Piú vicina ai corvi

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Vedo tutta la squadra Karasuno! Rimango immobile davanti alla porta mentre loro mi fissano stupefatti...che cosa devo fare?! Non riesco a muovermi...poi uno dei ragazzi si alza e mi chiede "E tu che ci fai qui?" Era di media altezza ma molto grande, capelli neri corti e occhi marroni...farà sicuramente il terzo anno, io imbarazzata mi scuso "S-scusatemi...n-non volevo entrare così!" "Calma calma...fa niente...ma come fai a sapere che stiamo qui?" Dice un altro ragazzo sempre di terzo...un po' più alto dell'altro, capelli grigiastri e occhi arancione chiaro "Veramente io non sapevo che vi trovaste qui...h-ho sentito delle urla provenire da qui e quindi sono entrata...scusatemi se vi ho infastidito!" Dico mettendomi una mano sulla faccia per l'imbarazzo "Hitomi! Perché non rimani un poco con noi?!" Mi giro ed era Hinata...ed accanto stava...Kageyama...i miei occhi incrociano i suoi color blu. Non sapevo che rispondere a Hinata, "Ma lei è una femmina perché dovrebbe stare qui?" Dice un ragazzo con gli occhiali biondo e con un'aria infastidita...mi sentivo rifiutata in quel momento così abbasso lo sguardo con aria triste "Tsukki! Sei stato troppo cattivo guarda!" Dice un suo compagno accanto, lui alza lo sguardo e mi vede triste e si scusa..."️Scusami...non volevo farti sentire rifiutata..." Dice, accetto le sue scuse e gli dico "Tranquillo...sto bene è stato per un momento ma è passato e poi posso capire che non vuoi che rimanga! Infatti ora me ne vado...scusatemi ancora per l'intrusione" me ne inizio ad andare, quando una mano mi afferra per il polso "Per favore rimani!" Dice Hinata quasi implorandomi "H-Hinata! Non posso rimanere...e poi dovresti chiedere al tuo capitano e coach...non a me" gli dico con un sorriso "Io non vedo alcun problema se rimani..." Dice il ragazzo con i capelli neri... "Ah scusami non ci siamo presentati io sono Sawamura...il capitano e faccio il terzo anno" "P-piacere!" Dico "Io sono Sugawara" mi dice il ragazzo con i capelli grigi, poi man mano si presentano anche gli altri...
Tsukishima è il ragazzo con gli occhiali, il suo amico inseparabile si chiama Yamaguchi (io vi sto dicendo i cognomi) il ragazzo pelato si chiama Tanaka, il ragazzo con i capelli lunghi e marroni si chiama Aomine e per finire il ragazzo con i capelli alzati ed un ciuffo biondo si chiama Nishinoya "️beh piacere di conoscervi a tutti!" Dico inchinandomi "Forza vieni a sederti accanto a me!" Dice Hinata tirandomi dal braccio, mi siedo con le ginocchia sul suo letto ed iniziamo a conoscerci meglio...solo che ero nervosa...perché accanto a me stava Kageyama.
Lui da quando sono entrata non ha detto nulla...forse neanche lui mi voleva? "Hitomi dimmi da quanto giochi a pallavolo?" Mi chiede Hinata "Da quanto?...fammi pensare" dico alzando lo sguardo al soffitto "Credo che è da quando avevo quattro anni che gioco" "Wow! Da tanto" dice Hinata sorpreso "Si ho iniziato a giocare perché mia madre era una bravissima giocatrice...e quindi è come se ho preso questa voglia di giocare da lei...capisci?" "Si...è una cosa bella vero?" Dice "Si..." L'ho detta quasi triste questa risposta...perché...pensare a mia madre. In quel momento mi cade una lacrima, ma perché proprio ora?! Cerco di non farla vedere ai ragazzi asciugandola con la mano velocemente...ma...se ne erano accorti "Perché stai piangendo?" Mi chiede Sugawara "No no! Non sto piangendo! S-sto bene!" Dico sforzando un sorriso, poi Kageyama mette una mano sulla mia guancia...ed io rimango immobile a fissarlo...che mani grandi che ha Kageyama...quanto vorrei che un giorno o l'altro queste mani mi accarezzassero la guancia prima del bacio..."Non è vero...hai le guance bagnate..." Dice in modo quasi...preoccupato? "È che...parlare di mia madre...mi fa questo effetto" dico stringendo i pugni e chiudendo gli occhi per calmarmi "Allora parliamo di un altro argomento ok?" Dice Sugawara con uno splendido sorriso che mi fa calmare, io annuisco e subito cambiamo argomento. Io mi stendo sulla coperta di Hinata insieme a lui e continuiamo a parlare...i miei occhi piano piano si chiudono...fino a farmi cadere in un sonno profondo.
Al mio risveglio apro gli occhi e trovo una faccia famigliare di fronte a me...

Lei gatta...lui corvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora