2 ° CAPITOLO

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Alberto. Lui è il ragazzo che ho conosciuto tramite amici in comune con Elena. Non c'è male, molto molto carino; si è avvicinato con una margherita, "un fiore per un fiore ancora più bello" mi ha detto. La mia espressione credo sia stata un po' scettica, non mi piacciono queste smancerie, le trovo un po' fuori moda, non nego che il gesto mi ha fatto molto piacere ma non lo conosco, l'ho visto a scuola nei corridoi si e no tre volte e so che all'apparenza risulto molto antipatica. Sono cosi, non posso fare molto per cambiare questo lato del mio carattere, sono selettiva e vado d'accordo con quattro/cinque persone al massimo. Non sono una tipa che se ne sta per le sue, anzi! Adoro fare festa e divertirmi ma sono del parere meglio pochi ma buoni. Un mio difetto? Molto impulsiva, dico tutto ciò che mi passa per la mente.

- "Piacere Alberto"

- "piacere, Lisa"

- "E cosi tu sei la sorella di Angelo, bel tipo tuo fratello, abbiamo lavorato insieme a qualche serata".

Mio fratello grazie al negozio a volte fa qualche serata in locali della zona come dj, è molto bravo, capita spesso che vada con lui e abbiamo incontrato anche persone abbastanza famose;

Alberto invece lavora come pizzaiolo la sera, a volte anche come cameriere, così ha conosciuto Angelo e lavorato nello stesso locale. Mi guarda con quegli occhi enormi e scuri e il suo sguardo un po' mi fa sentire in imbarazzo, non riesco ancora a capire se mi faccia piacere o se mi infastidisca. Sentirmi vulnerabile soprattutto per un ragazzo è una cosa che non mi piace, quando non riesco a controllare a pieno le mie emozioni inizio ad innervosirmi. Ragion per cui qualunque corteggiamento da parte di Alberto lo prenderò con i piedi di piombo, lascerò che ogni cosa vada come deve andare senza affrettare inutilmente una qualsiasi situazione tra noi. Forse mi son creata troppe aspettative e fatta già un bel film mentale? Probabile!

Un'altra giornata inutile di scuola è giunta al termine, così come da routine, dopo aver pranzato e riordinato un po' casa vado al negozio. Oggi insieme ad Elena è venuto anche Alberto, adesso me lo ritroverò ovunque, ne sono certa;

- "ciao bellezza"

- "ciao Alberto"

- "e così conosci mia sorella?" dice Angelo all'improvviso

"Si, l'ho vista a scuola e mi sono presentato, poi abbiamo tanti amici in comune non capisco come non ti abbia notata prima" e mi fa l'occhiolino ribatte Alberto, cosi mio fratello fa una risatina e si dedica alla sua dolce metà.

È sera, io e Angelo abbiamo chiuso il negozio e ci dirigiamo verso casa.

- "che intenzioni hai con Alberto?" mi chiede Angelo d'un tratto

- "in realtà non lo so, si è presentato e basta, non lo conosco, non posso dirti nulla, dico solo che è un bel ragazzo"

- "stai attenta sorellina, te lo dico con affetto, non illuderlo se non ti può nemmeno interessare; Elena mi ha parlato di lui, è un bravo ragazzo, viene da un'ottima famiglia e sembra realmente interessato a te, pensa che aveva vergogna di venire a parlarti già da un po' di tempo"

- "davvero? Perché non me lo hai detto prima, io l'ho visto qualche volta nei corridoi ma non lo avevo mai visto e non ci avevo mai parlato, comunque tranquillo fratellone, mi conosci, cosa potrei mai fare?"

Angelo mi guarda, mi accarezza i capelli e si fa una risata.

Il cuore che tremaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora