capitolo 2 "quella giornata che mi cambiò la vita"

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Questa mattina, ero molto felice perché avrei passato la giornata con Luisa. Allora mi affrettai a fare colazione e a lavarmi, l'unica cosa è che erano già le 8:00 ma mia madre mi aveva detto che dovevo essere fuori già un'ora fa. "Sei ancora qui!?"disse infastidita mia madre, "scusami, non vole-" non mi fece neanche finire che mi afferrò per un braccio e mi mise fuori dalla porta di casa sbattendomi la porta alle spalle. "Sta volta te ne devi andare non tornare più!".Io ero un po' triste ma anche felice perché finalmente avrei potuto vivere senza trambusto, una vita più tranquilla. Dopo ciò mi precipitai a casa di Luisa, suonai al suo campanello e lei con una voce dolce e tranquilla mi disse "Entra pure tesoro" ascoltai il suggerimento e le raccontai cosa fosse successo. Lei con voce dispiaciuta cercò di tranquillizzarmi "Dai, sono sicura che avrai qualche altro parente da cui andare, la zia?" Allora le spiegai "Luisa, in realtà mia zia è morta anni fa" e aggiunsi "Tranquilla non ti preoccupare per me tanto so che ora è in un posto migliore". "Comunque puoi restare da me se ti va" disse con tono rasserenante Luisa. "Davvero? Oh sono così felice!" Le dissi. Dopodiché le proposi indicando un piccolo bar li di fronte" Senti, possiamo andare nella caffetteria qui davanti?" "Certo, sarebbe magnifico"disse approvando la mia decisione. Andammo alla caffetteria dove io presi una torta al cioccolato e lei un caffè "Vedi tesoro, io non faccio mai colazione quindi prendo solo un caffè" io annuì. "I miei quando mi portavano qui dicevano sempre che il rapporto qualità prezzo era incredibile, forse è l'unica cosa con cui sono d'accordo con loro". "Non ci pensare più" disse Luisa "adesso dobbiamo concentrarci per costruire la nostra nuova famiglia" io accennai un sorriso. "Approposito, domani ti voglio portare all'anagrafe, ti cambierò il cognome in "Rossi" che è il mio, così sarai ufficialmente una mia parente".Io ero felicissima all'idea, così ci recammo a casa per iniziare i preparativi per la sera: Luisa preparava la cena e io arredato la mia nuova stanzetta perché si, Luisa avendo avuto dei figli aveva delle camere in più che non usava mai, perciò ne scelsi una che arredai alla velocità della luce. Ero davvero contenta e per festeggiare Luisa ed io preparammo le alette di pollo che erano il mio cibo preferito in assoluto. Dopo avere cenato mi sdraiai nel letto, pensando a quando sarebbe stato entusiasmante l'indomani, finalmente avrei fatto parte di una vera famiglia!

I grandi non sanno mentireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora