Capitolo 3- Le priorità di un agente (Pt.1)

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«Whoa! Prova anche con Kunikida!»esclamó Kenji euforico indicando il biondo appena entrato.

«Provare cosa?Che sta succedendo qui?»

Quasi l'intero ufficio si era riunito intorno a Shiori, fatta eccezione per Dazai e Ranpo, intenti nelle loro serissime attività, come fingere di lavorare o cerare un caso interessante sul giornale.

«Scommetto che riesce ad indovinare anche il vecchio lavoro di Kunikida!»

«Quindi è a questo che vi stavate riferendo.»

«Fin'ora li ha indovinati tutti! Non ci si aspetta nulla di meno da un'ex-agente di polizia!»esclamó Naomi guardando la nuova arrivata incuriosita.

«Se è questo che volete...»il biondo lanciò un'occhiata alla ragazza che lo stava osservando con così tanta concentrazione da far quasi paura.

«Hai ottime capacità esplicative. E la tendenza a fare da guida... Probabilmente alcune abitudini attuali derivano dal tuo precedente lavoro... »in silenzio aspettavano tutti di senti il verdetto, mentre pian piano la ragazza esponeva tutto quello che aveva compreso del collega fino a quel momento.

«Un docente...»il tono della voce si abbassò improvvisamente:«No, doveva avere un contatto più stretto con i suoi studenti. Direi più un professore...»

Nel silenzio della stanza si sentiva solo il suo farfugliare, mentre nella mente, cercare di ricordare tutti i piccoli gesti del biondo che potessero ricondurla alla sua vecchia professione.

«Ok, penso di aver capito.»proferì di colpo con tono deciso:«Eri un professore di matematica.»

«I miei complimenti, avrei accettato anche se ti fossi limitata al "professore".»sorrise il biondo soddisfatto.

«É il minimo che un poliziotto debba saper fare...»

"No, non è assolutamente il minimo"era chiaramente il pensiero di tutti i presenti.
Come ha potuto la polizia licenziare un'agente tanto dotata?
"Chi le avrà detto una cosa simile?"

«Forse è per questo che a Ranpo sta simpatica...»affermó sovrappensiero Tanizaki.

«Ah, Ranpo-san, una mia collega... Ex collega, mi ha dato ancora i cioccolatini dell'ultima volta. Domani devo ricordarmi di portartarteli.»

«Quelli alla fragola?»domandò il detective mentre i suoi occhi brillavano al solo pensiero.

«O forse è per quello...»la luce negli occhi di Rampo al solo pensiero di quei cioccolatini, fece subito cambiare idea a Tanizaki.

In verità, entrambe erano due valide motivazioni per spiegare la simpatia che Ranpo provava nei confronti della ragazza, ma non erano le uniche.

«Hai già provato anche con Dazai?»domandó curioso Kunikida.

«É vero! Potrebbe riuscirci! Secondo ce la fa!»la incitava Kenji.

«Secondo me è troppo anche per lei...»affermó la dottoressa guardando l'espressione divertita sul volto del castano.

«Cos'ha di strano il suo vecchio lavoro?»

«É quello che vorremmo sapere anche noi, ma nessuno è ancora riuscito ad indovinare.»detto da Kunikida lasciava ancora più sorpresi.

«C'é perfino un premio in palio per il primo che indovinerà!»continuó Dazai avvicinandosi alla ragazza:«Vuoi fare un tentativo?»

Senza farselo ripetere due volte cominciò ad osservare il ragazzo.
Due erano le cose che più di tutte attiravano la sua attenzione, la prima erano tutte quelle bende. La seconda erano le sue mani. Doveva essere esperto nell'uso di armi da fuoco, ma se fosse stato un poliziotto lo avrebbe sicuramente conosciuto o come minimo ne avrebbe sentito parlare...

«Mi dispiace interrompere ma...»nell'ufficio entrò una ragazza dai capelli castani e gli occhiali:«Abbiamo il primo lavoro per Shiori.»

🔍Angolo dell'autrice🔎
Giuro che non lo faccio a posta XD
Mi metterò una sveglia che mi ricordi di postare il capitolo, anche se il vero problema è che sono molto impegnata ultimamente
Magari potrei prendermi avanti e mettere già i capitoli nelle bozze 🤔

Anyway, in qualche modo prenderò il ritmo! Intanto buon proseguimento della settimana e alla prossima!

Bungo Stray Dogs -Il Segnalibro dell'Agenzia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora