CAPITOLO 11

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"Jessica's pov"

I familiari di Luke erano sorpresi che io abbia dormito dal loro adorato figlio,ma Luke aveva spiegato a loro che mi aveva chiamata solo perché c'erano anche i suoi amici per presentarmeli.
Io gli salutai tutti con un caloroso "Buongiorno" e loro certamente ricambiarono.

Liz mi fece i complimenti per la colazione e anche Andrew e Ben. Sono i primi vicini che mi stanno simpatici. Anche Ben e Luke hanno concordato con me sulla cucina di Jack. Luke mi raccontò anche che una volta Jack aveva fatto un piatto di spaghetti al pomodoro e dopo averlo mangiato Ben e lui stettero male per 2 giorni. Noi ridemmo a crepa pelle invece Jack faceva l'imbronciato,beh come biasimarlo,stavamo prendendo in giro la sua cucina.

"Okay ragazzi,basta ridere ora andiamo a cambiarci! " Si alzò Liz per sparecchiare e mettere tutti i piatti nella lavastoviglie. Io le chiesi anche se aveva bisogno di aiuto ma lei mi ringraziò e mi ha detto di andare a cambiarmi se no dopo facevamo tardi.

"Luke,problema ! Dove cavolo ho messo i vestiti di ieri ?" Mi giro per cercare con lo sguardo i miei vestiti tolti ieri sera.
"Tieni,te li ho messi io nel mio armadio" Dice lui mentre mi passa i miei vestiti dal suo armadio.
"Ehm...ti dà fastidio se mi cambio qua ?" Aggiunge lui. Sembra....imbarazzato. Aaaw che cucciolo !
"Luke, in fin dei conti è casa tua, non devi chiederlo a me. Poi neanche non devi chiederlo questa è la tua stanza !" Mi avvicino a lui e gli metto una mano sulla spalla.
"Se vuoi ti puoi cambiare qua,non ti guardo." Aggiunge dopo. Io comincio a ridacchiare e annuisco.

Vado da una parte del letto e comincio a svestirmi.
Mi tolgo la maglia,rimanendo in reggiseno, di Luke e la appoggio sul letto e prendo la mia. Tolgo i boxer di Luke rimanendo senza mutandine quindi mi affretto a prenderle e infilarmele,dopo metto anche i pantaloni e annuncio Luke che sono vestita e ci giriamo.

Andiamo giù per le scale e saliamo in macchina. Partiamo e vedo che i miei sono in macchina che aspettano noi.

*************
Luke's pov:"

Ho promesso a Jess che non l'avrei guardata. Ho mentito. Lei mi dava le spalle e si svestiva. Io invece le guardavo la schiena.

Quando si tolse la mia maglia mi venne di andare da lei e toglierlo. Ma mi tratenni. Si mise la sua maglia che portava anche ieri. Si tolse i miei boxer e solo ora osserva che non indossava le sue mutandine. La cosa che lei ha dormito con i miei boxer senza mutande mi eccitava troppo. Si affrettò a mettersi le mutandine nere di pizzo e poi i pantaloni. Io mi girai per non farmi scoprire e lei annunciò che era vestita quindi ci girammo.

Scendiamo le scale e andiamo verso la mia macchina. Saliamo e io comincio a guidare verso la nostra 'ultima vacanza d'estate'.

Dopo alcune ore di viaggio,musica e chiacchiere con Jess,arriviamo. In macchina lei era quasi esasperata,aveva paura che non ci fossero abbastanza stanze e quindi andare con qualcuno è lei si riferì a me. Io per prenderla in giro le dissi: " Se i tuoi non vogliono più avere una figlia vergine a 16 anni che ci mettano nella stessa stanza !"
Mi divertì da morire vedere la sua faccia ormai disgustata da quello che le avevo detto.

Mamma e papà avevano ragione. È una casa abbastanza grande per due famiglie. Vedo Jess con la bocca aperta e mi avvicino a lei chiudendola. In cambio io ricevo da lei un'occhiataccia e una gomitata nello stomaco. Io mi fingo dolorante e lei comincia a ridere. Mi piace sentirla ridere.

Entriamo dentro e vedo che il salotto è molto grande e anche la cucina tutta di legno,intanto arrivano anche i genitori e fratelli di Jess. La piccola Maya salta da tutte le parti come una scimietta. Thom invece è tutto sorridente.

Good Girls Are Bad Girls  *Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora