-Yes it's dangerous.
That's why it's fun.✧・゚: *✧・゚:* *:・゚✧*:・゚✧
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-H A E L A' S P O V-
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●THE QUEEN WHO
DIDN'T NEED THE CROWN●✧・゚: *✧・゚:* *:・゚✧*:・゚✧
Due settimane passarono velocemente, Azriel riteneva la fortezza: Casa sua. Era per lo più una specie di castello con stanze, tavoli, finestre, prigioni. L'interno era molto umido, ma allo stesso tempo luminoso.
-INIZIO FLASHBACK-
"Ti piace?" chiese Azriel vedendomi ammirare l'ambiente circostante
"Temevo mi portassi in un posto peggiore" scherzai
"Credi che ti porti in un posto non degno di te?"
"Non che io sia degna di qualche posto" feci sentire il risentimento nelle mie parole
"Io credo che noi non siamo neanche degni di respirare la tua aria" accennò un sorriso "Vieni ti faccio fare un giro" inclinò il capo nella direzione di un'altra porta.
-FINE FLASHBACK-
Vivere lontana dalla tua casa, anche se non l'avevi mai definita tale, iniziava a farsi difficile e adattarsi al loro stile di vita non fu facile. Con Azriel e i suoi scagnozzi era diventato un gioco di sopravvivenza, combattevamo e uccidevamo. Quel ragazzo riusciva a farmi provare odio e a volte temevo per quanto pericolo potesse diventare questi sentimenti si fossero tramutati in qualcos'altro.
Stavamo portando a termine un incarico, saremmo dovuti essere ricompensati correttamente appena finito, mentre provavo a scappare per non essere catturata qualcuno mi afferrò e mi puntò un coltello alla gola
"Toccala e ti uccido" lo minacciò Azriel "Provaci" disse con tono di sfida l'uomo che mi teneva saldamente stretta a se, riuscii ad afferrare la mia spada e con un colpo secco riuscii ad ucciderlo "idiota" esclamai ridendo mentre Azriel mi mise una mano sulla spalla e si complimentò per poi iniziare a camminare verso il nostro accampamento. "L'hai ucciso?" domandò Clarisse urlando e correndo verso di noi più curiosa di un bambina "l'ha ucciso la principessina" fece l'occhiolino e se ne andò "Cazzo! L'hai davvero fatto?" chiese stupita e io annuii "E non sei sconvolta?!" scossi la testa "Sicura Haely?" continuò a chiedere Clarisse seguendomi mentre cercavo di allontanarmi "Si Clarisse, sto bene. Non è la prima volta che accade" dissi in tutta serietà "beh è la prima che io so, chi è stata la tua prima vittima?" era snervante sentire tutte quelle domande e rispondere "è successo durante la battaglia alle Stepstones e credimi non era solo uno quindi non mi chiedere il nome o com'era vestito" risposi scocciata dopo aver sbuffato e aver preso la legna da terra, non era affatto vero che non ero turbata... togliere una vita non è come raccogliere un fiore, nessuno dovrebbe averne il diritto, ma si fa di tutto per sopravvivere.
Si era fatta sera e tutti erano andati a dormire ero rimasta sveglia solo io, o almeno così credevo "che stai combinando principessina?" domandò Azriel "non sono più una principessa... non qui" risposi con aria malinconica non spostando mai lo sguardo dal cielo, ritenevo che guardandolo mi sarei sentita vicina alle persone che amavo.
"Allora come ti dovrei chiamare? Haely?" propose ridendo "Ao're sīr doru-borto" dico nella mia lingua "Oh andiamo! Che diavolo significa?" incalzò lui "ho detto che sei un idiota" ammisi "la mia voglia di imparare l'altro valyriano ultimamente si fa alta" spostai il mio sguardo verso di lui "Avrò bisogno di un insegnante" propose Azriel "Buona fortuna a trovarla allora" sorrisi e mi alzai "e se lo facessi tu?" propose "Scordatelo" abbozzai un sorriso e andai a dormire.
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The queen who didn't need the crown
FantasyRhaenyra Targaryen ha una sorella minore: Haela Targaryen. Figlia del Re Viserys, ella era una ragazza ribelle e ambiziosa, odiava la vita di corte e cercava ogni volta di scappare di lì. Ma nessuno narrò mai la sua storia come avrebbe voluto lei. ...