Non le sembrò vero sentire quelle parole dette da Gyros. Chiuse gli occhi e deglutì di nuovo a fatica.
"Tu... Tu sai di Arnaldo?" gli chiese cercando di mantenere la calma.
"So tutto quello che ho bisogno di sapere sulla tua famiglia, anjo. Comunque spiegami pure perché hai giudicato male la situazione... Sono molto curioso."
Il suo cinismo la innervosì parecchio.
"Ho commesso un errore e non ho problemi ad ammetterlo."
"E di che errore si tratta, querida?"
"Pensavo di potermi fidare di una persona, e invece, mi sono sbagliata."
"Insomma, lo volevi usare per i tuoi comodi, ma hai scoperto che Santos stava giocando il tuo stesso gioco? Era un quid pro quo?" chiese Gyros con tono ironico. "Be'... qualcuno la potrebbe definire giustizia divina... o karma..."
Ricordando l'umiliazione pubblica che le aveva inflitto Arnaldo, il modo in cui si era riferito a lei nei giornali, Salomé si senti contrarre lo stomaco.
"Sei veramente un essere spregevole," disse lei alzando il mento. "E ammettendo pure che possa essere vero, sarei una pazza a ripetere di nuovo lo stesso sbaglio, non ti pare?"
"No."
"No?"
Gyros la fissò intensamente e con molta serietà negli occhi.
"No. Perché questa volta, quello che vedi e quello che riceverai. Non ci saranno illusioni sentimentali da parte di nessuno dei due. Niente finzioni. Solo un compito, eseguito con grandissima precisione."
"Hai intenzione di farmi passare come la tua... amica speciale? Cosa credi che penserà la gente?"
Lui si strinse nelle spalle.
"Non m'interessa cosa pensano gli altri. E, sinceramente, ritengo che non dovrebbe importare nemmeno a te."
Salomé rabbrividì di nuovo.
"Invece sì che m'importa. Perché dovrebbe essere altrimenti?"
"Perché sei una donna molto mondana. Una delle donne più seguite a Rio. Hai dei follower devoti e parecchie ragazzine e ragazze non vedono l'ora di crescere e di seguire il tuo illustre esempio."
Il suo tono era di nuovo pieno di sarcasmo. Era così ingiusto con lei. La rabbia l'assalì di nuovo.
"Questo è ciò che dicono i giornali," commentò Salomé arrossendo. "Non è assolutamente vero. "
"Io direi che dicono quello che devono dire. In più, sono alimentati da te per aiutare tuo padre ad ottenere più visibilità. Sei sempre attenta a farti vedere con i rampolli di ministri e di imprenditori per costruire il tuo status. In più, sei una perfetta calamita per attrarre voti da giovani elettori. È così o no?"
Lei non poteva negare quell'accusa perché era troppo vera. In quel momento, però, preferiva non distrarsi troppo dalla richiesta che le era stata fatta e alla quale non poteva acconsentire. Tuttavia, c'era qualcosa in Gyros... una specie di rassicurazione... e aspettativa di consenso che le fece rizzare i capelli sulla nuca.
"Cosa succederà se rifiuterò questa tua squallida proposta?"
"Firmerò l'accordo, poi userò la società come meglio credo... Potrei smantellarla e venderla pezzo per pezzo a prezzi da strapazzo. Oppure, potrei far crollare il prezzo delle azioni in modo che fallisca. Ma questi dettagli economici sono cose talmente noiose... A te non interessano, vero?"
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PER AMORE O PER RICATTO (3 LIBRO - I FRATELLI KRALIDIS)
Chick-Lit(3 LIBRO - I FRATELLI KRALIDIS) Ti odio, poi ti amo, poi ti amo Poi ti odio, poi ti amo Non lasciarmi mai più Sei grande, grande, grande Come te, sei grande solamente tu... Anargyros Kralidis si è recato in Brasile con un unico desiderio: distrugger...