<<su dai topolina non opporti, non voglio farti del male>> è tornato a prenderci <<non voglio venire con te,most...>>prima che possa finire di dire la parola mi sferra uno schiaffo così forte da farmi sanguinare<<ah,ah, topolina attenta con le parole, per colpa tua hai visto cosa ho fatto?>>lo odio con tutta me stessa, lo sto guardando con disprezzo ma sembra non volerlo capire <<prendete la mamma e uccidetela>> con tono graffiato ordinò ai suoi uomini di prenderla <<NOO, prendete me>>inizio ad urlare.
Mi sveglio tutta sudata dopo aver fatto uno dei miei incubi,sono le 6:45 del mattino, dovrei iniziare a prepararmi visto che oggi inizia la scuola, ma non riesco ad alzarmi dal letto, mi tremano le gambe, e come ogni mattina a questa parte sono obbligata a contare da cento a zero per calmarmi.
Passati cinque minuti il tremolio inizia a passare, il solo pensiero di dover tornare a scuola mi urta, ho sempre odiato essere la nuova arrivata.
<<Kyla,Kyla>> mia madre sa che amo dormire e che farei di tutto pur di stare a letto tutto il giorno <<su dai sveglia...ah non dormi, strano>>infatti vedermi sveglia è una sorpresa, lei non sa dei miei continui incubi, da quando siamo arrivati non faccio altro che sognare il suo ritorno<<si mamma>>le rispondo cercando di non farle notare nulla <<sarà meglio per te entrare in bagno se non vuoi fare tardi>>.
Indosso una felpa larga nera,un paio di jeans scuri e le mie amate Air Force. Come ogni mattina non so cosa fare con i miei capelli. Non essendo al corrente di questa fuga non ho avuto il tempo di fare le treccine.
<<sono pronta>> urlo dal piano di sopra,<<bene,aspetterai un po' perché tuo fratello è appena uscito dal bagno>> spalanco con occhi<<cosa,non eri tu a dire di dover far presto?>>per poco non mi cade la mascella dalla bocca.
Elijah viene sempre perdonato da nostra madre,invece io no.Se avessi fatto tardi già mi sarei ritrovata nell' oltretomba per tutte le parole che mi avrebbe detto.
<<dai su Kyla,capita a tutti>>spero stia scherzando<<si certo tutti cioè Elijah vero?quando si tratta di lui va sempre tutto bene>>.
Parlando del diavolo spuntano le corna, eccolo che arriva<<principessa hai finito o dobbiamo ancora aspettare?>> come sempre mi lancia una delle sue occhiate di fuoco dopo averlo chiamato con quel soprannome, lo odia <<smettila,e si ho finito>>la voglia di picchiarlo è davvero tanta, ma cercherò di fare uno sforzo almeno per oggi.
I miei nonni sono entrambi avvocati molto conosciuti,mia mamma era una ragazza molto ribelle infatti lasciò tutto per andare con quell'uomo. Se solo avesse saputo.
Come succede sempre da quando siamo scappati, mi perdo nei miei pensieri non accorgendomi che siamo appena arrivati fuori scuola.
Non ho ancora messo piede nella scuola e già ne ho le palle piene di questi ricconi viziati che si credono migliori di tutti.
Nonni avvocati e ricchi ovviamente per i nipoti solo scuola di lusso. Già odio tutto ciò.<<buon inizio di scuola,buttate alle spalle tutto ciò che è successo in passato,questo è il futuro e andrà tutto bene>> per un attimo mi sembrò convincente,ma non si può dimenticare tutto in due settimane<<non dici sul serio vero?>>dico prima di uscire dalla macchina sbattendo la portiera<<Kyla non portare rancore>> ha ragione, ma io non sono così, non dimentico in fretta, anzi non dimentico mai.
***
<<bene fratelli Jones,lei è Chanel vi aiuterà ad ambientarvi in questa scuola,mostrandovi tutto ciò che c'è da vedere e da studiare>> la segretaria ci presenta questa ragazza afroamericana,che non capisco se sia stata incaricata lei perché ha origini africane come noi o per altro.
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TRUST ME || I can't trust||
Teen FictionKyla è una ragazza afroamericana di 18 anni,odia tutti quelli che sbagliano a pronunciare il suo nome e la violenza. Viveva in uno dei ghetti afroamericano più pericoloso d'Atlanta. Una sera dopo l'ennesimo atto di violenza subito dal marito la mam...