American Spy

Confessioni a bordo

Poco dopo, vedo arrivare il jet pilotato da Natasha e Clint.

Salgo e vedo mio fratello che mi stava aspettando.

Partiamo immediatamente. Ci sediamo poco distanti dai piloti e ci mettiamo le cinture di sicurezza.

Clint e Nat stanno parlando di qualcosa, ma non riesco a sentire bene cosa dicono, mi giro verso mio fratello, che lo scopro guardarmi con aria confusa.

"Ehy Steve, che succede? Ho qualcosa in faccia?" dico.

"Cosa? oh, No No. Stavo solo riflettendo scusa."

"Mh.. okay."

"Ti ho sentita." mi dice.
Ma a cosa si stava riferendo? Ho solo detto, okay"

"Eh? Che intendi?"

"Ti ho sentita quando parlavi con Loki."

A quelle parole mi si gelò il sangue! Non avrebbe dovuto sentirmi. Anche se era solo un modo per guadagnare tempo, tutto quello che avevo detto era vero. E Steve avrebbe potuto restarci veramente male.

"Oh, ma stavo solo cercando di prendere tempo con Loki"

"Hannah ti conosco. Avevo il sospetto che tu pensassi quelle cose. Le penserei anch'io. Hai ragione, vieni messa spesso da parte, le persone non ti notano ed io non ti aiuto molto nel cercare di rimediare."

Lo guardi con le lacrime che combattono per uscire, ma non è il momento. Devi mostrarti forte!

"Steve! Tu sei il miglior fratello che si potrebbe desiderare. Non devi assolutamente scusarti di niente, ti sei sempre fatto in quattro per me. Quello che ho detto a Loki, forse aveva un fondo di verità, ma quello che ho detto su di te, era l'ASSOLUTA verità. Anche se ci sono stati momenti nel passato in cui mi sono sentita messa da parte, tu hai sempre fatto non uno, ma tre passi indietro per farmi passare e farmi salire sul piedistallo. E sappiamo bene entrambi che con il mio passato tu... dovresti odiarmi. Invece sei qui, siamo qui! Quindi se qualcuno qui dovrebbe scusarsi, quella sono io. Scusa se ho cercato di..."

Steve non mi fece finire la frase che mi abbracciò come non aveva mai fatto. Un abbraccio pieno di amore. Inizialmente rimasi molto tesa, ma poi mi lasciai andare anch'io.

"Ti voglio bene Steve!"

"Ti voglio bene anch'io Piccola Grande Han!"

A quel soprannome, le lacrime che fino a quel momento ero riuscita a controllare, iniziarono a scorrere...

Solo due persone ti chiamavano in quel modo. Una di quelle era Steve, l'altra era James Buchanan Barnes, o come lo chiamavamo noi... Bucky!
Il nostro migliore amico, l'unica persona che c'era stata sempre per noi... o meglio, fino a chè non morì.

"Ragazzi siamo arrivati" disse Natasha.

Mi asciugai le lacrime e mi diressi verso la cabina di pilotaggio.

"Ma che diavolo sta succedendo qui?"

"Credo proprio che la risposta alla tua domanda sia semplicemente: Loki" rispose Clint.

"Aspettate un secondo! Nat puoi salire un pò di quota e dirigerti verso il punto in cui ci sono più... esseri?"

New York era invasa da degli esseri che pilotavano delle slitte volanti... Alieni forse!

"Hannah, secondo te? Certo che posso!"

"Non avevo dubbi!" Le fai un gran sorriso e l'occhiolino. Questa ragazza era un partendo.

Nat prosegue la via contraria a quella degli alieni ed eccolo lì...

"Per la miseria divina! Quello è uno stramaledetto..."

"Wormhole? Già!" La voce di Tony risuonò negli auricolari.