Capitolo 8

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Jorge: «Mi sono fidanzato...» a quelle parole il mondo mi cadde addosso. Non posso crederci! Proprio ieri mi aveva scritto che mi amava. Le sentivo, sentivo le lacrime che stavano per scendere, ma cercai di trattenerle. Tini: «Ma tu ieri..» non mi lasciò finire di parlare che riprese a parlare.
Jorge: «È proprio di questo che volevo parlarti....avevo sbagliato chat. Quel "ti amo" era per questa ragazza con cui mi sono fidanzato.» L'ultima frase la disse quasi dispiaciuto.
Stavo davvero male. Senza dire niente salii in camera mia lasciando la Nutella è il cornetto sul tavolo. Chiusi la porta a chiave e affondai la testa sul cuscino cominciandolo a bagnare di lacrime, sembravano non finissero mai. Non riuscivo a smettere. Improvvisamente sento bussare alla porta.
Jorge: «Hey Tini tutto bene?» come vuoi che stia dopo quello che mi hai detto?
Tini: «Lasciami in pace Jorge, vattene!» dissi quasi gridando
Jorge: «Io non me ne vado fino a quando non mi dici che hai!»
Tini: «Jorge vattene!» ecco...ora avevo gridato. Dopo queste ultime parole sentii i suoi passi allontanarsi, così decisi di andare a farmi una doccia, ma appena aprii la porta e uscii dalla camera, mi sentii afferrare dai polsi e sbattere contro al muro.
Mi girai per veder chi fosse e vedo Jorge.
Jorge: «Sapevo che saresti uscita.»
Tini: «Lasciami in pace!» dico mentre mi dimeno, ma tutto questo era inutile, la sua presa era troppo forte.
Jorge: «Perché hai reagito in questo modo?»
Tini: «Non lo so...posso andare a farmi la doccia in santa pace?»
A quel punto lui mollò i miei polsi e io mi diressi nel bagno. Andai a farmi una doccia e quando uscii decisi di andare a fare colazione.
Andai in cucina eh...no non è possibile! Ancora lui!
mi sedetti come se non l'avessi visto, e cominciai a mangiare.
C'era un silenzio che faceva paura, ma poi lui spezzó il ghiaccio.
Jorge: «Senti non è colpa mia se mi sono innamorato eh!»
Tini: «Va bene, infatti non ti ho detto niente!»
Jorge: «Dimmi la verità Martina..tu mi ami?»
Proprio la domanda che non volevo che mi facesse me l'ha fatta, oh ragazzi ma questa è sfiga! Abbassai lo sguardo sul mio cornetto e a quel punto gli risposi con un bel "NO"
Jorge: «Ah menomale, tu sei troppo piccola per me, quindi...»
A quelle parole mi si spezzò letteralmente il cuore, a quel punto non resistetti più, presi in mano il bicchiere di succo e glielo tirai in faccia. Subito dopo cominciai a prenderlo a parolacce. Tini: «Quindi tu in tutti quegli anni mi hai solo usata? Quindi tu non mi hai mai amato? Sai che ti dico Jorge? Vaff... »Eh non continuo! Sapete cosa volevo dire.
Jorge: «No , solo che in quegli anni ero un play boy e mi piacevi, ma ora ti vedo come una sorellina minore e non riuscirei mai a star con te» quelle parole mi ferirono profondamente. Non potevo crederci. Sei troppo piccola e gne gne gne. È come si chiama questa gallina che gli piace tanto? Eh?!
Tini: «E come si chiama questa!?»
Jorge: «...»

ANGOLO AUTRICE
AHII LE COSE SI METTONO MALE TRA I JORTINI. JORGE STARÀ DICENDO LA VERITÀ? DAVVERO NON AMA TINI? TUTTO DA VEDERE! AL PROSSIMO CAPITOLO!

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 11, 2015 ⏰

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