Gyros Kralidis fece schizzare la sua Aston Martin color argento lungo la leggera salita per poi inchiodare sotto il portico del Grand Rio Hotel. A causa di un'altra telefonata inquisitoria di suo fratello Alexis, era in ritardo di un quarto d'ora ad un gala molto importante organizzato per una raccolta-fondi.
Scese dalla macchina nell'afosa notte di Rio de Janeiro e con un gesto molto disinvolto, lanciò le chiavi ad un parcheggiatore che si mise subito al volante della macchina sportiva con lo stesso entusiasmo che Gyros aveva avuto un tempo per la guida... Per la vita...
Il sorriso che aveva avuto sulle labbra fino a qualche minuto prima, sparì molto lentamente quando entrò nell'atrio di marmo del lussuoso albergo a cinque stelle. Il pavimento era stato lucidato alla perfezione, riflettendo la luce e creando un'atmosfera da sogno.
Il Grand Rio Hotel, il migliore della città, era stato scelto di proposito perché chi aveva organizzato il ricevimento, voleva proiettare una falsa immagine nel tentativo d'ingannarlo... Per il momento, aveva deciso di stare al gioco, anche perché, molto presto, si sarebbe presentata l'occasione per porvi fine.
Una bionda molto bella, piena di brillanti, con indosso un abito di sera firmato, lo aveva visto e, con una camminata molto elegante, degna da una top model, si avvicinò a lui, quasi fluttuando lungo il pavimento.
Sulle labbra color rosso fragola le apparve un sorriso malizioso. Gli diede il benvenuto, mentre i suoi occhi di gatta, perfettamente truccati, dicevano altro... molto altro.
"Ben arrivato, senhor Kralidis. Siamo molto onorati che lei sia potuto venire."
Il sorriso che Gyros aveva imparato a far apparire e sparire da quando aveva diciotto anni, comparve sul suo volto bellissimo e abbronzato. Quel sorriso lo aveva salvato da parecchie situazioni difficili e tutte le volte, lo aiutava a nascondere ciò che non voleva che la gente intorno vedesse.
"Naturalmente... Essendo l'ospite d'onore, sarebbe stato davvero imperdonabile non presenziare all'evento, non le pare?"
La giovane donna fece una risatina.
"No... Cioè, sì... La maggior parte degli invitati è già qui. Stanno bevendo e chiacchierando nella sala da ballo. Se c'è qualcosa che posso fare per lei, se le dovesse servire qualcosa... qualunque cosa... non esiti a chiamarmi. Il mio nome è Anita," lo informò lei a quel punto.
Gli sorrise di nuovo e gli lanciò un'occhiata che disse a Gyros che la donna era molto più che ben disposta ad andare oltre i suoi doveri di hostess per accontentarlo. Gyros le sorrise a sua volta.
"Muito obrigado (Grazie mille), Anita," replicò in un portoghese perfetto.
Durante i lunghi e spessi periodi trascorsi in Brasile, aveva imparato la lingua alla perfezione. Aveva trascorso molto tempo a studiare le sfumature del portoghese... Come aveva trascorso del tempo a mettere in moto certi eventi che, da lì a poco, sarebbero esplosi, causando parecchie vittime.
Per quello che aveva in mente, non potevano esistere né fraintendimenti, né fallimenti.
"Anita, mi diceva che gran parte degli invitati è già qui... Volevo sapere se Henrique da Bahia e la sua famiglia sono già arrivati..." le chiese con un tono piuttosto aspro, mentre si dirigevano verso il salone del ricevimento.
Il sorriso della bionda sfumò leggermente e Gyros non dovette chiedersi il perché. La famiglia da Bahia aveva una certa reputazione nei cerchi importanti... Henrique, specialmente, era conosciuto come una persona che, con i suoi modi molto trancianti, incuteva paura nel prossimo. Nelle persone con posizioni inferiori alla sua, in particolare.
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PER AMORE O PER RICATTO (3 LIBRO - I FRATELLI KRALIDIS)
Чиклит(3 LIBRO - I FRATELLI KRALIDIS) Ti odio, poi ti amo, poi ti amo Poi ti odio, poi ti amo Non lasciarmi mai più Sei grande, grande, grande Come te, sei grande solamente tu... Anargyros Kralidis si è recato in Brasile con un unico desiderio: distrugger...