I 20 anni di Buddy

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Sapete, un demone non tiene conto degli anni che passano. Ma, se chiedete a Buddy che cosa aveva comportato il confronto con Karol all'età di 8 anni, vi dirà che è stato quasi un suicidio.
L'orso malefico, infatti, ne uscì distrutto da quell'esperienza e, per quanto fosse eterno, dovette aspettare un po' per recuperare la sua totale magnificenza.
Difatti, Karol aveva insegnato a Buddy il profondo significato della sconfitta. Lui però, di sua voluttà,  aveva accettato con grande riluttanza.
Perciò, furono sufficienti almeno 8 anni prima che tornasse alla carica con una nuova bambina, Francisca.
Ella , come di norma e regola, aveva 8 anni. Di nazionalità spagnola, viveva con padre, madre e tre fratelli: José, 14 anni, Jorge, 10 anni e il più piccolo di tutti Elias, di 5 anni.
Era una bambina simpatica e cordiale che amava molto la sua famiglia. Peccato che, nella notte del 31 ottobre 2027, sotto effetto della possessione del demone, uccise a sprangate e colpi di mazza i suoi 3 fratelli. Passò quindi ai suoi genitori che, dormienti, furono legati al letto e recisi ai polsi con un coltello a serramanico . Infine, concluse il tutto con la propria impiccagione.
Il mattino dopo il vicinato trovò la casa in fiamme e chiamò i vigili del fuoco. Invano, trovarono nessuno in casa come se fossero svaniti nel nulla.
Buddy, così, recuperò un incredibile forza vitale che lo aveva reintegrato al pieno delle sue aspettative. Il demone aveva anche optato per qualche nuova tecnica di possessione, più diretta e meno invasiva. Sapeva, infine, che le bambine erano abbastanza raggirabili sotto alcuni punti di vista e, in questo modo, l'avrebbe fatta franca più facilmente. Infatti...

C'era abbastanza forza per tentare un nuovo colpo 4 anni dopo. Grace Compton, sempre di 8 anni, viveva a due passi dall'allora casa di Karol a Stevensville. Dolce, solare e fortemente creativa , aveva appena avuto una sorellina di nome Kelly, molto piagnucolona e per lei (ovviamente) fastidiosa. Grace era infatti piuttosto gelosa di Kelly. Un turbinio di emozioni negative ghiotto per il nostro amico orsacchiotto. Buddy s'intrufolò nella vita della ragazzina con pochi e semplici stratagemmi. Con ciò, nella notte del 31 ottobre 2031, uccise senza ritegno e a sangue freddo i suoi genitori.
Per Kelly, invece, la aspettava una vasca piena di acido cloridrico che le provocò ustioni, soffocamento e inevitabilmente la morte. Il gesto estremo diede allora a Buddy un ulteriore ed incredibile forza bruta.
Anche in questo caso, non venne trovato nulla, se non un terribile incendio e un vuoto totale...

4 anni dopo fu la volta di Robert. Il primo figlio unico e maschio che Buddy colpiva era un ragazzino viziato e arrogante che, stranamente, aveva numerosi favori e amici. Robert viveva in una piccola villetta del borgo di Clifford-Bridge, cittadina al confine dello stato del Minnesota.
Il demone aveva preso contatto con il ragazzo attraverso un famoso videogioco di lotta estrema: Legends of War Z, dove interpretava il compare del protagonista. Robert venne assuefatto da quel gioco e, piano piano, iniziò a vivere una doppia vita con lo stesso. Buddy, notando tutto questo, la sera prima di Halloween, chiese a Robert di , come unico desiderio, voler diventare umano ma che per farlo aveva bisogno di un rito di iniziazione che spiegò al bambino passo per passo.
Il ragazzino eseguì e, la notte di Halloween del 2035, fece una festa con i suoi amici. 
Verso l'ultimare della serata, li prese uno per uno e li legò, assieme ai suoi genitori, su delle sedie elettriche messe in cerchio attorno a un falò.
Attivato il circuito, tutti i presenti morirono e Robert rimase in attesa della venuta del suo amico del videogioco. Ma quello che ottenne fu un semplice e rivoltoso demone che lo raggirò per ottenere molto più sangue. Deluso, Robert si sparò in bocca e concluse il suo rito.
Il gesto ridusse di gran lunga il ritorno successivo di Buddy che avvenne nel 2037.

