𝘖𝘯𝘭𝘺 𝘭𝘰𝘷𝘦 𝘤𝘢𝘯 𝘩𝘶𝘳𝘵 𝘭𝘪𝘬𝘦 𝘵𝘩𝘪𝘴

PROLOGO

Non so bene come è iniziata.
Ne come sia finita.
A volte ci poniamo domande a cui non sappiamo dare una risposta.
E' difficile, lo so.
Durante le mie giornate, chiusa nella mia umile cameretta mi pongo all'incirca un centinaio di domande al secondo. Però è così difficile trovare le risposte.
Mi chiedo cosa mi ha spinto a fidarmi così cecamente di due occhi cielo.
Un colore cristallino.
Ci vedi il mare.
All'apparenza angelici.
Magnetici.
Appena ti capita di guardarli ti viene voglia di tuffarti dentro.
Basta saper nuotare.
Bisogna fidarsi.
Già, una parola al quanto difficile.
Però io mi sono fidata.
Mi sono buttata ad occhi chiusi in un campo di meravigliose rose.
Scordandomi delle spine.
Però le spine ci sono, fanno male.
E quando me ne sono accorta esse mi avevano già trafitto ogni parte del mio corpo.
Schiena, braccia, gambe, testa e il cuore.
Quando mi sono rialzata dolorante ho capito.
Ho capito che quelle promesse fatte al calar del tramonto erano false.
I suoi occhi erano tutt'altro che angelici.
Celavano oscurità.
Ingannata, usata e umiliata.
Fatta completamente a pezzi davanti a tutti.
Ma con il cuore che batte ancora.
Quello che ne rimasto.