Scrittrice
La sveglia suonò come sempre alle 7:30 del mattino, e come sempre Jisung non la sentì. Si svegliò 15 minuti in ritardo e rimpianse di non aver impostato due sveglie. Quel giorno era il suo primo giorno di quinta superiore nella nuova scuola. Prima andava in una scuola pubblica sulla periferia di Seoul, ora gli era stato proposto un posto nell'Accademia Coreutica di Seoul. In pratica affianco alle solite noiose materie c'erano ballo, canto, teatro e uno strumento a scelta. Jisung aveva scelto la chitarra. Gli era sempre piaciuto quel suono melodioso e dolce ma allo stesso tempo inquietante.
Sta di fatto che anche quella mattina Jisung arrivò in ritardo. Fortunatamente c'era una specie di evento di benvenuto per i nuovi arrivati e non si perse molto. Subito tra gli altri studenti trovò Felix, il suo migliore amico. Lui frequentava quella scuola già da un anno, ma faceva anche lui quinta. Le selezioni erano strane, ti prendono fino al diploma, ma che tu sia in prima o quinta poco gli importa.
Dopo che il preside annunciò l'inizio di un nuovo anno scolastico, Jisung raggiunse Felix, il quale si stava dirigendo verso l'aula di coreano, dove doveva andare anche il moro.
"Hey Jis come va? " Gli chiese l'amico, euforico come sempre.
"Bene, tranne che come sempre mi sono svegliato in ritardo"
"È un buon segno"
"Perché? " Chiese perplesso Jisung.
"Perché vuol dire che ti senti già parte della scuola"
"Perché non lo sono? Sono qui, nella mia nuova scuola, per forza che ne faccio parte"
"Lascia stare, sei stupido" Gli disse scherzando Lix.
"Se io sono stupido allora tu cosa sei? " Rispose di rimando Jisung.
"Bellissimo, chiaramente" E con quella risposta i due migliori amici entrarono in classe.Quella notte, come sempre, Minho non aveva chiuso occhio. Era più un tipo notturno lui. L'aveva passata sul balcone di camera sua consumando quasi un intero pacchetto di sigarette più una o due canne. A Minho non importava che fumare facesse male, nicotina o erba che fosse, lo faceva e basta, perché ne aveva voglia e perché tanto se fosse morto non gli sarebbe cambiato nulla. Verso le 5 e 30 iniziò a incamminarsi verso la scuola, lungo la solita stradina che di lì a poco sarebbe stata ricoperta di neve. Quest'anno Minho rifaceva il qinto anno. Non aveva passato l'esame per due semplici motivi: non aveva studiato e non aveva voluto studiare. Lui non avrebbe fatto l'Università e non voleva andare a lavorare, c'era da assumersi troppa responsabilità. Quindi perché non farsi bocciare? Vi starete chiedendo dei genitori. Beh Minho aveva una situazione familiare complicata: suo padre era in carcere per violenza fisica e psicologica sul ragazzo, mentre la madre si era suicidata quando lui era piccolo, per depressione (che aveva probabilmente tramandato al figlio). A Minho non importava di tutto questo, lui viveva e basta, non gli importava cosa facevano gli altri.
Arrivato a scuola trovò ad aspettarlo Chris il suo unico amico. Non si definivano amici ma in realtà lo erano. Si conoscevano sin da piccoli, e Chris era l'unico a sapere della storia dell'amico, e l'unico ad essergli stato vicino.
"Hey che occhiaie" Gli disse scherzoso il biondo.
"Hai visto le tue? " Gli rispose Minho con un filo di divertimento.
"Dai entriamo, tra poco suona"
"Dobbiamo proprio? "
"Minho...È il primo giorno di scuola, non vorrai fare come l'anno scorso vero? Più assenze che presenze, tutte le materie insufficienti e bocciatura. "
"Non farla tanto grossa Chris... Non so nemmeno se domani mattina mi sveglierò"
"Esagerato, andiamo dai"
Detto questo i due entrarono nell'istituto.
Chris era ancora in quella scuola perché essa ospitava sette classi al posto di cinque, e Chris andava nella settima, e Minho sarebbe dovuto andare nella sesta.
I due si salutarono e il moro si avviò verso la classe di coreano.
Angolo scrittrice
Ciaooo come va?
questa e tra le mie prime storie vere e proprie, anche perchè ne inizio a scrivere tantissime, ma non le finisco mai. Invece questa conto di finirla, anche perché mi sono letteralmente fissata con la minsung quindi....
Chiedo in anticipo scusa per gli errori grammaticali e per la lunghezza dei capitoli, alcuni saranno corti altri più lunghi dipende tutto da quello che mi viene in mente di scrivere, infatti io raramente programmo nel dettaglio la storia ma preferisco vedere come evolve improvvisando.
domanda... bias degli skz?
(il mio è Felix, ma li amo tutti)
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A Total Mess||Minsung
FanfictionHan Jisung e Lee Minho sono due perfetti sconosciuti. Il primo è un ragazzo timido, troppo paranoico ma buffissimo. Il secondo è tutto il contrario: ti dice quello che pensa in faccia senza magari avere davvero l'intento di ferirti ma solo di essere...