Il caso di Liam Magpierce fu quello più difficile e controverso.
Liam aveva 15 anni e viveva in una fattoria del Texas con sua sorella maggiore Tania e suo padre Gary.
Era la prima volta che il nostro demone impazzito e fortemente evoluto voleva prendere in ostaggio un anima adolescente e fortemente instabile. Liam, infatti, era piuttosto complesso come ragazzo: aveva interessi come il giardinaggio e l'aratura dei campi, ma non detestava la vita mondana da tipico cittadino americano. Egli, infatti, voleva fuggire dal Texas e seguire il sogno di futuro tecnico botanico scientifico. Insomma, non amava tantissimo la vita da fattoria del West Coast e suo padre, conversatore fino al midollo spinale, non approvava questo atteggiamento di abbandono verso la sua terra natia.
Buddy, qui allora, entrava in gioco esattamente dopo 2 anni. E iniziò con il predeterminare la situazione più adatta.
1 settimana prima delle festività di Halloween, Liam tornava da scuola con una notizia interessante: grazie agli ottimi voti che prendeva, la scuola aveva deciso di proferirgli una borsa di studio che gli permetteva di frequentare (a sua scelta) una delle costosissime università/college del East Coast del paese. La cosa entusiasmava talmente tanto il ragazzo che si era dimenticato della via filo-conservatrice del padre e dell'eredità del nonno.
A cena, infatti, comunicò la notizia con un certo entusiasmo. Il padre, allora, irruppe dicendo:
-Ah! E quindi credi di poterne andare e lasciare questa fattoria a marcire? Non dire stronzate, Liam, sai già quale sarà il tuo futuro...-
Il ragazzo: -Ma papà, tu non hai capito... è un opportunità quasi irripetibile andare nell'East Coast! -
Il padre: -Certo, ma ci sarà sempre il tranello. Fidati di me, sarai il loro zimbello e vorrai tornare a casa! Cittadini come noi al governo se li mangiano... perciò evita di pensarci.Tu avrai una fattoria punto e basta!-
-Ma papà...- cercò di replicare.
-Fine del caso, ho detto! - disse bruscamente -E ora va a letto...Domani ti spetta una giornata piuttosto faticosa...-
Liam corse in camera, devastato e sconvolto. La sorella era rimasta muta davanti a ciò, pur sapendo che il padre sbagliasse. Non aveva cercato in alcun modo di difendere il fratello, cosa che non rendeva più facile la situazione. Ma era spaventata dal padre che, col alcol in corpo, diventava minaccioso e violento.
Il ragazzo, intanto, era incattivito e Buddy, dunque, fece la sua mossa. Dormiente e fortemente destabilizzato, si presentò a lui come la madre morta che cercava di consolarlo e tranquilizzarlo. Liam fu catturato immediatamente da quella sensazione di leggerezza e, in tempo zero, avvenne la possessione.
Nei due giorni successivi, Liam iniziò a comportarsi in modo strano: trattava male tutti, vomitava tutti i giorni, faceva male i lavori e, nell'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Halloween, aveva rischiato pure di fare rissa a scuola.
Tania , fortemente preoccupata da questi eventi, cercò di parlargli per capire meglio l'entità della cosa. Ma lui l'allontanò , la insultò pesantemente e arrivò quasi a malmenarla per la sua insistenza.
A questo punto, decise di affrontare il padre. Nonostante tutti i suoi sforzi, lui credeva che fosse solo un modo per attirare l'attenzione e quindi non l'ascoltò. Erano arrivati tutti troppo tardi.
Il 31 ottobre Buddy aveva completato il processo e quella sera avvenne il classico massacro.
Liam scese in capanno attrezzi dove prese una sega elettrica. Andò in soggiorno dove il padre guardava la televisione sulla poltrona di mogano antica della famiglia con una birra in mano. In un tempo quasi nullo, da dietro, mozzò la testa al padre, facendo zampillare il sangue da tutte le parti.
La sorella dormiva in quel momento, per cui sarebbe stato facile anche con lui. Sicuro di tutto, Liam salì per le scale che scricchiolavano rovinosamente. Entrò in camera di Tania e, senza quasi nessun preavviso,  fu affrontato dalla stessa con una mazza da baseball. Buddy (Liam) fu tramortito istantaneamente e la sorella ebbe tempo per scappare di sotto. Ma dopo 1 minuto, lei se lo trovò davanti e le pianto dunque un machete in pancia che la uccise quasi all'istante.
Finita l'esecuzione, quindi, prese i due cadaveri ormai martoriati e li legò a testa in giù su di un ramo di albero abbastanza possente di lì nelle vicinanze. Poi diede fuoco a tutto, come di consueto.
Fu qui allora che passò la sfortuna: mentre Liam portava i due corpi, Danny, un loro compare,  passava da quelle parti per fare una visita. Risultato di ciò, vide in lontananza senza avvicinarsi le azioni dell'adolescente e chiamò la polizia.
Finita la cerimonia, Buddy ammazzava la sua vittima per eliminare il trambusto. Ma mentre Liam si stava per impiccare, arrivò la polizia che arrestò il giovane. Di quell'"incidente" allora, rimasero numerose prove confuse che , comunque , incriminarono il giovane di pluriomicidio colposo e premeditato. Buddy, allora, scomparve nel nulla come un'ombra e il giorno dopo, il ragazzo affermava di non ricordare nulla di tutto quello che fosse successo da 3/4 giorni prima. Non capiva neanche il motivo per cui si trovasse lì.
Giorni dopo, il giudice di stato affermò la sentenza di detenzione a vita e di reclusione in un ospedale psichiatrico del Colorado. Egli prese atto pur non ritenendolo sensato.
Ad oggi, Liam Magpierce è ancora vivo. Continua ad affermare di non ricordarsi nulla di quella settimana e che non fosse pazzo, anche se aveva fatto tali azioni inconsapevolmente.
Per quanto riguarda Buddy,  aspettò la calma per ritornare al posto e recuperare la forza vitale della malignità di quel posto ormai profanato.
Il quanto servì fu irrilevante, anche se il giro di boa per lui sembrasse ormai concluso...

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