𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 2

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"Sentirsi"

-129AC

I DUE ERANO ANCORA LÌ in quel piccolo corridoio, il principe non aveva interrotto nemmeno per un secondo il contatto con Saelene che, dal canto suo, non sapeva come comportarsi.

Colse però l'occasione per osservarlo meglio, i capelli gli erano notevolmente cresciuti e la benda in cuoio sull'occhio era ogni presente, le labbra sottili e carnose erano come dei magneti per lei, ma prontamente si risvegliò da quella trance scuotendo la testa.

Lui le continuava a toccare la ciocca di capelli che aveva fra le dita, accarezzando di tanto in tanto il viso pallido della ragazza, non sapeva nemmeno lui perché lo stesse facendo, era stato un movimento non controllato del suo corpo.

"Perché mi hai chiesto di vederci quì?"domandò finalmente Saelene rompendo quel silenzio imbarazzante, Aemond sentendo la voce della nipote lasciò andare la ciocca che ancora stringeva fra le dita, come se si fosse appena risvegliato da un sogno.

"Vorrei ricucire quello strappo che abbiamo aperto anni fa.."incominciò lui riposizionandosi davanti alla ragazza, e come sempre un ghigno gli pervase le labbra.

"Dopotutto, potrei diventare il tuo pretendente e non voglio che ci siano dissapori tra di noi"concluse poi mantenendo sempre una figura composta, Saelene lo guardò sospettosa, ma annuì semplicemente accennando un sorriso.

La bruna sapeva di dover rimanere in allerta, di dover comunque mantenere le distanze da lui ma infondo voleva perdonarlo, voleva ritornare ad avere un bel rapporto con il ragazzo ma aveva paura di essere ferita ancora una volta.

"Capisco, purtroppo suppongo sia ora di cena e non vorrei tardare"disse Saelene voltandosi e risalendo le scale a retroso ma poi si fermò, si voltò e guardò il principe un'ultima volta.

"Mi sei mancato Aemond"e detto ciò la principessa riprese la sua camminata, il principe invece rimase lì, ad osservarla sparire nel buio del passaggio ripensando alle parole da lei appena pronunciate.

"Mi sei mancata anche tu Saelene"sussurrò Aemond voltandosi e ritornando nelle propie stanze, si chiuse la porta del passaggio alle spalle, sospirò rumorosamente e si domandò come mai il suo cuore stesse battendo così forte, solitamente non si sentiva così agitato.

Decise di lasciar perdere e di ignorare tutta quella strana situazione, si sedette davanti al camino scoppiettante a pensare, non gli importava se sarebbe arrivato tardi a cena, lui doveva solamente pensare.

Cosa diavolo gli stava succedendo?

~~~

Tutti erano seduti intorno al grande tavolo della enorme sala, mancava solamente il principe Aemond che ancora non si era fatto vivo.

Alicent era enormemente preoccupata, suo figlio era sempre stato un ragazzo estremamente puntuale, mai aveva tardato ad un allenamento, mai aveva tardato ad una cena e mai aveva fatto attendere quando doveva presentarsi ad'una convocazione da parte della madre o del padre.

Ogni volta che la porta veniva aperta i suoi occhi saettavano veloci sperando di incontrare quelli del figlio, ma ogni qualvolta che lo faceva non lo vedeva, rassegnata abbassò la testa nel piatto torturandosi le dita sotto il tavolo.

"Perdonate l'attesa"esclamò una voce, immediatamente Alicent alzò lo sguardo sentendosi subito sollevata alla vista del principe Aemond, sorrise lievemente ordinando ad una serva di spostate la sedia per permette al ragazzo di sedersi.

Saelene alzò anch'ella lo sguardo sorpresa di notare come lui la stesse già guardando, gli rivolse un leggero sorriso che lui ricambiò con un ghigno, cosa che ne alla Regina ne alla principessa Rhaenyra sfuggì.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 09, 2023 ⏰

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𝕴 𝕶𝖓𝖔𝖜 𝖄𝖔𝖚'𝖗𝖊 𝕹𝖔 𝕬𝖓𝖌𝖊𝖑 | 𝐻𝑜𝑢𝑠𝑒 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑟𝑎𝑔𝑜𝑛 | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora