capitolo 8

182 14 2
                                    

Per fortuna Malfoy se ne andò quasi subito, lasciando solo t/n ed Harry.
I due continuarono a parlare fino a quando Harry non trovò il coraggio di ammettere il vero motivo per il quale si era preoccupato di andare a trovarla.
-ehm.. io in realtà sono qui per chiederti una cosa...- spiegò a bassa voce -vorrei sapere perché tuo padre è un pericolo più per me che per gli altri-
T/n per un momento si sentì in imbarazzo, forse avrebbe addirittura preferito parlare con Draco piuttosto che rispondere a quella domanda.
Fece uno sforzo per non sembrare stupida e non dire niente.
-sinceramente? So che detto da me sembrerà una cazzata, ma mio padre non è pericoloso. Non ha fatto niente di quello che si dice, ma so che non mi crederai, quindi non dovresti chiedere a me.- rispose sbrigativa con il solo scopo di chiudere la conversazione.
-va bene, scusa il disturbo.- rispose Potter, poi si alzò e se ne andò.
Non sapeva se essere arrabbiato per la risposta che non aveva per niente aiutato o se sentirsi in imbarazzo per la domanda inopportuna, decise semplicemente di non rimanere ulteriormente.
La ragazza non ci rimase troppo male, infondo si aspettava che non fosse lì per lei.
Non avevano mai avuto un rapporto, quindi non si aspettava nemmeno una visita da parte sua, era comunque stato gentile.
Le aveva fatto piacere parlare un po' in fin dei conti, le sarebbe bastato che lui non parlasse di suo padre.
Smise di pensarci e, a causa della forte stanchezza, chiuse gli occhi e si addormentò.
Erano stati dei giorni abbastanza pesanti per lei e tutto a causa di Malfoy.
Per fortuna il mal di testa le era quasi passato e il polso era apposto, ma era davvero stanca e priva di forze.
Aveva bisogno di riposare e di stare tranquilla, per questo anche il giorno seguente non sarebbe andata a seguire le lezioni.
Stava dormendo forse da qualche ora quando qualcuno si sedette sul letto.
Una mano le si poggiò sul fianco e la scosse leggermente.
Lei aprì gli occhi e, inaspettatamente, si trovò davanti Draco Malfoy illuminato solo dalla luce prodotta dalla sua bacchetta.
-non urlare.- le intimò.
Lei gli rivolse uno sguardo interrogativo, ma lui per un po' sembrò ignorarla.
Sembrava nervoso e serio, quasi pareva volesse dire qualcosa, ma rimaneva in silenzio forse nel tentativo di trovare le parole adatte.
-Malfoy, dovrei dormire. È notte.-
-stai zitta.-
Il suo tono di voce era duro e deciso, severo.
-non dovresti essere qui. Mi pareva di averti detto che non ti volevo più vedere.- sbottò la piccola Black, lui rimase praticamente impassibile.
-pensi che mi interessi? Non me ne frega niente di te e di quello che vuoi, sono qui per un motivo specifico.-
-se è per sapere se ho detto di essere qui a causa tua puoi stare tranquillo, non ho detto niente.- rispose lei freddamente.
-quello era ovvio, sono qui per altro.- la corresse -come ho già detto, non mi interessa di te e di quello che vuoi, ma mi interessa tenere alto il nome di serpeverde. Ti ho vista con Potter oggi.-
-e quindi?-
Malfoy si spazientì e, preso da un momento di rabbia, racchiuse i capelli della ragazza in un pugno per poi tirarli indietro costringendola a guardarlo negli occhi.
-e quindi non permetterò che una serpeverde frequenti Potter.-
-io non lo frequento, doveva solo chiedermi una cosa.- si giustificò -ma anche se fosse non sarebbero cazzi tuoi, Malfoy.-
Senza pensarci due volte, Malfoy le tirò uno schiaffo abbastanza forte.
-non parlarmi così e soprattutto non prendermi per il culo. Ho visto come parlavate.-
-ti assicuro che tra me e Potter non c'è niente, ma giuro che se non mi lasci stare corro a provarci con lui-
Draco si irritò maggiormente e con una mano iniziò a stringere la gola della ragazza fino a toglierle il respiro.
Senza curarsi dei lamenti di lei la guardò negli occhi nel tentativo di intimorirla.
-non ci provare.- minacciò per poi lasciarla.
Lei ricominciò finalmente a respirare anche se affannosamente.
-Sappi che se non vuoi che io ti faccia del male devi solo fare quello che ti dico, non è difficile. Ora ti lascio riposare. Buonanotte, Black.-
Uscì dall'infermeria senza aspettare una risposta da parte di t/n, la quale stava ancora riprendendo fiato.
Il suo odio nei confronti di quel compagno di scuola cresceva sempre di più, stava diventando sempre più violento e si comportava sempre di più come uno psicopatico senza autocontrollo.
Anche quella notte t/n dovette calmarsi e cercare di addormentarsi il prima possibile, cercando di non innervosirsi troppo a causa degli atteggiamenti del ragazzo dagli occhi azzurri che tanto le dava il tormento.
Era solo ad inizio anno, ma tutto fino a quel momento si stava presentando difficile.
Una piccola parte di t/n iniziava ad essere un po' intimorita da Malfoy e spaventata da quello che avrebbe potuto fare, ma non aveva intenzione di dargliela vinta.

||Spazio autrice||
Continua..❤️

make me feel something || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora