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arrivammo a scuola.
una festa enorme, ci divisimo tutti, ognuno con il proprio "partner"

<< mi permetti di chiederti di ballare mia principessa>> chiese dylan

<< che domande>> dissi io ridendo

cominciammo a ballare, un lento, lui con le mani sui miei fianchi, danzavamo tranquilli e ci baciavamo con gli occhi.

fini a quando misero un pop.

<< e niente, vuoi da bere >> disse

ci pensai << si dai per sta sera si>>

beh beh, bevetti un po' troppo, si ero leggermente ubriaca, pochino

mi scatenai come non mai con dylan che rideva accanto a me

<< piccola aspetta un secondo>> mi disse

vidi che andò dalla troia poi qualcuno mi girò

<< eiei>> disse il tizio.

io non capivo niente, non gli risposi

<< sei piccolina, ti va di fare un giro di sopra>> disse

<< no>> dissi allontanandomi

<< dai vieni>> disse prendendomi dalle mani.

gli arrivò un pugno dritto nel naso da dylan

il tizio scappò

e io cominciai a ridere e a gridare

dylan mi guardò e mi porto ad unk sgabello

<< jane, so che sei ubriaca ma devi stare attenta>> disse << stava per violentarti >>

<< si tr-tranquillo>> dissi oscillando .

mi prese un po' d'acqua e mi calmai.

<< come va >> disse

<< beh ho vomitato tutto quello che ho mangiato in 18 anni ma va bene>> dissi

<< ciao ti volevo soltanto dire che dylan vuole me e non un orfana>> arrivò la troia

io guardai dylan, come faceva a sapere che ero orfana

<< se sta con me vuol dire che preferisce la sottoscritta >> dissi

<< oh dylan non te l'ha detto?>> disse

<< cosa>> dissi guardandolo

<< che ha firmato un contratto con mio padre dove diceva che sarebbe stato sempre con me>> disse lei << sai com'è siamo ricchi>>

io lo guardai << senti ne parliamo domani ora godiamoci la serata>> disse lui

io mi alzai e non ci capii più niente

uscii fuori e cominciai a correre in mezzo alla strada con dylan che urlava di tornare

svenni ma qualcuno mi prese.

la mattina seguente il mio incubo divenne realtà.

<< no nonnonono>> dissi urlando

ero nel letto dell'orfanotrofio, proprio come prima, erano riusciti a prendermi, non avevo più il mio vestito, non dovevo scappare da dylan.

magari potevamo risolvere.

<< buongiorno >> disse padre fan << ora non potrai scappare mai più >>

io rimasj a piangere tutto il tempo

passarono delle settimane

<< c'è posta>> arrivò la cuoca e mi lasciò una lettera.

" amore ho sempre saputo che prima o poi ti avrebbero presa e ora sono terrorizzato al pensiero di non vederti mai più.
ho parlato con padre e ha detto che solo dopo un anno lara e marcus possono adottarti, quindi dovrai aspettare fino all'anno prossimo, ma tranquilla ti scriverò ogni giorno, non ti dimenticherò e ti farò uscire da lì
il tuo dylan"

il mio cuore stava esplodendo, sembrava che ci avessero buttato una bomba e si fosse ridotto in mille pezzi, non sapevo più che fare, l'unica opzione era aspettare ....

solo noi per sempre ||dylanobrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora