Coraggio
"Avevo ragione vedi." Disse Zayn spingendo Liam, come a dirgli che tanto scemo non era. Comunque dedussi avesse una passione per le spinte.
"Una coincidenza fortunata ritrovarsi poi stasera è?" Continuò Liam che non era per niente sorpreso dal capire dove e quando ci eravamo visti.
"Si, anche troppo fortunata." Non credevo minimamente alla fortuna o a tutte quelle cavolate sullo stare nel posto giusto al momento giusto. Quello che avevo me lo ero dovuta guadagnare e la fortuna non era mai stata una mia grande amica.
La situazione comunque sembrò passare da sola e l'imbarazzo che provavo nell'essere fuggita come una pazza in metro, piano piano svanì. Probabilmente sovrastata dal suo sguardo che ancora vagava nel mio. Speravo continuasse o desideravo disperatamente la smettesse. Non avevo mai avvertito questo senso di divisione. Mi mandava in pappa il cervello.
Voltai lo sguardo su Terry e Niall, per poter sfuggire alla troppa tensione, che vivevano ormai in un altro pianeta. Chiacchieravano beatamente tra di loro, ormai estranei ad ogni fatto.
"Credo comunque abbiate ragione." Guardai Liam e Zayn, escludendo Harry di proposito." Si piacciono." Conclusi prima di fare un cenno verso la nuova coppietta.
"Allora ci stavi origliando ieri è?" Zayn si era avvicinato e si affiancò a me. Mi diede una spallata amichevole, prima di sedersi. Troppo contatto fisico questo ragazzo eh?!
"Non stavo origliando. Se parlate animatamente in mezzo alla metro non credi che qualcuno vi possa sentire?" Lo guardai stranita, non mi andava molto a genio. "Se poi ci siamo ritrovati tutti sulla stessa 'barca' non è colpa mia." Indicai il locale circostante.
"Ha ragione e così impari la prossima volta a dare spettacolo in mezzo alla metro." Liam sorrideva e così ne sfuggì uno anche a me.
Zayn ci studiò attentamente."Ahhh non è possibile. Ora ce ne sono due." Guardò Harry che però non gli dava troppa attenzione. "Harry per favore puoi dire qualcosa anche tu!" Lo spronò.
Harry girò annoiato lo sguardo per poi far finta di niente ed ignorare del tutto la conversazione.
Bello si ma un tantino antipatico. "Fa sempre così?" Chiesi a Liam il più discretamente possibile.
"Anche peggio. E' un miracolo che stia qui con noi così."
Scossi la testa e gli rivolsi un ultimo sguardo, più incuriosita su chi fosse e perché sentivo quest'attrazione nei suoi confronti, che per altro.
La serata continuava meglio di come mi aspettassi. Niente balli, niente conversazioni strane, nessun palpeggiamento poco gradito. Chiacchieravo con Zayn e Liam, più con quest'ultimo, e la situazione non mi dispiace affatto.
"NORAH." Sobbalzai quando Terry, emersa da tutta quella roba da piccioncini con Niall, urlò e mi fece cenno di voltarmi. Aggrottai la fronte e segui il suo sguardo fino a farlo cadere nel tavolino accanto al nostro.
"Quello non è.." Continuò poi. Ma già non la stavo più ascoltando, pronta a tirare su il cellulare e a comporre il suo numero.
Lo vidi da dietro le poltrone, tirare fuori il cellulare, leggere il mio nome e confuso rispondere.
"Cos'è successo??"
"Pronto...come stai... da quanto tempo non ci sentiamo...mi manchi. Posso consigliarti alcune frasi utili per iniziare una conversazione se vuoi." Sorrisi nel vederlo preoccuparsi.
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AS IT WAS
FanfictionSai che non è più come prima? "Non c'è più niente da ricordare, più niente da tenere sotto controllo. Sono diventata questo..sono così ora e non torno indietro!"