Un vero e proprio disastro.

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DABI's POV
Dabi:"S-ta bene."
Sorridendole.

Non mi sembra il caso di parlare della situazione di sua sorella mentre sta già messa male lei.

Sento che tira un sospiro di sollievo ma mi sento davvero in colpa.

Y/N's POV
La nostra serata continua tra risate e spintoni, discorsi intensi e passato.

Quando si fanno le 3 del mattino decide di andarsene per non attirare l'attenzione.

Una volta andato, salto da un palazzo all'altro per tornare a casa ma qualcosa non va.
Una presenza.
Girandomi non trovo nessuno.

Non mi fido.

Ho i sensi sull'attenti ma...nulla.
Ma mi accorgo troppo tardi che qualcuno mi stava davvero seguendo quando sento delle mani afferrarmi, a mezz'aria, bloccandomi braccia e chiudermi la bocca.

Mi dimeno violentemente fino a quando non tocco più terra con i piedi.
Il mio sguardo si abbassa e...STO VOLANDO.
O meglio: STO CADENDO.
Quel qualcuno mi tiene ancora stretta a se, non capendo, io continuo a dimenarmi selvaggiamente.
Atterra in piedi, sul marciapiede, e mi porta in un vicolo buio.

Voce:"Ci stai tradendo?"

Cosa? Ma che dice?

Non riesco a parlare visto che ho ancora la sua mano contro la mia bocca.
Voce:"stai con noi oppure loro?"
Continuo a dimenarmi anche se le sue mani mi mettono davvero in difficoltà.
Di colpo leva la mano dalla mia bocca.
Y/n:"BAH -con il fiatone- , GRAZIE. SAI È MOLTO DIFFICILE COMUNICARE CON QUALCOSA DI FRONTE ALLA BOCCA."
Voce:"Oh, ora facciamo le spiritose? So chi sei ma non capisco come conosci Dabi."
Y/n:"okay chi cazzo sei?" Innervosendomi.
Le sue mani si spostano dal mio corpo facendomi girare su se stessa per guardare la figura che mi teneva ma di colpo mi blocca al muro.

La mia schiena colpisce la fredda superficie facendomi sussultare.

Apro gli occhi guardando la persona che si trova di fronte a me.

T/n:"Ma che- Hawks?"
Hawks:"Vedo che sono conosciuto anche tra i criminali."
T/n:"Ma chiudi il becco pennuto. Hai interpretato male la situazione."
Hawks:"Oh invece ho visto benissimo."
T/n:"Tks, e a te che te frega?"

Stringe la presa attorno ai miei polsi facendomi leggermente male.

Inizio a scaldarmi.

Hawks:"Cosa c'è tra voi?"
T/n:"Niente!"
Urlo attirando l'attenzione su di noi dei passanti che si girano a guardarci.

Hawks:"Tuo padre lo sa?"
T/n:"Stai facendo troppe domande."
Hawks:"E tu stai rispondendo troppo poco."
Lo guardo male.

Hawks, l'eroe preferito di tutte le ragazze è qui di fronte a me che mi accusa di essere una traditrice.
I suoi occhi mi studiano mentre la sua altezza mi costringe ad alzare la testa.

Hawks:"Quindi...?"
Non rispondo.

Non saprei neanche cosa rispondere in realtà. Sono la prima che non so cosa ci sia tra noi.

Lo sento sospirare.

Di colpo i miei occhi diventano pesanti come il mio corpo che crolla all'improvviso senza capire la situazione.

Skip time...

Mi tocco il viso per il dolore che tocco qualcosa che si trova sulla mia testa.
Apro gli occhi con una fatica immensa.

Quando la vista mi torna, guardo le mie dita, capendo che si tratta di sangue.

Il mio cuore si agita leggermente.

T/n:"Co-" sussurrando.
Voce:"T/n."
Il mio corpo si blocca di colpo.

Guardo di fronte a me.

Capisco di trovarmi in camera mia, con di fronte mio padre e Hawks.

Il pennuto si trova coricato contro il muro di camera mia senza prestarci tanta attenzione mentre mio padre si trova in piedi, di fronte a me, e a dir poco arrabbiato.

Quando ti dicono "Un uccellino mi ha detto che cosa hai fatto" dategli ragione.

Aizawa:"Hawks mi ha detto dove ti trovavi."
Alzo lo sguardo verso di lui impegnato a guardarmi con il suo sorriso da vincitore.

T/n:"I-"
Aizawa:"Parlo io adesso." Facendomi chiudere la bocca immediatamente.

Cavolo, non l'ho mai visto così arrabbiato.

Aizawa:"Che ci facevi sul tetto di un grattacielo tutta sola?! Sei stata fortunata che c'era Hawks nelle vicinanze."

Non sto capendo.

Lo guardo senza capire.

Hawks:"L'importante che sta bene."

Che stronzo.

Sento l'uomo che mi ha salvata sospirare per poi rivolgersi a Hawks.

Aizawa:"Grazie per aver salvato mia figlia. Te ne sono gra-"
Il suo telefono interrompe la conversazione.

Aizawa:"Chiamata importante. Devo rispondere." Ed esce dalla stanza lasciandomi con lui.

Hawks:"Quindi questa è camera tua?"
T/n:"Perché non gli hai detto la verità?"
Torna a guardarmi.

Hawks:"Non ci guadagnavo nulla a dirgli la verità?"
T/n:"Non capisco dove tu voglia andare a parare."
Hawks:"Conosco Dabi. Ed è un vero e proprio stronzo."
Le mie guance si fanno leggermente rosse come i miei occhi.

Mi alzo di scatto ma i miei occhi decidono di vedere doppio per colpa della botta e quasi vado per terra.
Ad afferrarmi è ancora lui.

Hawks:"Ti ho presa..."
T/n:"Mollami."
Hawks:"Sai sono ancora in tempo a dire la verità a tuo papà."
Mi allontano di colpo spingendolo via.
T/n:"E FALLO ALLORA?! VISTO CHE NON HAI UN CAZZO DA PERDERE VAI DA MIO PAPÀ È DIGLI CHE ERO FUORI CON DABI."

Aizawa:"Dabi?"

Io e il pennuto diventiamo statue.

Ci giriamo verso la porta spalancata e con Aizawa che ci guarda ancora con il telefono in mano.

Aizawa:"Dabi il Villain?"
Chiudo la bocca. Non so come uscire da questa situazione.

Grazie piccione. Te ne sono grata per avermi fatto perdere la pazienza.

T/n:"E va bene. Fanculo. Si ero fuori con Dabi e Hawks mi ha accusata di essere una traditrice e mi ha minacciata di dirtelo."
Gli occhi di mio padre si rivolgono ad Hawks.

Aizawa:"Perché mi hai detto una bugia??"
Hawks:"Non sapevo che tu non lo sapessi."
Mi giro verso di lui.
Alzo un sopracciglio come per dire "quante cazzate hai sparato da quando ci siamo conosciuti?"

Aizawa:"Hawks."
Il suo tono è serio e calmo. Da far rabbrividire.

Torniamo a guardarlo.

Aizawa:"Esci, devo parlare con T/n."

Si gira due secondi a guardarmi negli occhi per poi uscire dalla finestra e volare via.

Nei suoi occhi ho visto varie sfumature ma non sono riuscita ad interpretare il suo sguardo.

Ora me la devo cavare da sola.

Aizawa:"Che significa tutto questo?"

Stay with me [Dabi x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora