Capitolo 2

30 5 27
                                    

Suona il campanello.

"Buong-Oh di nuovo tu? Quanti vestiti avete tu e i tuoi amici?" Sbuffò Elle chiudendo una lavatrice con un cesto in entrambe le mani.

Era Yoongi.

In questi giorni era venuto molto più spesso e sempre stracolmo di roba da pulire.

"Si di nuovo io. A te che importa? Tanto sei pagata per lavorare qui." Le rispose quel ragazzo tanto antipatico agli occhi della riccia ma anche tanto enigmatico.

Elle piegò le robe pulite del cesto mettendole in una busta cosicché chi verrà a ritirarle le troverà pronte e si avvicinò al tavolo nel centro dove c'era la busta con i vestiti di Yoongi e dei suoi amici.

Divise i colori dai bianchi e dai neri e nel frattempo faceva facce buffe mentre osservava una serie di boxer uno più grande dell'altro.

Nel frattempo il corvino la osservava e cercava di nascondere un sorrisetto per le sue buffe facce. Per non farsi notare riuscì a cogliere la palla al balzo e notandola alle prese con i suoi boxer le fece una battutina.

"Troppo grandi?" Le chiese serio.

Elle annuì mentre cercava di sistemarli e Yoongi continuò con il suo giochetto. Le si avvicinò fino ad arrivare al suo fianco e osservò per bene quel paio di mutande.

"Mh sono grandi perché sono le mie." Le sussurrò più vicino e Elle dovette trattenersi dal schiaffeggiarlo.

Infatti strabuzzò gli occhi e divenne rossa "Non era un informazione che ci tenevo a sapere." Replicò.

Yoongi ridette sotto ai baffi per poi uscire dalla lavanderia. Sarebbe tornato più tardi.

Ormai ci passava quasi ogni giorno e con una minima scusa la vedeva.

Le interessava,quella ragazza così solare e sempre allegra.

"Ci sarà da divertirsi" si disse mentre salì in macchina e se ne andò dal parcheggio della lavanderia.



"We were staying in Paris
To get away from your parents
And I thought, "Wow, if I could take this in a shot right now
I don't think that we could work this out..."

La musica venne interrotta dalla mano di Elle sulla sveglia. Era ora di alzarsi e anche se era il suo giorno libero solitamente non si alzava mai tardi.

Alzò il busto e si passò la mano fra i ricci corti e gli scompigliò.

Guardandosi attorno si ricordò di un particolare.

"El, sei tu?"

"Oh mio Dio. Era un sogno." Cadde all'indietro posandosi sul cuscino.

Maledetto sogno.

Non ci poteva credere. Aveva sognato Yoongi. Quel ragazzo così complicato ,così misterioso ma pur sempre il suo primo amore.

"Forza Elle alziamoci prima che faccia sera." La riccia dandosi forza si alzò e si andò a preparare un The e nel mentre che lo sorseggiava sentì dei rumori provenire di fianco a lei.

Si affacciò su quel piccolo balconcino che aveva e stringendo gli occhi notò che sulla strada dove c'era lavanderia e dove ci passava ogni mattina stavano facendo dei lavori.

Stavano cambiando il cartello della lavanderia,probabilmente l'ha comprata un altro proprietario.

Finì di sorseggiare il suo The e si sbrigò ad uscire di casa,voleva passeggiare per le vie del suo paesino che tanto amava, era solito farlo nei suoi giorni liberi.

Premier Amour || m.y.g ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora