capitolo 11

163 13 1
                                    

Quella mattina  a svegliare Malfoy fu una strana sensazione di responsabilità.
Innervosito si mise seduto spostando delicatamente la ragazza che dormiva abbracciata a lui in modo da non svegliarla.
Si alzò senza far rumore, guardò l'ora e si rese conto che era ancora presto, ma che nessuno dei due aveva messo una sveglia.
Decise di rimanere sveglio, ma anche volendo non si sarebbe più addormentato ormai.
Ripensò a com'erano andate le cose la sera prima e cercò di capire come comportarsi.
Una parte di lui voleva andarsene, stare così vicino a t/n in quel modo gli provocava tensione e la vedeva come un pericolo.
Per un momento l'impulso fu quello di andarsene mentre ancora dormiva e forse obliviarla per farle dimenticare tutto, poi però la vide mentre cercava un po' più di contatto inconsapevolmente e si decise che forse la ragazza non era poi così ingestibile.
Guardò il viso della ragazza e notò qualcosa a cui prima non aveva fatto caso.
L'aveva sempre vista annoiata, impassibile o, in lontananza, l'aveva vista ridere con Blaise.
Gli era capitato giusto qualche volta di vederla preoccupata, ma mai l'aveva vista vulnerabile come la sera prima e mai aveva notato in lei un qualcosa di innocente prima di quel momento.
Ripensò a tutte le volte che l'aveva accusata di essere una pluriomicida come il padre e a tutte le altre cattiverie che aveva detto o fatto, era stato lui ad iniziare il loro conflitto e non se n'era mai reso conto davvero.
Aveva intenzione di rimediare, ma non era sicuro che t/n gli avrebbe permesso di rimanere con lei.

_

Passarono due ore circa, Malfoy decise di svegliare t/n in modo da non arrivare in ritardo per le lezioni, dato che la ragazza non sembrava essersi posta il problema.
-Black- la chiamò, ma lei lo ignorò.
-dai, Black, svegliati.- insistette scuotendola leggermente.
Lei aprì gli occhi e si girò verso Draco guardandolo confusa e cercando di fare mente locale.
-abbiamo Piton alla prima ora, sai meglio di me che non ci conviene fare ritardo.-
T/n si mise seduta sul letto e rifletté per un secondo.
-vai pure, io oggi non vengo a lezione.- affermò decisa.
-non ti lascio da sola-
-allora salta anche tu-
Il biondo la guardò un po' sorpreso, non pensava che lei gli avrebbe effettivamente permesso di restare con lei anche quella mattina.
-va bene, andiamo a fare colazione però-
-no, non voglio neanche incontrarlo Blaise-
-non puoi continuare a stare in dormitorio, lo sai, vero?-
-solo per oggi-
Draco sospirò e si alzò dal letto.
-va bene, vado a prenderti io qualcosa e te lo porto allora.-
Si alzò, andò in sala grande e si interrogò su cosa sarebbe piaciuto alla ragazza che lo stava aspettando in dormitorio.
Decise di procurarsi un po' di tutto, in modo da lasciare a t/n la scelta, dopodiché torno nel dormitorio di t/n Black.
-Black, apri.- ordinò bussando.
Per qualche secondo non si sentì il minimo movimento, la ragazza stava riflettendo se farlo entrare o non permettergli di avvicinarsi un'altra volta.
Draco si maledì per non aver pensato che la ragazza avrebbe potuto chiuderlo fuori, ma sperò con tutto se stesso di convincerla a farla entrare.
-Black.- la chiamò nuovamente. -apri, ho la tua colazione.-
T/n sospirò, si avvicinò alla porta e la aprì, permettendo a Malfoy di entrare.
-tieni- disse lui, porgendole un sacchetto nel quale aveva messo la colazione.
-tutta questa roba?- chiese lei perplessa.
-non sapevo cosa ti piacesse..- si giustificò Draco.
T/n accennò ad un sorriso, lo guardò per un secondo e poi distolse lo sguardo.
-grazie...- rispose, forse arrossendo un minimo. -tu hai già mangiato?-
-no, ma non preoccuparti, mangia.-
La ragazza si adagiò sul letto e lo guardò negli occhi.
-vieni a mangiare allora.- lo invitò.
-sul letto? Black, hai una scrivania, non puoi mangiare lì? Sul letto fai briciole.- si lamentò il biondino, lei sorrise divertita.
-Malfoy, il bello della colazione a letto è proprio stare a letto senza doversi alzare.-
-la colazione a letto è concessa solo nel caso in cui tu sia impossibilitata dall'alzarti dal letto.-
La ragazza scosse il capo e sospirò, poi tornò a concentrare il suo sguardo in quello azzurro del biondo.
-vieni e basta, Malfoy.-
Il ragazzo, riluttante, si avvicinò e si sedette sul letto accanto a quella che fino al giorno precedente poteva considerare la sua "rivale".
Mangiarono in silenzio, poi Draco si decise a rompere il ghiaccio.
-come ti senti, t/n?- domandò.
-mi sembra stupido parlarne con te, dato che probabilmente tra qualche giorno lo userai contro di me- fu la risposta.
-non lo userò contro di te, t/n. Non voglio più comportarmi in quel modo con te.-
-e va bene, forse me ne pentirò, ma provo a parlarti... Non posso stare bene adesso senza Blaise, è l'unico amico che ho. Non riesco ancora a credere che ka nostra amicizia sia finita...- spiegò lei trustemente.
Il suo sguardo si fece assente, il suo tono debole.
Draco pensava che si sarebbe messa a puangere da un momento all'altro.
-non riesco a crederci neanche io, sai? Non ho mai visto un'amicizia come la vostra, magari è semplicemente arrabbiato, ma tornerà.-
-dubito, sembrava piuttosto serio...-
Le scese una lacrima che il buondo si affrettò ad asciugare.
-vuoi spiegarmi cos'è successo?-
-non ancora, Malfoy. Scusa, ma non so fino a che punto mi posso fidare...-
-va bene, lo capisco, tranquilla.-
Ci fu qualche secondo di silenzio, poi fu ancora il ragazzo a fare il primo passo.
Nonostante la poca sicurezza, tirò a sé t/n.
-ti va di parlarmi un po' di te? Sai, la giornata è lunga e non mi va di stare in silenzio per tutto il tempo.-
La piccola Black acconsentì, così i due iniziatono a parlare come non avevano mai fatto prima e a conoscersi.

||Spazio autrice||
Scusate l'assenza, ma ho avuto molti impegni nell'ultimo periodo.
Comunque tranquilli, non ho nessuna intenzione di smettere di scrivere.
Detto questo auguro a tutti un magnifico 2023❤️

make me feel something || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora