancora tentennando, ma prese posto ed aggrottò le sopracciglia all'insù come un cucciolo impaurito.

"Sicuro sicuro?"
"Ma certo, ora stai fermo immobile se non vuoi che ti cavo un occhio"
Diceva, avvicinandosi a lui e prendendogli il volto con una mano, mentre avvicinava l'altra munita di matita alla parte inferiore del suo occhio. Le premesse non erano delle migliori, e Yamaguchi dovette trattenere il respiro per paura che ciò che aveva detto si avverasse.

Quando Hinata finì, invitò il ragazzo a guardarsi allo specchio. Yamaguchi, con paura, lo assecondò, ma una volta visto il suo riflesso ci mancò poco che scoppiasse a piangere.

Gli piaceva da morire quel trucco. Anzi, si piaceva da morire con quel trucco. Era la prima volta che guardandosi non percepiva un conato di vomito salirgli, per quello stava per commuoversi sul serio. Non se lo sarebbe mai aspettato.

"Allora ti piace?? Non provare a mentirmi perché si vede lontano chilometri!!"
Yamaguchi sbuffò una risatina, e poi mantenne il sorriso sulle labbra.

"Allora cosa me lo chiedi a fare"
Disse ridacchiando, poi riprese.
"Forse avevi ragione, ammetto che mi piace molto. Grazie Shouyou"
Il rosso si buttò letteralmente su di lui, abbracciandolo.

~bulletproof~ [Tsukkiyama+altre ship] [Haikyuu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora